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Eventi tra il reale e il vintage a Trauttmansdorff


Trauttmansdorff Royal e Vintage Market Merano 


Castel Trauttmansdorff dedica il prossimo fine settimana alla Casa d’Asburgo e alla sua più famosa esponente, l'imperatrice Elisabetta. Tra le attività previste, avranno luogo due conferenze in lingua tedesca: venerdì 14 ottobre alle 19.00, l'autrice Bettina Schlorhaufer approfondirà il tema degli hotel di montagna in Alto Adige e il ruolo che la casata imperiale austriaca ha avuto nella promozione del turismo nella regione. Sabato 15 ottobre alle 11.00, invece, l'attenzione si concentrerà sugli Asburgo e su come i loro viaggi abbiano influito sullo sviluppo del fenomeno turistico soprattutto nella società austriaca tra il 1820 e il 1910. Questo approfondimento sarà tenuto dall’autrice Ursula Butz, che farà un confronto tra le città termali di Merano e Bad Ischl. Nelle giornate di sabato e domenica, le dame di compagnia di Sissi condurranno gli ospiti in divertenti visite guidate nelle sale storiche del castello. A Trauttmansdorff sarà presente anche un’attrice che interpreterà il ruolo dell’imperatrice Sissi, accoglierà gli ospiti e parteciperà alla Festa dell’uva di Merano di domenica 16 ottobre.

 

Appuntamento dedicato ai collezionisti e amanti di accessori d’epoca e di pregio è quello di sabato 12 e domenica 13 novembre al Touriseum a Castel Trauttmansdorff: il quarto Vintage Market Merano.

Il termine “vintage” definisce tutto ciò che proviene da un tempo passato e identifica, in particolare, abbigliamento, mobili e oggetti d’uso del periodo dagli anni ’20 agli anni ’80 del secolo scorso. Per un intero fine settimana Castel Trauttmansdorff con il Touriseum sarà all’insegna del vintage. Dalle 9 alle 16.30, numerose bancarelle proporranno accessori moda e di pregio, dagli occhiali da sole alle scatole per cappelli, capi d’abbigliamento, articoli decorativi, complementi di arredo.

 

Per curiosare nel mondo vintage, i visitatori possono acquistare il biglietto di tardo autunno al prezzo di 8,50 euro (gratuito sotto i 18 anni). La tariffa comprende la visita del Vintage Market, del Touriseum e dei Giardini di Castel Trauttmansdorff.


Per ulteriori informazioni sui Giardini di Castel Trauttmansdorff: www.trauttmansdorff.it.


[M.V. Anno X - Nr 1926 del 12.10.2022] | Viaggi e Vacanze

Slow Trails e foliage in Carinzia


14 sentieri per ammirare il meraviglioso spettacolo della natura in autunno 


“Chi va piano va sano e va lontano”, dice il proverbio. Tutto vero. Inoltre, chi va piano ha maggiori possibilità di osservare attentamente non solo i particolari e i dettagli, ma anche tutto l’insieme.
Percorrere gli Slow Trails in Carinzia d’autunno significa regalarsi momenti indimenticabili di bellezza e di rigenerazione, di distensione e di ispirazione. Sono stati definiti “slow” proprio perché non presentano difficoltà – i dislivelli non superano i 300 metri -, sono lunghi circa 10 chilometri e sono tutti vista lago. Attraverso gli Slow Trails si può godere tutta la bellezza della natura d’autunno in Carinzia: la vastità dello spazio creato dagli specchi d’acqua che restituiscono luce dorata, lo scenario dei monti all’orizzonte baciati da sole ancora caldo, il cielo blu intenso, le temperature gradevoli e la vegetazione che sfoggia una variegata galleria di colori che virano dal verde, al giallo-arancione, fino al rosso e al marrone. Gli Slow Trails allontanano lo stress quotidiano in favore di tranquillità e senso di libertà.


Ogni Trail ha una sua storia e una sua particolarità; così, si può scegliere quello mistico e incantato, oppure quello ricco di elementi architettonici di grande interesse, o ancora quello con panorami incantevoli.
Eccone alcuni.

 

Silenziosi laghi alpini e misteriosi paesaggi palustri
Uno degli Slow Trails sul lago Millstätter See vanta una lunga tradizione come itinerario davvero particolare e curioso. Lungo 2,6 km, questo percorso ad anello ai piedi del misterioso monte Mirnock (dove aleggia la leggenda del gigante Mirnock e del suo infelice amore per la figlia di un pescatore), offre ad ogni passo panorami mozzafiato sul lago Millstätter See. Da generazioni, gli abitanti del posto salgono quassù per trascorrere i loro momenti romantici, tra panorami incantevoli e tramonti da sogno.

Un altro sentiero sul Millstätter See, lo Slow Trail del lago Zwergsee, attraversa ombrosi boschi di castagni e pinete, in mezzo ai quali in magnifica posizione si trova una piattaforma panoramica, simile alla prua di una nave. Chi si sofferma qui trova la pace dello spirito, lasciando vagare lo sguardo sulle acque dorate del lago e sui tetti delle ville in stile Liberty in riva al lago, mentre il bosco brilla di toni cangianti.

 

Lo Slow Trail sul lago Wörthersee consente di scoprire a fondo il lago più famoso della Carinzia e le montagne circostanti. Lungo 6,7 km, l’itinerario inizia nella misteriosa e ombrosa gola Römerschlucht, solcata da un torrente che gorgoglia verso valle scorrendo su pietre coperte di muschio. Nel punto più alto della gola, il paesaggio si apre e un dolce sentiero nel bosco colorato raggiunge e costeggia il solitario lago Forstsee, fino al belvedere Veldener Aussicht. Da questo punto panoramico la vista spazia sul verde turchese della baia di Velden, con lo sfondo maestoso delle Alpi Giulie, coperte di boschi con vesti autunnali, che si stagliano in lontananza. I battelli della navigazione del Wörthersee offrono combinazioni ideali per chi vuole scoprire questo percorso.

 

Lo Slow Trail Schaukelweg riserva molte sorprese speciali: un luogo di culto pagano (Opferstein), la chiesetta alpina di St. Margarethen, il castello diroccato di Reifnitz e la chiesa di S. Anna offrono agli escursionisti svariati punti d’interesse su una lunghezza di 6 km. Dondoli disseminati lungo il cammino invitano alla sosta e al relax per ammirare questi gioielli incastonati nella splendida natura carinziana d’autunno.

Lo Slow Trail Yogaweg presenta la sequenza di una classica lezione di yoga con esercizi fisici, di respirazione e concentrazione. Gli esercizi di yoga descritti in dettaglio nelle varie stazioni del percorso, lungo 3 km, sono utili per l’elasticità e la flessibilità del corpo. Gli esercizi di concentrazione aiutano a sentire e godere la forza del presente. La fresca e frizzante aria d’autunno contribuirà alla sensazione di benessere e giovamento.

Panorami indimenticabili sui laghi
Lo Slow Trail del lago Klopeiner See offre uno dei punti panoramici più belli della Carinzia meridionale. Questo sentiero lungo 3,5 km sale dolcemente dalla sponda occidentale sul monte Kitzelberg ai cui piedi, come brillanti specchi nel paesaggio, si estendono i laghi Kleinsee, Turnersee e Klopeiner See. La bianca chiesa di Stein, famosa per l'antica usanza dello “Striezelwerfen” (lancio della pagnotta), risalta dalla cima sul suo colle verde-marrone, mentre le montagne e la valle Jauntal si stagliano all'orizzonte. Un consiglio: vale la pena svegliarsi presto per vedere l’alba sullo Slow Trail del Kitzelberg; un’esperienza meravigliosa per tutti i sensi.

Straordinaria esperienza di natura e cultura
Una straordinaria esperienza di natura e cultura è ciò che propone lo Slow Trail Bleistätter Moor sul lago Ossiacher See, che porta a camminare attraverso misteriosi paesaggi palustri, lungo sponde incontaminate, accompagnati dalla vista sulla boscosa dorsale dei Tauri di Ossiach e del ripido versante dell'Alpe Gerlitzen. Il sentiero parte dalla futuristica casa Steinhaus dell’architetto Domenig e si snoda sul lungolago, oltrepassando alcune fattorie e addentrandosi attraverso la vasta palude Bleistätter Moor. Nei suoi specchi d’acqua rotondi si riflettono le nuvole, dalle torri di osservazione e dai ponticelli lo sguardo vaga sugli ampi spazi aperti e si abbandona alla musica della natura: l'acqua che gorgoglia dolcemente e le canne che frusciano al vento. In alternativa, la variante dello Slow Trail per Ossiach si può affrontare in combinazione con i battelli della navigazione del lago Ossiacher See.

 

Anche il lago Weissensee, lungo 11,6 km, offre uno scenario perfetto per lo Slow Trail, grazie al suo paesaggio simile a un fiordo, alle acque pure e potabili di color turchese, e alla mancanza di una strada che lo circonda per intero, caso unico tra i grandi laghi della Carinzia. Su 8,8 km di sviluppo, il sentiero lungo la sponda del lago tocca baie e angoli tranquilli, circondati dallo scenario delle Gailtaler Alpen con vista sulle maestose Dolomiti di Lienz. Lo si può percorrere da Neusach (Ronacherfels) per la riva est oppure in direzione opposta. La gita si può abbreviare prendendo il battello di linea ecologico “MS Alpenperle”.

 

Un canneto fitto è attraversato dallo Slow Trail del lago Pressegger See, lungo 5,8 km, incorniciato dalle Alpi Carniche e dalle Gailtaler Alpen. Tra la vegetazione, caratterizzata da canne palustri alte fino a 3 metri, gli escursionisti più attenti qui possono scoprire ninfee, piante di coda di cavallo acquatica e rare specie animali e vegetali, tra cui diverse specie di libellule e la rarissima liparide, un’orchidea di colore giallo verde. Dalle rive si può vedere l’intero lago in tutta la sua bellezza.

 

Sempre nella zona turistica di Villach si trovano i due Slow Trail del lago Faaker See e del convento di Wernberg. Il sentiero del Faaker See attraversa una meravigliosa riserva naturale e paesaggistica ai margini della palude Drobollacher Moor. Le acque turchesi del lago Faaker See catturano lo sguardo dell’escursionista tanto quanto lo scenario del monte Mittagskogel, la cui forma particolare ricorda quella di un vulcano. Il trail segue in parte sentieri nella natura e consente di accedere liberamente al lago sulla penisola o direttamente nel paese di Faak am See.


Per ulteriori informazioni: www.carinzia.at


[M.V. Anno X - Nr 1923 del 04.10.2022] | Viaggi e Vacanze

Passeggiate d’autunno a Lana e dintorni in Alto Adige


Andar per castelli, torri e chiese passando per la natura.


L’autunno è la stagione migliore per fare passeggiate in montagna: la vegetazione si mostra con una stupefacente varietà di toni e di intensità di colori, le giornate sono ancora terse e le temperature sono molto gradevoli. Nella regione di Lana la natura è preponderante ed è facile abbinare una bella camminata in montagna con la visita a qualche castello, chiesa o edificio importante dal punto di vista storico e architettonico.

 

Percorrendo, ad esempio, il waalweg (sentiero della roggia) di Marlengo, che parte da Lana nelle vicinanze dello sbocco dell’Adige nel canale del Rio Valsura, attraverso una passeggiata semplice e panoramica sulla conca di Merano e la Val d’Adige, si arriva in 45 minuti circa a Cermes, dove si trova l’imponente Castel Lebenberg (Monteleone). Il maniero, che risale al Medioevo (1200 circa), è tuttora abitato dall’attuale proprietaria, Anouschka van Rossem, ed è visitabile da aprile ad ottobre. Al suo interno si trovano la sala delle armi; la sala degli specchi, in stile rococò, con mobili sfarzosi, carta da parati decorata ad arte, tappeti orientali e grandi lampadari; la stanza rustica in stile gotico-rinascimentale, arredata con mobili d’epoca; la stanza dell’impero, costruita nella roccia e, infine, la sala dei cavalieri, con pesanti mobili scuri e il famoso affresco che rappresenta l’albero genealogico con le 12 generazioni di proprietari di Castel Lebenberg.

 

All’esterno, un meraviglioso giardino alla francese ai piedi del castello. La Cappella di Santo Stefano è il fiore all’occhiello di Castel Monteleone, grazie ai suoi affreschi medievali e all’acustica perfetta. Castel Lebenberg è un luogo meraviglioso in cui passato e presente convivono, sontuosità e umiltà, ricchezza e semplicità, un luogo pieno di contrasti che però generano un’armonia unica.

 

Se percorso per intero, costeggiando quindi, immersi nella natura, tra castagni e meli, il paese di Lana in tutta la sua estensione, il waalweg Brandis, dal centro di Lana (poco oltre il ristorante 1477 Reichhalter), porta fino alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Lana di Sotto, dove si trova il gioiello di Lana: l’altare ligneo di Schnatterpeck. Si tratta di un’opera d’arte conosciuta ben oltre i confini dell’Alto Adige. L’altare, infatti, fu creato tra il 1503 e il 151, venne intagliato in legno di castagno e riccamente decorato con oro zecchino. La sua particolarità risiede proprio nel fatto di essere sopravvissuto nel momento in cui la Chiesa decise di eliminare tutti gli altari gotici in favore di quelli barocchi. Ad opporsi alla sostituzione dell’altare di Schnatterpeck fu proprio la popolazione di Lana, che ne rivendicò la proprietà attraverso dei documenti che attestavano il pagamento dello stesso per una cifra altissima, pari a 1600 fiorini renia
ni (circa 3 fattorie e 8 carichi di vino per l’epoca). La sua imponenza, con i suoi 7 metri di altezza e gli oltre 14 di larghezza, riempiti con 33 statue, di cui molte a grandezza naturale, è ammirabile da aprile a novembre tutti i giorni, tranne la domenica, con visita guidata.

 

Dalla stazione a monte di Monte San Vigilio, raggiungibile con la funivia da Lana, una natura incontaminata accoglierà gli escursionisti che, imboccando il facile sentiero n. 34 e poi n. 3, in meno di un’ora arriveranno alla nota Chiesetta di San Vigilio. Risalente al 1278, la chiesetta è stata costruita in un punto in cui in passato c’era il sito di un culto pagano. La chiesetta è forse la testimonianza più emblematica di tutto questo territorio perché, nonostante il passare del tempo, conserva un aspetto molto ben tenuto, stagliandosi nel cielo blu, che fa da scenario al monte. Nella chiesetta, inoltre, si trovano bellissimi affreschi del 1500 circa ed un coro gotico. La chiesetta è visitabile su prenotazione tutto l’anno.

 


Si raggiunge la Torre Kröll sopra Gargazzone partendo dalla piazza centrale del paese. È una camminata molto semplice, adatta anche alle famiglie, con diversi punti di sosta, alcuni anche con dei lettini, altri con comode sedute per ammirare la bellezza del paesaggio circostante e sulla Valle dell’Adige. Prima della torre, si incontra l’affascinante cascata del torrente Aschler (Rio Eschio), con un salto di 47 metri e tanta aria ossigenata. Dopo una breve camminata, si arriva alla Torre Kröll, una torre quadrata, simbolo anche dello stemma del paese, che nel Medioevo fungeva da controllo dei confini. Vicino alla torre si trova una piattaforma dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato.

 

Per informazioni su Regione di Lana: lanaregion.it.


[M.V. Anno X - Nr 1916 del 20.09.2022] | Viaggi e Vacanze

Il Meglio di Venezia si aggiunge a Il Meglio dei Castelli Romani.


Il racconto dei territori attraverso le persone e le emozioni che i luoghi riescono a suscitare in ognuno di noi.


È da pochi giorni on line "Il Meglio di Venezia" sito web che racconta la città, il territorio, attraverso le persone e le emozioni che i luoghi riescono a suscitare in ognuno di noi. Il sito nasce dall'esperienza già messa in atto su altri territori e sta raccogliendo consensi un po' ovunque proprio per la veridicità dei contenuti e l'approccio narrativo con cui si è presentato.

 

"Pur consapevole che la definizione "meglio" varia secondo i diversi punti di vista di chi legge, ho voluto fortemente questo nome per infondere un po' di ottimismo verso il futuro e per creare opportunità. La città si racconta, le persone e le aziende lasciano una finestra aperta sul territorio." È quanto dichiara l'ideatrice del format, aggiungendo: "È un format attraverso il quale si consegna, chiavi in mano, un modus operandi con cui si promuove un territorio, raccontandolo. Capacità comunicative attraverso la scrittura e l'amore per il proprio territorio sono le uniche competenze richieste e necessarie per entrare a far parte della squadra e trovare una propria dimensione in questo mondo in continua evoluzione.

 

In questo momento "il meglio di" è presente a Venezia, curato da KiKi; ai Castelli Romani curato da Laura e presto in tanti altri territori per raccontare i luoghi con le emozioni che ogni angolo del nostro Bel Paese è in grado di riservarci.


[M.V. Anno X - Nr 1830 del 02.02.2022] | Viaggi e Vacanze

A POLTU QUATU UN’ESTATE DI SUCCESSO


Incremento di occupazione rispetto sia al 2020 che al 2019, netta prevalenza di presenze italiane non solo nel mese di agosto, prenotazioni dell’ultimo minuto: questi gli elementi principali che delineano il successo della stagione 2021 a Poltu Quatu, sulla costa nord orientale della Sardegna.


“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti finora e delle previsioni che ci accompagnano fino alla chiusura stagionale” – afferma Rafael Torres, CEO di Girama Hospitality Management, che proprio da quest’anno gestisce Poltu Quatu con le diverse realtà collegate. “Sin dall’inizio della nostra gestione abbiamo impostato una strategia ad hoc e creato un gruppo di lavoro dedicato, che insieme alla proprietà e allo staff ha decretato il successo di questa realtà in un periodo tanto complesso, rendendo Poltu Quatu il punto di riferimento esclusivo della Costa Smeralda.”

 

Sin dall’apertura di fine maggio fino alla chiusura prevista il 10 ottobre, infatti, sono quasi raddoppiate le presenze rispetto al passato, con una permanenza media di 4/5 giorni e una prevalenza di soggiorni di coppia; la nazionalità predominante rimane sempre quella italiana (oltre il 60%), che quest’anno ha registrato un incremento anche al di fuori del periodo abituale di agosto, seguita da altri paesi prevalentemente europei con netto distacco, come Francia (oltre il 7%), Germania (quasi il 4%), Svizzera (2,86%), UK (2,24%), Olanda (1,97%), Belgio (1,79%), Romania (1,43%), Spagna (1,25%) oltre ad un 4,83% di americani.

 

La tendenza particolare registrata nel corso della stagione è la prenotazione dell’ultimo minuto, ovvero il giorno stesso, anche per le suite più importanti, effettuate anche direttamente al banco del ricevimento la sera tardi con la speranza di trovare disponibilità, insieme a richieste personalizzate, come l’organizzazione di una proposta di matrimonio con allestimenti floreali, champagne e sorprese nella suite dei futuri sposi.

La stagione 2021 ha preso il via con importanti novità per il Grand Hotel Poltu Quatu: nuove camere totalmente ristrutturate; proposte enogastronomiche rinnovate, in particolare al ristorante Tanit e alla Terrace du Port Champagnerie, Cave & Winery; un’Accademia di cucina in collaborazione con il Gambero Rosso, che ha decretato anche il successo del Gambero Rosso Dinner Show; 3 nuovi campi da padel; oltre alla nuova unità The Reserve Poltu Quatu, con 66 appartamenti concepiti come rifugio privato con servizi d’eccellenza, che ha riscosso altrettanto successo.

 

E già si delineano in nuovi progetti per la stagione 2022, dalla collaborazione con marchi internazionali di prestigio per la ristorazione e l’intrattenimento alla realizzazione della spiaggia privata esclusiva, nella baia protetta a poca distanza, fino al progetto di sviluppo del nuovo porto.

Poltu Quatu, dal dialetto gallurese “porto nascosto”, è un piccolo borgo marinaro che offre una vasta gamma di attività e servizi ed ha una caratteristica unica: è un vero e proprio fiordo naturale, nascosto tra le tipiche rocce scolpite dal vento sul mare cristallino della Costa Smeralda, immerso nella macchia mediterranea e affacciato proprio di fronte all’Arcipelago della Maddalena.

 

Fulcro del borgo è proprio il Grand Hotel Poltu Quatu, creato nel 2002 ispirandosi ad un tipico villaggio di pescatori, oasi di pace e tranquillità con 143 camere e suite, 66 appartamenti The Reserve, ristoranti e bar punto di incontro del jet set internazionale, piscina, centro benessere e fitness, spiaggia privata, campi da tennis e nuovi campi da padel, centro congressi: un luogo affascinante dove l’armonia tra natura e architettura regna incontrastata, dove tutto è a portata di mano, dalla promenade con boutique, ristoranti e bar al porto turistico privato Marina dell’Orso, anche quest’anno Bandiera Blu, con i suoi 305 posti barca e tutti i servizi collegati.

 

Per informazioni: Grand Hotel Poltu Quatu www.poltuquatu.com
hotel@poltuquatu.com tel. 0789.956200


[M.V. Anno X - Nr 1771 del 22.09.2021] | Viaggi e Vacanze

NATALE 2021 E CAPODANNO 2022 IN MADAGASCAR


Tour con guida italiana. Partenza da Milano Malpensa Giovedì 23/12 con Airfrance alle 6.50 oppure da Roma Fiumicino.


Tour con guida italiana. Partenza da Milano Malpensa Giovedì 23/12 con Airfrance alle 6.50 oppure da Roma Fiumicino.

 

alle 6.10 con arrivo ad Antananarivo alle 23.25 per entrambi i voli. Accoglienza in aereoporto ed accompagno hotel adiacenze. Il giorno dopo Venerdi 24 visita guidata intera giornata alla città ed ai mercatini di Natale con pasti in locali tipici. Sabato 25 continua visita guidata e cenone.


Da domenica 26 sono possibili 2 opzioni:
OPZIONE 1 : prosieguo vacanza al mare a Fullpointe 7 gg e cenone fine anno. Lunedì 3 rientro ad Antananarivo per il volo di ritorno previsto la notte tra lunedì 3 e martedì 4 alle ore 1.45
OPZIONE 2 per chi intende avviare le pratiche di residenza attività fulltime in Capitale sempre pasti inclusi.
Costo Tour 1.500 euro per OPZIONE 1 pagabile solo col 20% in acconto e resto all'arrivo in Madagascar solo in contanti. Costo dei voli A/R circa 750 euro. Per OPZIONE 2 onorario aggiuntivo da pagare sul posto. POSTI LIMITATI.
Info gratis anche con WhatsApp

3331876660

Italiamadagascar@gmail.com


[M.V. Anno X - Nr 1764 del 19.07.2021] | Viaggi e Vacanze

Percorsi di trekking nell’antica storia


tra leggendarie miniere e il mitico Cromlech a La Thuile, in Valle d’Aosta.


Quando si arriva a La Thuile, in Valle d’Aosta, ciò che cattura immediatamente l’attenzione è la natura nella sua immensa purezza, con i suoi grandi spazi, i suoi vivaci contrasti di colore, i fitti boschi di conifere, le cime della catena del Monte Bianco che svettano da qualsiasi prospettiva e l’iconico massiccio del Rutor che, con il suo esteso ghiacciaio, sorveglia la vallata.

 

La Thuile è uno di quei posti dove è bello sentirsi liberi e lasciarsi abbracciare dall’energia della montagna, ritrovare tempo per sé stessi, arricchirsi di emozioni e rigenerare corpo e spirito.
Siamo in Valdigne, nel nord ovest della Valle d’Aosta, a 1.441 m di altitudine, a pochi chilometri dall’uscita dell’autostrada, vicino alle grandi città del nord Italia e a Francia e Svizzera tramite il traforo del Monte Bianco, ma lontani quanto basta per dimenticare la frenesia della vita quotidiana, in un contesto dove lo sviluppo turistico è sempre più sostenibile e socialmente responsabile.

Con i suoi 791 abitanti distribuiti in 11 frazioni e la sua densità di poco più di 6 abitanti per kmq, il paese concede a tutti ampi spazi e la riconnessione con una natura forte e potente che diventa elemento energizzante per un upgrade personale sia in termini di benessere psico fisico sia di performance.

La località valdostana che da sempre esprime la sua vocazione sportiva, ospitando eventi di rilievo internazionale sia nell’ambito dello sci sia della mountain bike, si propone come un villaggio energizzante a cielo aperto, con tanto di programmi progettati su misura per le diverse tipologie di viaggiatore.

In questo modo La Thuile ridefinisce lo spazio della vacanza montana, trasformandolo in una bolla energizzante per l’ospite che desidera compensare lo stress del lavoro con un’attività fisica, per le mamme in cerca di relax ed aree aperte e sicure per i bambini, per chi sceglie la vacanza attiva o semplicemente desidera abbandonare corpo e mente a una rigenerazione totale.

Per ogni persona che sia con la famiglia, con il partner o con gli amici, questa montagna maestosa, questa natura selvaggia, il silenzio, la luce e i colori di questi luoghi ispirano, potenziano e curano e sono pagine nuove che si aprono nella vita di ogni ospite. La Thuile, il lato wild del Monte Bianco.

Ciò che sempre più spesso si cerca in una vacanza è riconnettersi con se stessi, disintossicarsi dal quotidiano, vivere momenti fuori dallo spazio e dal tempo, immergendosi completamente nell’habitat del luogo. A La Thuile sono molti i percorsi di trekking, alcuni più conosciuti altri meno battuti ma tutti egualmente immersi negli ambienti puri e silenziosi di una montagna volutamente poco antropomorfizzata. Una montagna potente la cui energia diventa linfa per disintossicarsi dai ritmi imposti dalla vita metropolitana e recuperare benessere psico-fisico.

A La Thuile, infatti, basta lasciarsi guidare dai profumi, dai colori e dalla magia della natura per sentirsi bene, ritrovare i propri tempi, ridurre le tensioni e recuperare le energie per una totale rigenerazione di corpo e mente. Camminare nel silenzio dei boschi del Promise, distendersi negli immensi prati che circondano il paese, sentirsi liberi nella vastità del Petosan, immergersi nella storia al Colle del Piccolo San Bernardo, ascoltare il fruscio del vento man mano che si sale in alta quota, sentire il respiro della terra, scoprire i segreti che nascondono fiori, erbe e frutti di montagna, ognuno può scegliere il proprio modo per entrare in sintonia con la natura e portarsi a casa una personale esperienza di benessere.

Il WILD TREKKING è l’opportunità che offre La Thuile per ricaricare il corpo e liberare la mente, purificarsi e ritrovare energia e forma fisica camminando nella natura selvaggia. 52 percorsi, dalle facili camminate per tutti fino ai long trekking per i più allenati, oppure giornate di trekking guidate da esperti naturalisti, o esplorazioni fotografiche in compagnia di un fotografo e divulgatore ambientale, permettono di godere al massimo della natura potente di La Thuile, nutrire il corpo ma anche la mente.

Prendendo la cartina dei sentieri di La Thuile c’è solo l’imbarazzo della scelta. Da una parte i valloni di Youlaz, Orgères, Chavannes e Breuil verdi, selvaggi, preziosi da un punto di vista geologico e ricchi di testimonianze storiche, quando si arriva in sommità regalano un affaccio previlegiato sulla catena del Monte Bianco. Dall’altra i sentieri che portano verso la zona del Rutor con le sue impetuose e spettacolari cascate, i laghi di Bellacomba, il lago Verde e il lago Grigio e il rifugio Deffeyes partenza per la più impegnativa escursione verso il ghiacciaio del Rutor, il sesto in Italia per estensione. Escursione riservata ai più esperti, meglio se fatta con la guida alpina.

Puntando invece verso il Colle del Piccolo San Bernardo si raggiunge il Lago Verney (dove si può praticare la pesca sportiva “no kill”), il più vasto specchio lacustre naturale della Valle d’Aosta che si trova a 2.088 m di altitudine, oppure procedere verso l'area archeologica proprio nella zona di confine tra Italia e Francia, dove si trova un Cromlech (di epoca Preceltica 3000 a.C.), un cerchio di 46 pietre e settantadue metri di diametro che probabilmente racchiudeva un dolmen e nell’antichità era considerato un luogo di culto molto importante.

E sempre nella stessa zona si possono vedere i resti di un tempietto gallico e di due “Mansiones” dell’epoca romana oltre all’Ospizio fondato nell’XI secolo da San Bernardo di Montjou, rimasto attivo come casa ospitaliera fino alla Seconda Guerra Mondiale. Oggi la struttura ospita l’Ufficio Internazionale di Informazioni Turistiche e il Museo della Storia del Colle, della Valdigne e della Savoia. In questa zona di immensi prati verdeggianti, già in territorio francese, l’abate Pierre Chanoux, sacerdote con la passione per l’alpinismo, diede vita nel 1897 al Giardino Botanico Chanousia con l’obiettivo di far conoscere la bellezza e la rarità della flora alpina. Questo giardino botanico, il più alto d’Europa, visitabile da luglio a settembre, ospita più di 1000 piante alpine. Nei percorsi tra i fiori ognuno può provare un'esperienza sensoriale unica.

Esattamente dalla parte opposta del Colle del Piccolo San Bernardo ci sono bellissime passeggiate anche verso il Colle San Carlo dove, tra i boschi di conifere sono custoditi i resti (visitabili) di un ricco patrimonio minerario. Localizzate in luoghi molto panoramici, le miniere furono per anni, fonte di ricchezza per il paese e parte integrante della sua storia e di quella dei suoi abitanti.

Per le famiglie, invece, anche passeggiate rilassanti come quella che conduce in quindici minuti al Belvedere di Arpy, una balconata da cui ammirare la catena del Monte Bianco oppure quella che porta al lago di Arpy.

Le fortificazioni, che si possono facilmente vedere percorrendo i sentieri che dal paese portano in quota -che si vada verso il Colle del Piccolo San Bernardo oppure verso il Colle San Carlo-, testimoniano che, in epoca sabauda La Thuile fu un importante baluardo contro le invasioni che arrivavano dalla Francia, mentre i bunker sono lì a ricordare le cruente battaglie della seconda guerra Mondiale.

L’ALLENAMENTO NON FINISCE MAI CON IL FITNESS TRAIL
Immersi nei boschi e nei prati di La Thuile, nei colori e nei suoni di una montagna selvaggia, gli ospiti possono fare il loro allenamento personalizzato in libertà, seguire il percorso vita o svolgere attività specifiche di ginnastica, yoga e pilates con esperti personal trainer.

BENESSERE IN ALTA QUOTA SIGNIFICA ANCHE RELAX IN UNA SPA, UN TUFFO IN PISCINA, LE TERME E MUSICA ALL’APERTO
A La Thuile ci si può abbandonare al piacere di un rigenerante percorso SPA o di un energizzante tuffo sia nelle piscine coperte sia in quella scoperta in alta quota in zona Les Suches. Esperienze che ritemprano corpo e spirito in strutture immerse in questa montagna straordinaria.
In paese Montana Lodge & SPA, un centro benessere collocato all’interno dell’omonimo hotel a 5 stelle, offre sia agli ospiti dell’albergo sia agli esterni, tutti gli elementi necessari per un’esperienza olistica senza stress, con le sue 6 sale per trattamenti, la sauna, la private SPA e la piscina coperta con grandi vetrate che permettono la meravigliosa vista sul Grand Assaly e il ghiacciaio del Rutor. Dal 2 al 5 luglio l’hotel Montana Lodge organizza un weekend dedicato allo Yoga e al fitness per rilassarsi e ritrovare l’equilibrio tra corpo, mente e spirito. Un’attività pensata anche per i bambini con una serie di attività proprio per loro.

Il relax continua nell’incantevole Le M Club dell’Hotel Miramonti****, un luogo con piscina dotata di attrezzi per ginnastica in acqua, con angolo idromassaggio. Inoltre anche sauna, bagno turco, doccia emozionale e area relax con tisaneria.

A 2.000 metri, circondata da immensi prati e dalla sontuosità delle montagne, si trova la nuovissima area Wellness & Relax SPA dell’hotel Re delle Alpi**** dove la SPA experience è resa ancor più emozionante grazie allo splendido panorama sulla vallata e sulle vette delle Alpi circostanti che si può godere dalle ampie vetrate. Il Re delle Alpi offre piscina, sauna, bagno turco, cascate di ghiaccio, percorso Kneipp, massaggi e un’area relax.

A pochi chilometri da La Thuile, anche le Terme di Pré Saint Didier che con le calde acque che sgorgano ai piedi del Monte Bianco sono un’ideale soluzione per rigenerare il corpo e la mente. Un percorso con oltre quaranta pratiche di benessere, in dolce armonia con la natura e tre piscine termali all’aperto, circondate da una verde vallata con l’incomparabile vista sul massiccio del Monte Bianco.

La piscina scoperta riscaldata di La Thuile, invece, si trova in quota a 2.088 metri, in località Les Suches e si può raggiungere dal paese sia con la seggiovia Bosco Express, sia a piedi salendo attraverso un facile sentiero ombreggiato nel bosco.

Anche la musica è piacere per la mente e lo spirito, il 24 luglio, nei prati di La Joux si terrà il concerto all’aperto di Francesca Michielin che chiude l’edizione 2021 di Musicastelle Outdoor.

BENESSERE PER GLI AMICI A 4 ZAMPE
Per il divertimento e il benessere degli amici a 4 zampe La Thuile propone la nuovissima area di Agility nella zona del Faubourg. Uno spazio verde protetto, a libero accesso, strutturato con percorsi per far sgambare i cani e dotato di fontanella e distributore di sacchetti per tenere pulito il prato.

AL GALOPPO NELLA NATURA
Andare a cavallo è già per se stessa un’attività che regala una forte sensazione di libertà. A La Thuile questa sensazione si amplifica grazie agli splendidi scenari naturali nei quali si può praticare la disciplina. Nei boschi nella zona di Entreves e nei percorsi lungo il fiume al Promise per fare pratica, nelle valli più aperte come quella di Petosan per andare al galoppo, a La Thuile, l’esperienza a cavallo regala una completa simbiosi con la natura. Il centro equestre LTHorses di La Thuile si trova a 1.450 m di altitudine, nella zona delle Funivie, punto di partenza ideale per passeggiate e trekking in alta quota. Le strutture (box, paddock, selleria, reception, campo) sono situate in un’area selvaggia e suggestiva ma allo stesso tempo comodamente raggiungibile. A pochi metri dal maneggio si trova un ampio parcheggio, bar, ristorante e un’area picnic attrezzata.


[M.V. Anno X - Nr 1760 del 02.07.2021] | Viaggi e Vacanze

18/20 Giugno 2021: Fiori, piante e vini d’eccellenza a Merano


Tornano Merano Flower Festival e Anteprima Merano Wine Festival per un fine settimana unico, nella “città giardino” altoatesina.


Tra pochi giorni si alzerà il sipario su due importanti eventi che segnano, di fatto, il ritorno a un’auspicata normalità.

 

Un fine settimana come mai prima, con la terza edizione di Merano Flower Festival, in concomitanza di una speciale Anteprima Merano Wine Festival (Naturae et Purae), ovvero, profumi e colori, per nutrire anima e corpo.
Per tre giorni, sulla Passeggiata Lungo Passirio, dove si affaccia il Kurhaus, palazzo simbolo della città, le persone potranno tornare a provare la gioia di partecipare a un evento, nell’assoluto rispetto delle regole, delle distanze e della normativa anti-Covid vigente.
Una festa internazionale con proposte straordinarie di piante rare, articoli per il giardinaggio e momenti di intrattenimento e di degustazione delle eccellenze del vino.

 

Trentadue vivaisti da tutta Italia, in rappresentanza delle Regioni del Friuli, del Lazio, del Piemonte, della Lombardia, del Veneto, della Toscana, delle Marche e della Provincia di Trento e di quella di Bolzano, oltre alla presenza di operatori provenienti dall’Olanda e dalla Germania, porteranno sulle rive del Passirio piante e fiori unici e spettacolari, per inondare di profumi e colori questa bellissima passeggiata.
All’interno del Kurhaus, invece, 250 invitati potranno godersi momenti indimenticabili, deliziati da vini eccellenti e premiati.

Ma veniamo al programma.

Si inizia venerdì 18.06 - ore 10.30 – con MERANO BiodiverCITY di Mauro Tomasi.
Il sentiero naturalistico di Merano è un percorso con 14 stazioni attraverso i parchi e le passeggiate della città, per una “lettura” in chiave ecologica e ambientale del territorio urbano.
Durata: circa 90 min.

Sempre venerdì 18.06 – ma alle ore 17.00 - ALBERI E PIANTE A MERANO.
Un percorso botanico lungo la passeggiata Gilf, fino all’area ricreativa Lazago, con l’esperta Anni Schwarz, direttrice della Giardineria Comunale di Merano. Grazie al clima mediterraneo, Merano ospita un vero e proprio giardino botanico con una vegetazione lussureggiante e piante del Mediterraneo, dell’Asia e del Nord America. Durata: circa 90 min.

 

Il giorno dopo, sabato 19.06 - ore 07.30 - EARLY BIRD - ALZARSI PRESTO FA BENE!
Con Early Bird potrete esplorare la natura cittadina accompagnati da un’esperta che dispensa utili consigli sul benessere. Punto di ritrovo la statua di Sissi, presso il Parco Elisabetta, vicino al ponte della Posta. La partecipazione alla passeggiata è gratuita, necessaria la prenotazione. Info: tel. 0473 272000, www.merano.eu/early-bird

A seguire, sempre sabato 19.06 - ore 09.15 – KNEIPP: UNA BOTTA DI ENERGIA.
Christine Sighele farà scoprire i benefici di natura e acqua, attraverso alcuni esercizi.


Alle ore ore 10.30 - VISITA GUIDATA ALLA CITTÀ.
Ideale per esplorare la città, con le guide cittadine competenti. Anche chi già conosce Merano scoprirà nuove sfaccettature. Durata: circa 90 min.

Il programma di sabato 19.06 si concluderà con THE SWIFT - IL RONDONE.
Alle ore 10.00, sul palco del Merano Flower, laboratorio creativo assieme all’autrice Sarah Chevau, per bambini dai 6 ai 9 anni, con partecipazione gratuita e iscrizione obbligatoria: biblioteca.comune.merano.bz.it, tel. 0473 276391
Mentre, alle ore 12.30, sempre sul palco del Merano Flower Festival, presentazione del libro con Sarah Chevau e un rappresentante della LIPU (Associazione Italiana Protezione Uccelli), che ha assunto il patrocinio del testo.

Domenica 20.06 - ore 17.00 – ALBERINCANTO.
Il percorso Alberincanto/Baumklang nasce dall’idea di unire spirito, equilibro e armonia con la natura e vede la collaborazione tra il musicista Markus Prieth, l’artista Laura Zindaco e la direttrice delle Giardinerie Comunali, Anni Schwarz. È un progetto del Comune di Merano e del Centro per la Cultura e la Comunicazione Club Est Ovest.

Infine, ricordiamo la mostra al MUSEO DELLE DONNE, dal titolo Amicizie femminili.
Il Museo delle Donne di Merano dedica una mostra speciale all’appassionante tema delle amicizie femminili e, nei giorni del Merano Flower Festival, ci sarà una sorpresa per i visitatori.
Orari di apertura: venerdì ore 10.00-17.00 e sabato, ore 10.00-12.30.
Quota di partecipazione € 9,00 a persona; gratis per i bambini sotto i 12 anni.

In concomitanza con Merano Flower Festival (MFF), dal 18 al 20 Giugno 2021, si volgerà anche un’Anteprima Merano Wine Festival (MWF) la famosa kermesse altoatesina, imperdibile appuntamento annuale di novembre con l’eccellenza dei vini e della gastronomia mondiale.

Merano Wine Festival (MWF) si presenterà sotto le vesti di Naturae et Purae, un evento dedicato alla sostenibilità, con contenuti di grande interesse, che si rivolgerà a un pubblico selezionato e consisterà in un percorso sensoriale tra aromi e profumi della natura, abbinati alla purezza del vino.
Nel rispetto della normativa anti Covid-19 saranno rispettate le seguenti regole: 5m² per persona, lunghezza tavoli almeno 5m, spazio tra un tavolo e l’altro minimo 1m, massimo 3 persone per la gestione del tavolo, 3 visitatori per tavolo con il rispetto di minimo 1m di distanza tra loro.

Il programma dell’evento prevede cinque distinti momenti:

- Campania Felix – Blanc de Blanc, Kurhaus - Pavillon des Fleurs
- Cult Enologist, Kurhaus - Kursaal
- Catwalk Rosè, Kurhaus – Kursaal
- Think Tank – Sostenibilità della Filiera Vitivinicola, Digital Event
- Flower Cocktail & Drink

Per partecipare all'anteprima del Merano WineFestival bisogna registrarsi online al seguente link:
https://winehunter.it/evento/naturae-et-purae/
L'accesso è gratuito, i posti sono 250.
Per saperne di più: http://www.winehunter.it/naturaeetpurae

 

La Primavera a Merano
In primavera la città si trasforma in un festival di colori e profumi, e Merano, per valorizzarli e celebrarli, ha ideato la Primavera a Merano, un contenitore di eventi e manifestazioni organizzate in un’ottica di sensibilità ecologica e ambientale. La Primavera a Merano – tema di quest’anno la biodiversità - è organizzata dall’Azienda di Soggiorno, in collaborazione con i paesi di Scena, Tirolo e Naturno, e consiste in una serie di iniziative e attività in grado di donare benessere al corpo e alla mente e di aprire nuovi spazi dove godere della natura e delle sue proprietà rigeneranti. Merano Flower Festival, in programma dal 18 al 20 giugno è da qualche anno uno dei momenti clou della Primavera a Merano, con installazioni fiorite e imponenti figure vegetali, un mercato dei fiori e di prodotti per il giardinaggio, un programma per bambini e adulti e diversi laboratori. Un altro appuntamento di forte richiamo è il Mercato Meranese (MM), che, dalla primavera diventa uno dei principali momenti in cui trascorrere il sabato mattina, acquistando prodotti selezionati locali o degustando piccole prelibatezze. Infine, ricordiamo Muoviti a Merano, il programma che inizia in primavera e si conclude tardo autunno, per mettere in movimento corpo e anima, con istruttori e guide qualificate. Early Bird, per esempio, è un’attività di movimento nella natura facile e accessibile a tutti, durante la quale si cammina e si eseguono semplici esercizi, ogni sabato mattina, con partenza dal Parco Elisabetta.


Gli appuntamenti nei dintorni

Naturno
Naturno in estate offre un paesaggio da fiaba, dove anche i ciclisti possono pedalare immersi in un dipinto verde, sia lungo la pista ciclabile Via Claudia Augusta, inoltrandosi nei rigogliosi frutteti, sia più in alto lungo i sentieri di Monte Tramontana. Il paese celebra l’estate con diversi appuntamenti.
20.06. – 11.07. – 18.07.2021: Naturno unplugged
Naturno riapre la stagione delle malghe sul Monte Tramontana con un nuovo evento musicale che offre ai giovani musicisti altoatesini un palcoscenico per la loro reinterpretazione della musica tradizionale alpina.

Lagundo
A Lagundo sia gli amanti della natura che dei sapori trovano proposte adatte. Che si tratti di bagni nella foresta o di un'escursione nella soleggiata Lagundo con 300 giorni di sole. Particolarmente impressionanti sono l'Alta Via di Merano intorno al Parco Naturale del Gruppo di Tessa e un'escursione alla cascata di Parcines e ai dieci laghi di Spondinia a circa 2500 metri di altitudine.
Dal 09/06 al 29/09 – ogni mercoledì: forest bathing con l’esperta Berta P. Margesin
Un tuffo nell’atmosfera del bosco a sentire consapevolmente la natura con tutti i sensi.

Scena
Le vacanze a Scena sono vacanze con vista - non importa dove nel paese e in quale attività si godono le giornate di sole in un ambiente alpino-mediterraneo. La posizione unica sulla collina sopra la città di Merano concede a Scena il privilegio di una vista senza ostacoli sulle cime delle montagne e giù nella valle. Viste di cui non si può fare a meno nemmeno durante le escursioni.
9 – 23 – 30/06: escursione all’alba sullo «Spieler»
15/06: corso di cucina alpino-mediterraneo con vista panoramica: outdoor-cooking sulla malga Taser
11-18-25/06: Avanti: passeggiata nei giardini privati di Scena (rose, fiori e delle erbe)
22/08: The Unplugged Taste: cuochi stellati e chef cucinano sulla stufa a legna sulla malga Gompm


[M.V. Anno X - Nr 1756 del 15.06.2021] | Viaggi e Vacanze

Parco Naturale, Alta Via e il tour dei laghi a Tirolo, in Alto Adige


La vera montagna a due passi dal cielo


Il paese di Tirolo si trova alle pendici delle cime più belle del Parco Naturale del Gruppo di Tessa. Dal paese, con una comoda funivia, si giunge rapidamente oltre 1.300 metri slm: un eccellente punto di partenza per escursioni, anche impegnative.

 

Da qui passa, infatti, il lunghissimo percorso dell’Alta Via di Merano, uno dei sentieri escursionistici circolari più incantevoli dell’arco alpino. L’itinerario - segnalato con il nº 24 – venne inaugurato nel 1985 e si trova all’interno di un’area naturale protetta.
L’Alta Via, la cui creazione si deve a Robert Schönweger e a Helmuth Ellmenreich, due guide alpine dell’AVS (associazione alpina altoatesina), è un itinerario di circa 100 km all’interno del Parco Naturale Gruppo di Tessa, percorribile in cinque/otto tappe giornaliere, con paesaggi unici e panorami su incantevoli vette, sulla Val Venosta e, nelle giornate limpide, anche sulle Dolomiti e sul Massiccio dell’Ortles. La parte verso Sud è caratterizzata da una vegetazione submediterranea, quella Nord consente un’immersione in un paesaggio alpino d’alta quota.
Le numerose possibilità di ascensione e discesa dell’Alta Via di Merano consentono di cominciare l’escursione o fare ritorno a valle in diverse località; i punti d’accesso sono facilmente raggiungibili con funivie o mezzi pubblici.

 

Il secondo suggestivo itinerario è quello degli “Spronser Seen”.
I “dieci laghi di Sopranes” (Spronser Seen), nel cuore del Parco Naturale Gruppo di Tessa, sono il più esteso gruppo lacustre d'alta quota dell'Alto Adige/Südtirol. L'escursione richiede resistenza ed è adatta agli escursionisti più esperti, ma il premio è davvero unico: viste incomparabili da varie prospettive. La cosa migliore è salire il giorno prima, con la funivia, e pernottare all'albergo Hochmuth (prenotazione consigliata), per intraprendere l'escursione la mattina successiva. In ogni caso è possibile anche un’escursione in giornata. Si imbocca il sentiero n. 22, che porta allo Steinegg e poi a destra in direzione dell'albergo Mutkopf; al bivio a sinistra per il sentiero n. 23 per il Monte Muta/Mutspitze e il Giogo Taufenscharte. Successivamente si va a destra per il sentiero n. 25 che passa per il lago Pfitschsee e il laghetto Kaserlacke per giungere alla malga Oberkaseralm. Da questo punto si può ammirare il primo lago e, salendo, tutti gli altri.
Una cosa è certa: per ammirare i Laghi di Sopranes dal vivo, l’unica possibilità è un lungo trekking; non esistono funivie, mulattiere o altri modi per poterli vedere dal vivo. Poterli ammirare, almeno una volta nella vita, rimarrà per sempre un’esperienza indimenticabile.

 

Ultimo itinerario suggestivo è la conquista della Cima Monte Muta (2291 metri), che domina la conca meranese, e che avvince per la sua forma elegante a piramide e, grazie alla sua posizione, offre una vista grandiosa.
A Tirolo si prende la funivia che porta all’albergo Hochmuth (1351 m). Sull'alta via 22 si attraversa verso nord il versante selvoso, giungendo alla trattoria Mutkopf e da qui si risale la ripida cresta est. Non servono attrezzature particolari ma il sentiero presenta punti non adatti a chi soffre di vertigini. L’emozione finale è la conquista di una vetta, a piedi, senza scalate o ferrate.


[M.V. Anno X - Nr 1756 del 15.06.2021] | Viaggi e Vacanze

Cucina raffinata e sapori di malga a Tirolo, in Alto Adige


Ristoranti, masi, osterie e cantine al servizio del palato


Tirolo, oltre ad essere una località particolare e unica dal punto di vista delle attrazioni culturali e paesaggistiche, è anche un luogo dall’eccellente e raffinata offerta gastronomica, che si affianca ai ristoranti e ai masi che propongono, invece, ottimi piatti tipici della tradizione locale.
A Tirolo si trovano due ristoranti gourmet di alto livello, il Culinaria e il Ristorante Castel Fine Dining che, insieme, vantano ben 3 stelle Michelin.

 

Culinaria Im Farmerkreuz, 1 stella Michelin, deve il suo nome al fatto che l’edificio del ristorante è stato costruito 50 anni fa nel luogo in cui si trovava la croce dei masi “Farmer”. Nato come albergo, il “Farmerkreuz” è stato gestito con amore e passione dai genitori degli attuali proprietari che, nel 2007, hanno ristrutturato i locali per creare il Culinaria, un luogo di incontro per persone che amano e apprezzano la qualità, nel cibo e nelle bevande.
I fratelli Manfred (Chef de cuisine) e Stefan Kofler (maître di sala) propongono una cucina che rappresenta un viaggio tra l’Alto Adige e il mondo, fatta di prodotti ricercati con attenzione e miscelati con creatività.
Oltre alla parte gourmet, a pranzo, nel bistrot di Culinaria, si può gustare anche una cucina che fonde la tradizione rustica altoatesina con quella mediterranea, realizzata con prodotti propri e di contadini locali, rigorosamente stagionali.

Castel finedining, 2 stelle Michelin (e 5 cappelli dalla guida Gault&Millau), situato all’interno dell’Hotel Castel e guidato dallo Chef Gerhard Wieser dal 1992, offre ai propri ospiti un’esperienza straordinaria attraverso prodotti di prima qualità e tecniche di cottura sofisticate, che mettono in evidenza i sapori essenziali. Wieser è uno chef perfezionista che ama sperimentare per affinare la sua arte e il risultato non è tale se non corrisponde alla sua soddisfazione. Al Castel Fine Dining tutto ruota intorno all’ospite, perché possa vivere un’esperienza straordinaria di cui ricordarsi per sempre.
Le numerose trattorie, i masi di montagna, i ristoranti in centro paese e negli hotel, completano un’offerta gastronomica ricca e varia, in grado di soddisfare i più esigenti e la cucina locale è qui talvolta rielaborata e rivisitata, ma anche proposta rigorosamente come la tradizione richiede.

 

Tirolo è il luogo in cui ogni palato trova la sua soddisfazione. Tra cucina per intenditori, piatti mediterranei, pietanze tipiche delle malghe di montagna e gustosi spuntini offerti nelle cantine, Tirolo accontenta tutti i buongustai con sapori autentici e soprattutto con prodotti di altissima qualità.


[M.V. Anno X - Nr 1752 del 04.06.2021] | Viaggi e Vacanze

La Val Gardena, così bella, così vicina.


Novità 2021: dall'aeroporto di Bolzano, voli Skyalps da diverse destinazioni d’Italia e d’Europa


Guardando le fotografie delle vette delle Dolomiti che circondano al Val Gardena si ha la sensazione di un paradiso terrestre, da sognare a occhi aperti ma che si trova lontano.

 

In realtà la Val Gardena è molto più vicina di quanto si possa pensare, trovandosi a soli 191km da Verona e circa 300 da Venezia, da Milano e da Bologna.
Un comodo e veloce collegamento ferroviario consente in sole 2 ore e mezza di raggiungere Bolzano da Bologna, 3 ore da Firenze e 5 da Roma.
Inoltre, dall'inizio di Giugno sarà attivata la prima rotta di voli Skyalps strutturata e giornaliera con Roma, mentre dal 15 giugno, ci saranno voli da/per Olbia e da/per Ibiza. Dal primo di luglio, infine, ci saranno voli che collegheranno Bolzano con Berlino e Düsseldorf, in Germania, mentre per la stagione invernale son previsti voli da/per Londra e Copenhagen (nel frattempo in fase di studio la possibilità da Milano, Vienna e Francoforte

 

Val Gardena è la valle delle Dolomiti per eccellenza, nel patrimonio naturale mondiale dell'UNESCO. In Val Gardena (Alto Adige) vi attendono le esperienze più intense che il mondo unico delle Dolomiti abbia da offrire, durante tutto l’anno. In questo paradiso ladino si possono ammirare fenomeni naturali unici, che possono essere vissuti solo qui in tutta la loro grandezza e bellezza: dai contrasti in primavera, alla flora alpina unica per la sua varietà che sboccia sugli alpeggi a inizio estate, dall’Eldorado per gli escursionisti, i climber e i mountain biker, alle mistiche giornate autunnali, con gli impressionanti paesaggi montani infuocati delle “Burning Dolomites”; fino a Dicembre, quando diventa il paradiso degli sport sulla neve.


[M.V. Anno X - Nr 1749 del 31.05.2021] | Viaggi e Vacanze

Regione Lana: al via gli eventi estivi


Tanti appuntamenti per un’estate finalmente spensierata


La voglia di serenità e di trascorrere momenti felici in vacanza è un sentimento comune che appartiene a tutti noi. I segnali degli ultimi tempi sembrano essere positivi e la tanto attesa riapertura gradualmente si sta realizzando. Regione Lana in Alto Adige dal 15 maggio ha aperto le strutture alberghiere e riattivato i servizi, pronta a ricevere i primi turisti.

 

Anche gli eventi, le escursioni guidate, i mercati stanno ricominciando a svolgersi e tutto lascia presupporre che sarà un’estate ricca di appuntamenti.

Lana23, ad esempio, è previsto dal 24 giugno al 12 agosto: le calde sere estive dei giovedì saranno l’occasione per fare shopping e curiosare tra le bancarelle e nei negozi fino a tarda sera (23.00 – i negozi chiuderanno alle 21.00), nella zona pedonale di Via Gries a Lana. Inoltre, i bar e i ristoranti offriranno la possibilità di fare una piacevole pausa dalla passeggiata, mentre, nei giovedì del mese di agosto sono previste anche delle esibizioni di musica dal vivo.

 

Torna anche l’attesissima “Estate per bambini”, il programma di appuntamenti per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni - ma anche per le famiglie - all’insegna del divertimento e dell’avventura. L’estate di Lana è fatta per la gioia dei bambini, che si trovano a vivere momenti emozionanti ogni settimana di luglio e agosto, dal lunedì al venerdì. Tante le proposte: rafting-tour sul fiume, escursioni con i lama, wild river tuning (discese sul fiume a bordo di ciambelloni pneumatici), ma anche esperienze istruttive come andare alla scoperta de “La vita nel pollaio”, imparando da dove vengono le uova, come nasce un pulcino, come si controlla la freschezza delle uova e perché le uova a volte hanno colori diversi. Molto interessante anche l’appuntamento “Chi dorme non piglia pesci”, con la visita all’allevamento di trote nel laghetto del ristorante Krebsbach, con la possibilità di pescare la propria trota e di farla cucinare dal cuoco del ristorante.

 

Ogni appuntamento dell’Estate per bambini è descritto sul sito dedicato estateperbambini.it, dove si possono trovare anche le informazioni per prenotarsi. Per consultare comodamente le attività previste è sufficiente scaricare il pdf del Programma “Estate per bambini”.

Ricordiamo la necessità di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti per poter soggiornare in Alto Adige:
• essere risultati negativi ad un test rapido nasale
• aver completato il ciclo di vaccinazione con relativa certificazione
• essere guariti dopo aver contratto il Covid19 negli ultimi 6 mesi con certificazione emessa dall’Azienda Sanitaria

 

A Lana, inoltre, si trova uno dei punti in cui effettuare il test rapido nasale gratuitamente: https://app.no-q.info/it/st-screening-lana-lana/checkins#/2559/2021-05-18

Per ulteriori informazioni su Regione Lana: lanaregion.it.


[M.V. Anno X - Nr 1746 del 25.05.2021] | Viaggi e Vacanze

giugno, ''Settimane bambino'' in Val Gardena


Con tutta la famiglia, per rigenerarsi nella natura, dopo la chiusura delle scuole.


Ripresa all’insegna delle famiglie in Val Gardena con la proposta "Settimane bambino", valida dal 5 al 25 giugno 2021.

 

Appena concluse le scuole l’invito è trascorrere una settimana di vacanze in questa splendida valle delle Dolomiti usufruendo di prezzi vantaggiosi ma senza rinunciare alle innumerevoli opportunità di svago e divertimento all’aria aperta.
Per un soggiorno di minimo una settimana (7 pernottamenti), gli esercizi partecipanti offrono le seguenti riduzioni: Soggiorno gratuito (in camera con i genitori) per bambini fino agli 8 anni (nati dopo 05/06/2013) e riduzione del 50% per i bambini dagli 8 ai 12 anni (nati dopo il 05/06/2009), con lo stesso trattamento dei genitori (camera con colazione o mezza pensione).

 

In appartamento riduzione del 30% per bambini fino agli 8 anni, 15% per bambini dagli 8 ai 12 anni.
Per usufruire delle riduzioni è necessario presentare un buono emesso dall'esercizio, che sono contrassegnati con un apposito simbolo nel catalogo alberghi.
Durante queste settimane viene anche offerto uno speciale programma d'animazione per i bambini, all'insegna del gioco e del divertimento, della natura e dello sport, degli eventi e delle feste (Val Gardena Kids Active).
Il programma "Val Gardena Active" invita a esplorare il territorio della Val Gardena, con la possibilità di creare le vacanze su misura. È il momento di conoscere la Val Gardena da diverse prospettive, per sportivi, per appassionati di cultura o della tavola.

 

Molte attività sono specificamente pensate per i più piccoli - Val Gardena Kids Active - e, prenotandole, è possibile costruire la propria vacanza assecondando i propri desideri.


Per esempio, per i più giovani, ma non solo, esistono uniche esperienze come:

- Alla ricerca di tracce faunistiche - Osservare la fauna con Roman
https://www.valgardena-active.com/it/attivita/alla-ricerca-di-tracce-faunistiche-osservare-fauna-con-roman-5953

- Avventure nel bosco per tutta la famiglia, al Monte Pana
https://www.valgardena-active.com/it/attivita/avventure-nel-bosco-per-tutta-famiglia-al-monte-pana-5977

- Corso introduttivo di arrampicata in Vallunga
https://www.valgardena-active.com/it/attivita/corso-introduttivo-d-arrampicata-vallunga-6254

- Corso di scultura: alla scoperta dell’intaglio in legno
https://www.valgardena-active.com/it/attivita/corso-di-scultura-alla-scoperta-dell-intaglio-del-legno-5422


[M.V. Anno X - Nr 1745 del 24.05.2021] | Viaggi e Vacanze

Il salotto “buono” di Merano


Un invito a riscoprire il centro storico, tra installazioni ed emozioni.


Merano si prepara ad accogliere nuovamente i propri ospiti, invitandoli a passare qualche ora piacevole nel centro storico, che si trasforma per l’occasione in un ver

 

Fino all’estate inoltrata, Merano propone a tutti di conoscere e vivere il centro di questa piccola e meravigliosa città dell’Alto Adige, a riscoprire i vicoli, i quartieri poco frequentati, come ad esempio Steinach, con botteghe d’artisti e negozi unici che offrono prodotti artigianali.

Provare l’emozione di lasciarsi guidare dal profumo di un caffè o dal gusto inconfondibile di una torta, da assaggiare sui tavolini di una delle tante e buone pasticcerie del centro.

 

Grandi paralumi decorativi (forniti da Lichtstudio Eisenkeil), che pendono fra i due lati della via principale, saranno l’elemento decorativo più significativo dei Portici, i più lunghi dell’intero Alto Adige. Il salotto, che è espressione di un luogo caro e confortevole, unitamente alla luce, simbolo di vita, sono stati scelti come messaggio per questa importante ripartenza.
I grandi lampadari, lungo la principale via dello shopping cittadino, si accendono con l’arrivo della sera: un accogliente richiamo a rivivere la città e a riconquistare gli spazi urbani.

Poco più in là gli ombrelloni di glicine e le erbe aromatiche in città (Progetto: COGLIMI!).
Gli ombrelloni floreali sono grandi 4 metri quadrati e offrono momenti ombreggiati in piazza della Rena; le strutture sono sorrette da anime in acciaio fissate a isole fiorite, decorate da diverse specie vegetali. Sotto gli ombrelloni, sono state posizionate anche delle sdraio per una sosta confortevole e rilassante.

Le Giardinerie Comunali hanno, inoltre, lavorato alla preparazione di aiuole costituite da erbe aromatiche, nella stessa piazza della Rena, in Piazza Teatro e presso il Parco giochi sulla Passeggiata Lungo Passirio, con l'invito COGLIMI!, per un’esperienza aromatica e per insaporire i propri piatti.
Inoltre, alcune amache sono state collocate presso il Parco Elisabetta e sul Lungo Passirio, presso il Parco Moser. Anch’esse offrono occasioni di relax, pause rigeneranti nel corso della giornata direttamente nel cuore della città. Le amache, grazie alla loro forma ergonomica, si adattano perfettamente al corpo, così da rilassare il corpo e lasciar viaggiare la mente, libera e leggera.

 

Un vero “salotto”, a ricordo del turismo di fine ottocento, quando la nobiltà si spostava da tutta Europa al seguito della Principessa Sissi, la prima grande figura storica che seppe apprezzare la bellezza di questa città e valorizzarne gli importanti benefici salutari, che derivano da un soggiorno in un questa terra unica e ricca di tradizione.


La Primavera a Merano
In primavera la città si trasforma in un festival di colori e profumi, e Merano, per valorizzarli e celebrarli, ha ideato la Primavera a Merano, un contenitore di eventi e manifestazioni organizzate in un’ottica di sensibilità ecologica e ambientale.


La Primavera a Merano – tema di quest’anno la biodiversità - è organizzata dall’Azienda di Soggiorno, in collaborazione con i paesi di Scena, Tirolo e Naturno, e consiste in una serie di iniziative e attività in grado di donare benessere al corpo e alla mente e di aprire nuovi spazi dove godere della natura e delle sue proprietà rigeneranti. Merano Flower Festival, in programma dal 18 al 20 giugno è da qualche anno uno dei momenti clou della Primavera a Merano, con installazioni fiorite e imponenti figure vegetali, un mercato dei fiori e di prodotti per il giardinaggio, un programma per bambini e adulti e diversi laboratori. Un altro appuntamento di forte richiamo è il Mercato Meranese (MM), che, dalla primavera diventa uno dei principali momenti in cui trascorrere il sabato mattina,acquistando prodotti selezionati locali o degustando piccole prelibatezze. Infine, ricordiamo Muoviti a Merano, il programma che inizia in primavera e si conclude tardo autunno, per mettere in movimento corpo e anima, con istruttori e guide qualificate. Early Bird, per esempio, è un’attività di movimento nella natura facile e accessibile a tutti, durante la quale si cammina e si eseguono semplici esercizi, ogni sabato mattina, con partenza dal Parco Elisabetta.con partenza dal Parco Elisabetta.con partenza dal Parco Elisabetta.


Gli appuntamenti nei dintorni

Naturno
20.06. - 10.07. - 17.07.2021: Naturno scollegato
In primavera, una moltitudine di meli in fiore trasformano la zona intorno a Naturno in un paesaggio da fiaba, dove anche i ciclisti possono pedalare immersi in un questo dipinto primaverile, sia lungo la pista ciclabile Via Claudia Augusta, inoltrandosi nei rigogliosi frutteti, sia più in alto lungo i sentieri di Monte Tramontana. Il paese celebra il risveglio della natura e l'energia rinvigorente della primavera con diversi appuntamenti.

Lagundo
21–24 maggio: Garden Flair, mercato dei fiori
Al Gardenflair, una grande varietà di piante e alberi, insieme a opere d'arte e ogni tipo di decorazione per il giardino. Inoltre, tanti stand con prodotti a base di erbe aromatiche, come tè, sali e spezie, oltre a diverse specialità da giardino. Quest'anno anche un ricco programma accompagnerà l’evento, con laboratori di erboristeria, conferenze di esperti, bricolage per i più piccoli e molto altro.

Scena
30.05.2021: Mercato delle erbe e delle delizie
In maggio, il centro del paese di Scena si trasforma in un paradiso in fiore. Sedie a sdraio e panchine artistiche invitano a una sosta, mentre aiuole di erbe aromatiche profumano l’aria. Da non perdere il Mercato delle erb(acc)e e la Passeggiata dei Sapori con spezie rare, piante e specialità locali.


[M.V. Anno X - Nr 1745 del 24.05.2021] | Viaggi e Vacanze

Tirolo in Alto Adige, dove estate vuol dire famiglia


Tante le iniziative per una vacanza a misura di famiglia a Tirolo, piccolo borgo appena sopra la città di Merano.


Avete mai pensato di poter osservare da vicino il volo di aquile e gufi, di addentrarvi tra le mura di un antico castello, o di ammirare il panorama da un cannocchiale molto particolare, leggendo e imparando i nomi delle montagne?
Sono solo alcune delle attività da fare in estate a Tirolo, un piccolo e affascinante paese appena sopra Merano, noto a tutti per l’importante omonimo castello che dà il nome all’intera regione (Südtirol/Alto Adige).

 

Al Centro Recupero Avifauna, i due esperti Willy e Florian, insieme ai loro collaboratori, hanno costruito ampie voliere e curato e ripristinato l’ambiente naturale circostante, perché i dintorni di Castel Tirolo offrono le migliori condizioni climatiche e logistiche per la cura e il rifugio dei rapaci feriti o in difficoltà.
Il compito primario del Centro di Recupero Avifauna è curare uccelli feriti e indifesi per poi reintrodurli in natura. Ogni anno il Centro accoglie circa 250 uccelli feriti, dei quali circa la metà possono essere reintrodotti nella natura. Gli altri uccelli, incapaci di tornare a vivere nel proprio habitat, rimangono nel centro dove trovano una nuova casa in una delle ventiquattro grandi voliere.

 

Ogni giorno, alle ore 11.15 e alle ore 15.15, vengono lasciati volare liberamente sulla collina di Castel Tirolo (per circa 40 minuti) i volatili che sono stati addestrati a questo scopo e che vivono da più tempo nel Centro. I visitatori hanno la possibilità di vedere da vicino aquile, avvoltoi, falchi, gufi e poiane, tutti dotati di un sensore che consente di ritrovarli in caso si smarriscano durante il volo.
Nel corso dell’esibizione vengono fornite anche informazioni sulla vita di questi meravigliosi animali, sui pericoli a cui sono esposti attraverso la civilizzazione (fili di alta tensione, traffico, etc.) e sulla protezione delle specie. Grazie a questa attività il Centro ha così la possibilità di autofinanziarsi.

 

Castel Tirolo, residenza dei Conti di Tirolo, è un antico e affascinante maniero e all’esterno, nel fortilizio antemurale, si può godere di uno straordinario scorcio sulla Val d’Adige e sulla Val Venosta.
I bambini resteranno affascinati dagli ambienti esterni ed interni del castello, immaginando di vivere nell’epoca dei re e delle principesse, dei cavalieri e dei menestrelli le cui storie vengono narrate nei libri e nei cartoni animati.
Inoltre, il Museo storico-culturale della Provincia di Bolzano offre a tutti un appassionante percorso in quindici ambienti espositivi dove si viene introdotti, con l’aiuto di mostre permanenti e tematiche, ai temi centrali della cultura e della storia medievale, così come della storia locale più recente.

 

Una sosta al parco Burglehen sarà una gioia per i bambini. il Burglehen, infatti, è un parco formato famiglia immerso tra frutteti e vigneti, con un panorama mozzafiato a 360° sulla Val d’Adige. Comode panchine consentono a genitori e nonni di rilassarsi e godere della natura e del paesaggio circostanti mentre i bambini giocano. All’interno del parco si trova anche il laghetto delle tartarughe, creato dal Comune di Tirolo in collaborazione con la sua scuola elementare, per garantire un ricovero ad alcune specie di tartarughe alloctone, spesso molto invasive. La testuggine palustre americana, ad esempio, quando viene abbandonata nell’ambiente, toglie spazio alle specie locali e crea squilibri ecologici, e, per l’assenza di nemici naturali, si moltiplica rapidamente e vive molto a lungo. Al parco Burglehen di Tirolo, le testuggini possono trovare asilo, senza influenzare gli ambienti naturali, nel laghetto, intorno al quale è stata costruita una recinzione che impedisce loro di sfuggire al controllo.
Custode del Burglehen è Jakob, il cavallo alato di ferro, opera dell’artista altoatesino Franz Messner, per molti ormai divenuto il simbolo di Tirolo.

 

Per chi preferisce le passeggiate, ce ne sono tante e non troppo impegnative, con itinerari a tema. Una lunga rete di sentieri, circa 70 km, propone diverse opzioni, come il Sentiero delle Mele, quello del Vino, il Sentiero Culturale e quello Panoramico.
Per chi sceglie percorsi più impegnativi, c’è la possibilità di arrivare fino ai Masi della Muta, in circa un’ora e mezza dal paese. Qui un grande cesto, in una posizione assolutamente panoramica, accoglie gli escursionisti offrendo a grandi i piccini la possibilità di osservare con cannocchiali fissi tutte le montagne circostanti, che sono disegnate sul parapetto della piattaforma panoramica in corrispondenza della loro posizione, con tanto di nomi delle vette e relative altezze. Il cesto panoramico, tuttavia, è raggiungibile anche attraverso la funivia che parte da Tirolo con una camminata di soli 10 minuti dalla stazione a monte.


[M.V. Anno X - Nr 1739 del 13.05.2021] | Viaggi e Vacanze
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