111 nuovi studenti tra teoria e pratica a Bergamo
L’Accademia di Formazione Aeronautica A.E.A., fondata nel 2018 e situata ad Azzano San Paolo vicino a Bergamo, ha aperto il nuovo anno accademico registrando un numero record di 111 iscritti.
Questo risultato conferma il ruolo strategico della scuola come polo nazionale nel settore della manutenzione aeronautica.
Gli studenti provengono da 13 regioni italiane, con background diversificati ma una forte passione per l’aeronautica. Il percorso formativo si articola in un biennio di studi teorici seguito da esperienze pratiche negli hangar di SEAS, società madre dell’Accademia che gestisce uno dei più grandi poli manutentivi d’Europa all’aeroporto di Bergamo, dedicato in particolare a Ryanair.
Durante la fase pratica, gli studenti lavorano sugli aeromobili e vivono un’esperienza retribuita che li prepara all’esame per la licenza di tecnico manutentore aeronautico.
Diverse assunzioni avvenute lo scorso giugno testimoniano l’efficacia del percorso e la forte domanda di tecnici specializzati.
La sede dell’Accademia copre 2.000 metri quadrati, con quattro laboratori didattici e spazi per esercitazioni su aeromobili executive, simulando le condizioni reali di lavoro.
Secondo Alessandro Cianciaruso, amministratore delegato di SEAS e A.E.A., l’approccio integrato tra formazione accademica e pratica operativa garantisce competenze immediatamente spendibili sul mercato del lavoro.
Il forte legame con l’aeroporto di Bergamo e il network europeo di Ryanair rafforza la missione formativa, offrendo concrete opportunità di carriera in un settore in crescita.
Con l’aumento dei voli e l’esigenza di alti standard di sicurezza, la richiesta di tecnici manutentori è destinata a crescere ulteriormente.
L’Accademia guarda al futuro con l’obiettivo di consolidare Bergamo come hub di eccellenza nazionale ed europea nella manutenzione aeronautica, rispondendo alle sfide e alle esigenze di un mercato dinamico.