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Il Viage Digital Art Theatre ospita fino al primo maggio “Viva Frida Kahlo”, mostra multimediale che racconta la vita travagliata dell’artista da un’inedita e coinvolgente prospettiva.
Frida Kahlo sbarca a Bruxelles fino al 1° maggio con una Immersive Experience dal titolo “Viva Frida Kahlo”, mostra digitale itinerante dedicata alla pittrice messicana, icona senza tempo nel mondo dell’arte dotata di una personalità unica, sensibile, carismatica e anticonformista: grazie ad un complesso sistema che integra realtà virtuale, video mapping ed effetti speciali luminosi ed acustici su una superficie di 900 m², l’esposizione racconta uno spaccato dell’esistenza complicata dell’artista e permette al pubblico di scoprire la sua arte per comprenderne meglio le opere e la creatività
Dopo la prima tappa a Zurigo, i più grandi capolavori dell’artista sfileranno nel Viage Digital Art Theatre, nel cuore della Capitale delle Capitali, per un eccezionale e ipnotico spettacolo reso possibile dalla collaborazione tra il “Frida Kahlo Museum”, il “Diego Rivera Museum” (musei dedicati alla stessa Frida Kahlo e al marito Diego Rivera) e l’Ambasciata messicana a Bruxelles.
Al centro della mostra, che si preannuncia come uno degli eventi imperdibili del palinsesto 2022 di Visit Brussels, i suoi dipinti (144 in totale), tra cui i bellissimi autoritratti, dai quali emerge la sofferenza fisica e mentale che catturano e affascinano per i loro colori intensi, il carattere popolare e un simbolismo accessibile a tutti. Attraverso proiezioni video su mega schermi e racconti audio fuori campo, i visitatori saranno guidati a ripercorrere l’incredibile destino della vita dell’artista da una prospettiva inedita: un vero e proprio viaggio immersivo, un’esperienza diversa rispetto alle “classiche” mostre, in grado di coinvolgere anche i più piccoli.
CHI ERA FRIDA KAHLO
Celebre per la sua lotta per l'emancipazione delle donne, Frida Kahlo è oggi acclamata in tutto il mondo come una delle figure di spicco del femminismo, tanto che il governo messicano l'ha dichiarata ufficialmente tesoro nazionale ed è stata la prima artista donna a cui il Museo del Louvre ha acquistato un dipinto! Ma non solo: il film del 2002, “Frida”, interpretato da Salma Hayek, l’ha fatta conoscere anche al grande pubblico, così come i successivi racconti teatrali e le numerose mostre a lei dedicate che si sono succedute negli ultimi anni.
Nei suoi lavori, che mostrano influenze surrealiste (nonostante lei stessa abbia sempre rifiutato questa attribuzioe), ha elaborato la sofferenza vissuta a causa delle precarie condizioni di salute provocate da un incidente stradale avuto in giovane età: negli autoritratti appare sempre seria, con le famose sopracciglia a delimitarne la fronte che rappresentano il suo tratto distintivo. A questa serietà si contrappongono colori vivaci, fluenti abiti popolari, animali e piante esotiche, tutti elementi che caratterizzano i suoi quadri. Nelle sue opere, infine, sono costanti i richiami a un Messico che attraversava profonde trasformazioni sociali, sia politiche sia culturali, che avrebbero successivamente condotto il Paese alla modernità del XX secolo.
EVENTO SPECIALE all'interno di EUROCHOCOLATE 2017, andrà in scena il 13 e 14 ottobre al Teatro Franco Bicini www.eurochocolate.com/perugia2017/special-event Lo spettacolo, che ha rappresentato l'Italia nei Festival Internazionali in Belgio, Polonia e Marocco, è stato premiato 15 volte a livello nazionale.
una commedia peccaminosamente deliziosa!” SPECIALE EVENTO dell' EUROCHOCOLATE 2017 a Perugia! Dopo aver avuto l'alto onore di rappresentare con grandissimo successo l'Italia al Festival Mondiale di Teatro di Montecarlo – Principato di Monaco 2017, la Compagnia Teatrale Costellazione presenta a Perugia, durante le due giornate di apertura di EUROCHOCOLATE 2017, il più “gustoso” dei suoi spettacoli, Premio Sele d'Oro del Mezzogiorno 2016 per il Teatro Contemporaneo: CHOCOLAT ..una commedia peccaminosamente deliziosa! 13 e 14 ottobre 2017 ore 21:00 TEATRO FRANCO BICINI Via del Cortone , 35 – Perugia INGRESSO € 10 info e prenotazioni cell. 3333879119 – tel 0755726047 www.teatrofrancobicini.it info@teatrofrancobicini.it info@costellazioneteatro.it http://www.eurochocolate.com/perugia2017/special-event Un appuntamento golosissimo in Teatro, dunque, con DEGUSTAZIONE gratutita DEL CIOCCOLATO offerta dalla cioccolateria ELLEGI CIOCCOLATO & CONFETTI! Quale migliore occasione per le migliaia di visitatori che assalteranno Perugia, pronti a concedersi qualche peccatuccio a base di cacao, di godere anche della più deliziosa delle nostre commedie che tanto successo sta riscuotendo sia in Italia che all'estero? 15 premi nazionali e in scena all'estero, in rappresentanza dell'Italia, nei migliori Festival di Teatro Internazionale, in Marocco, Polonia e in Belgio: così CHOCOLAT, al suo quarto anno di fortunatissime repliche, arriva ad immergersi in questa gustosissima kermesse ricca di sapori ed eventi legati al cioccolato. CHOCOLAT andrà in scena al Teatro Bicini, nel pieno centro storico di Perugia durante le due giornate di apertura della 24esima edizione di EUROCHOCOLAT, pronto a deliziare tutti gli amanti del cioccolato con uno spettacolo denso e ammaliante come la materia prima di cui narra, mentre le vie del capoluogo umbro saranno invase da profumi e sapori, inebriando tutto e tutti con effluvi di cioccolato! CHOCOLAT ..una commedia peccaminosamente deliziosa! liberamente ispirato a Chocolat di Joanne Harris e all'omonimo film di L.Hallström Testo, drammaturgia e regia Roberta Costantini Aiuto regia Marco Marino con Alessandro Acquista - Amelia Cimmino - Angelo De Clemente – Barbara Pagliari – Claudia Casale - Elisabetta Lisi – Fabrizio Pace - Francesca Ferrara – Roberta Costantini. "Chocolat", una storia bellissima che fa divertire e commuovere, ispirata all'omonimo film e al romanzo della Harris, una storia piena di magia, sensualità, segreti e pregiudizi in cui il confine tra apparenza e verità è inafferrabile come il vento. Un candido villaggio, stretto attorno al campanile, si ritrova stordito quando arriva una straniera che apre una cioccolateria, proprio durante la Quaresima. La donna è sospinta da un misterioso vento e conforta i clienti offrendo loro cioccolatini come amuleti mentre effluvi di cacao, diffuso dal vento, si propagano in tutto il paese . La cioccolata della straniera con la sua bonaria invadenza non dovrebbe arrecare disturbo alcuno, ma l'ordine granitico, tranquillo del paesino subisce scossoni. Il suo negozio incantato diviene presto la meta degli abitanti del villaggio curiosi e affascinati dalla novità , mentre freme l'austero sindaco, un Conte garante dell'integrità morale collettiva. Nasce un conflitto insidioso tra il potere del primo cittadino, saldo nell'osservanza severa di ogni norma ecclesiale, e la seduzione del luogo di piacevoli ingordigie. Pregiudizi contro libertà, tristezza contro vitalità, rancore contro disponibilità: due mentalità, due culture si scontrano attraverso la vetrina accattivante della cioccolateria. Cioccolatini, biscotti, torte, pupazzetti di marzapane, aromi inebrianti e colori vivacissimi: quella pasticceria è una vera testimonianza di allegria e di vitalità, un richiamo al più semplice e innocente dei piaceri, per sentire che c'è una tregua in ogni guerra, un attimo di pausa in ogni sofferenza, una via d'uscita in ogni solitudine. Lo spirito di libertà che emana, si diffonde e genera un'inesauribile desiderio di ritrovare altri spazi, altri luoghi, reali o forse solo dell'anima e del cuore: l'essenziale è che abbiano sempre quel delizioso, inebriante profumo di cioccolato. In CHOCOLAT la regia utilizza un linguaggio simbolico ed essenziale e attribuisce una consistenza corporea alla musica e alle luci, a pari diritto con l’attore che trasforma gli oggetti di scena creando atmosfere e suggestioni per veicolare una scrittura fatta di corpo, voce, musica. Affida al movimento, alle voci e al forte rigore compositivo l’efficacia della comunicazione teatrale. La scena si presenta nuda. Lo spazio scenico è, infatti, assolutamente spoglio e monocromo, proprio per concentrare lo sguardo dello spettatore sui corpi scenici, sulle loro caratteristiche, sui micro movimenti e le azioni eseguite. La regia porta l'attenzione sul valore dell'oggetto come 'catalizzatore dello sguardo': non un orpello, non una decorazione, nè un apparecchiare la scena, ma un vero e proprio attante, creando una suggestiva sovrapposizione di elementi animati ed elementi inanimati. L'oggetto agisce e patisce, è posto proprio in avanscena, allineato con gli attori, scandendo il ritmo della rappresentazione Una sinergia tra voci, corpo, movimento, musica, luci, caratterizza la realizzazione di questo originale disegno drammaturgico asciutto e toccante. Ma anche se non è presente l'apparato scenografico tradizionale, nulla è muto: ogni oggetto, ogni gesto, ogni suono racconta e sostiene l'emozione di questo particolare linguaggio espressivo. La Compagnia Teatrale Costellazione, 87 volte premiata a livello nazionale, ha rappresentato l'Italia in importantissimi Festival Internazionali in ben 11 paesi del mondo: Corea del Sud – Canada – Lituania – Marocco – Macedonia – Francia – Belgio – Repubblica Ceca – Finlandia – Polonia - Principato di Monaco. Quest'anno ha ricevuto il grandissimo onore di rappresentare l'Italia al Festival Mondiale di Teatro di Montecarlo – Principato di Monaco (Patronato UNESCO) dal 21 al 30 agosto 2017, con lo spettacolo IL GIOCO DELLE ROSE, presentato tra i 24 migliori spettacoli internazionali degli ultimi 4 anni.
ROMA: UN MUSICAL SULLA STORIA DELLA RCA ANDRA' IN SCENA AL TEATRO "ALTRO SPAZIO" DAL 7 ALL'11 GIUGNO
Dal 7 all'11 giugno, al "Teatro Altro Spazio" di Roma andrà in scena il primo movimento del musical "Km 12 - Primo movimento - Una fabbrica occupata tra le nuvole", scritto da Gianfranco Vergoni e diretto da Emiliano Raya.
Sul palco si alterneranno otto giovani interpreti: Greta Arditi, Sofia Doria, Linda La Marca, Matteo Mammucari, Daniele Nardone, Ilaria Serantoni, Vanna Tino e Andrea Vinaccia. Lo spettacolo nasce come un omaggio alla storia della RCA Italiana, a trenta anni esatti dalla fine delle sue attività, con la conseguente acquisizione del catalogo inizialmente da parte della Bmg ed ora della Sony. Anche la scelta del titolo della pièce non è affatto casuale, proprio perchè al Km 12 di Via Tiburtina a Roma sorgevano gli impianti di registrazione, produzione e distribuzione della casa discografica, oggi quasi completamente distrutti. Da quella felice esperienza, voluta con forza da Ennio Melis, mossero i primi passi una miriade di cantanti che ancora oggi, dopo oltre cinquanta anni, sono ai vertici delle classifiche, nonostante la forte crisi che investe il mercato discografico, non solo italiano ma anche globale. Un elenco eccellente di nomi, che si sono imposti fortemente nell'immaginario collettivo e che hanno venduto milioni di dischi come Patty Pravo, Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Gianni Morandi, Rita Pavone, Mia Martini, Gino Paoli, Sergio Endrigo, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Rino Gaetano, Anna Oxa, Nada, Nicola Di Bari e Renato Zero. Uno staff artistico e organizzativo efficientissimo, da Giuseppe Ornato a Italo Greco, da Mimma Gaspari a Nicola Onorati, da Ettore Zeppegno a Michele Mondella, da Roberto Davini a Mario Cantini: una vera e propria “macchina da guerra” in grado di imporre al pubblico artisti e canzoni. Cosa resta di quegli incredibili anni? Indubbiamente le canzoni, vere evergreen, che ancora oggi vengono riproposte nelle trasmissioni televisive di prima serata delle reti generaliste, dove il revival è oramai il genere preminente, basti pensare al clamoroso successo di un programma come "I migliori anni", in onda su Raiuno. Ma "Km 12" è anche uno spettacolo che farà riflettere su importanti temi come il precariato giovanile e la solitudine da social, vere emergenze dei nostri tempi. A tale proposito il regista Emiliano Raya ammette di aver immaginato "una società del tutto possibile all'interno della quale viene raccontata la storia di sette giovani precari che lavorano senza nessuna copertura assicurativa e senza la certezza di una continuità, giovani disillusi e soli, completamente dipendenti dai social, che non conoscono il valore della musica e della poesia, proibite per legge nel 2020. Sembra fantascienza in effetti, ma non siamo molto lontani dalla realtà. Solo per fare un esempio oggi il cinquanta per cento degli artisti professionisti guadagna non più di 5000 euro l’anno. Non è poi così difficile immaginare che tutto potrà nel tempo andare perduto". Un musical che già nelle premesse si presenta come uno spettacolo avvincente, a volte anche comico, arricchito da una colonna sonora, che è parte della storia identitaria del nostro Paese, con successi intramontabili come "La bambola", “In ginocchio da te”, “Il mondo”, “Cuore matto”, “Il ballo del mattone”, “Rimmel”, “Quando finisce un amore”, “Un’emozione da poco" e tanti altri. La produzione dello spettacolo è a cura di "Altro Spazio" e del "Centro Alta Formazione Teatro". La direzione musicale sarà affidata a Dino Scuderi, quella vocale a Brunella Platania, le coreografie ad Azzurra Tassa e la supervisione artistica a Chiara Noschese. Gli arrangiamenti e i suoni in scena saranno realizzati da Giacomo Del Colle Lauri Volpi.
AL TEATRO DELLE PALME DI NAPOLI
" Enrico Caruso, la Voce dei due Mondi" http://www.teatrodellepalme.it/?event=enrico-caruso-la-voce-dei-due-mondi Lo spettaccolo incentrato sulla vita e la musica del grande tenore napoletano, ideato e nato da un progetto degli stessi rappresentanti dell'Associazione Culturale Noi Per Napoli ,il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli artisti del Teatro San Carlo,per il Forum Universale delle Culture, dopo i grandi successi ottenuti al Teatro Politeama, Teatro Totò e Maschio Angioino, sarà proposto al Teatro Delle Palme il 1 Gennaio 2016 come Spettacolo di Capodanno! Con un cast formato da quasi 40 artisti in scena tra cantanti, musicisti, attori e coristi, lo spettacolo con la regia di Gianni Villani e i testi di Barbara Bonaccorsi, narrera' la vita, la carriera, gli amori e la musica del grande Caruso attraverso le magnifiche interpretazioni degli artisti Olga De Maio soprano, Luca Lupoli tenore,Marco Cristarella Orestano baritono, artisti del Teatro San Carlo, Lucio Lupoli tenore. Gli attori sono Massimo Bonaccorsi, Maira Baldari,Barbara Bonaccorsi,Maurizio Rata, Mariano Grillo,Fabio Felsani,Maria Senese,Luciano Scarpati, Sergio De Simone. Ensemble orchestrale formato da : Maurizio Iaccarino pianoforte, Cira Romano arpa, Valerio Starace violino, Giovanna Moro violino, Artan Tauzi violoncello. Coro dell'Associazione Culturale A.Barchetta Antonio Barchetta direttore. Direttori di scena : Matteo Campagnoli, Diego Macario e Susan Cevani Disegno luci Marco de Cesare.
LA MIA FUTURA EX
Dal 21 Ottobre al 1 Novembre al Teatro Roma una storia frizzante e ritmata quella scritta e diretta da Luca Pizzurro, in cui la comicità spesso cede il passo a profonde riflessioni sulla vita di coppia e su cosa significhi davvero la famiglia al giorno d’oggi. La presa di coscienza, da parte dei due protagonisti, della propria individualità ed il bisogno di tornare a sentirsi vivi, li porterà alla scelta della separazione. A fare da contraltare alla visione dell’amore dei due cinquantenni è il figlio della coppia, Paolo, diciottenne, che vive invece i primi innamoramenti, le prime speranze ed i primi sogni di costruire una vita a due. Xavier, protagonista della nostra storia e padre di Paolo, a cinquant’anni compiuti ritrova il vero senso dell’amore, fatto di leggerezza, di passione, di abbracci, carezzi e frasi sussurrate al telefono. Il nuovo rapporto cambia radicalmente in Xavier la sua idea dell’amore che occupa ora un posto fondamentale nella sua vita anche se, come tutte le cose che muovono il mondo, a volte richiede sacrifici, sofferenze e distacchi. Uno spettacolo che insegna ad amare l’amore, un sentimento che andrebbe messo al riparo dalle solite schermaglie e ripicche che si annidano in ogni coppia.
TEATRO-CUCINA® Intrattenimento conviviale in 5 portate e 2 atti Di Elisabetta Faleni & Valentino Infuso con Corinna Agustoni/Elena Callegari, Paola Crisostomo e Valentino Infuso e con il Musico Roberto Zanisi Compositore del Gusto #2: Gustavo Lamandragola Regia di Elisabetta Faleni da un progetto di Valentino Infuso
Milano, dal 19 al 24 Aprile 2015 Atelier di Teatro in Polvere - Via Bastia 15 ore 20,30 Il sipario si apre su una tavolata a forma di ferro di cavallo apparecchiata con tovaglie damascate, piatti in metallo e coccio, cucchiai di legno e posate d’argento, bicchieri smaltati, anforette di terracotta.
Appena entrati, gIi spettatori prendono posto al banchetto per diventare commensali di un insolito spettacolo teatrale nel quale musica e farina, danza e acqua, canto e vino rallegrano e nutrono corpo e anima: “Teatro-Cucina®, intrattenimento conviviale in 5 portare e 2 atti” è uno spettacolo da mangiare, da ridere e da ricordare. Il rito del cibo e del vino, cuore di Teatro-Cucina, affonda le radici nella cultura popolare. I piatti serviti in scena sono legati alle tradizioni, intrecciati a racconti del passato: sapori della memoria, colori della terra, canti e danze che raccontano la vita. Ognuna delle cinque portate è legata alla drammaturgia quindi lo stile narrativo cambia in base alle pietanze preparate e servite. Il cibo scandisce lo spettacolo dal riso alle lacrime, dall’ironia pungente e rinfrescante all’amore nella sua accettazione più pura. Valentino Infuso inizia a immaginare a Teatro-Cucina nel maggio 2000, Elisabetta Faleni co-autrice ne firma la regia, il debutto dello spettacolo avviene nel novembre 2001 a Milano dopo 18 mesi di preparazione, contando ad oggi circa 300 repliche col tutto esaurito e lunghe liste d’attesa. Nel 2003 lo spettacolo venne impreziosito nella sua parte gastronomica dallo chef pluripremiato Davide Oldani, in qualità di vero e proprio Compositore del Gusto. Per le prossime repliche la compagnia ha il privilegio di presentare al pubblico una variante del menù elaborata dal creatore della “cottura emotiva”, il cuoco Gustavo Lamandragola. Teatro-Cucina® può essere definito come un approccio gastronomico al teatro: si racconta la vita, nelle sue fasi salienti, attraverso il cibo. Il legame tra le pietanze e la drammaturgia è stretto al punto tale che se una vivanda dovesse essere sostituita, anche l’azione scenica dovrebbe essere modificata. Questo legame rende preferibile, ai fini di una fruizione ideale, che lo spettatore non sappia quali siano le portate che gli verranno servite fino al momento in cui non saranno evocate e create in scena dagli attori, scoprendole gradatamente all’interno del gioco scenico. L’empatia dell’attore e del commensale è naturale e fondamentale per il godimento dell’azione teatrale. Il cibo, medium emozionale tra attore e spettatore, racconta la vita, non una in particolare, ma quella in cui ognuno si riconosce, attraverso piccoli gesti, impercettibili sfumature dell'esistere, nella memoria di suggestioni, odori, sensazioni. Uno spettacolo che fonde teatro e cucina, entrambe forme potenti di crescita culturale ed entrambe fonti di nutrimento fisico e spirituale. Prossime date: Milano, APRILE Domenica 19; Martedì 21; Mercoledì 22; Giovedì 23; Venerdì 24; Atelier di Teatro in Polvere – Via Bastia 15 Inizio spettacolo: ore 20,30 Costo Intero: 60,00€ - ridotto (under23 e over70): 45,00€ Agevolazioni gruppi: ogni 10 paganti l'11° è omaggio Ingresso riservato ai soci Dulcamarateatro: quota associativa 2014/2015 - 6,00€ Prenotazioni e informazioni Virginia cell.320 8186817 teatrocucina@teatroinpolvere.it www.teatroinpolvere.it DULCAMARATEATRO www.dulcamarateatro.it Ufficio stampa Teatro-Cucina® Marta Ascani marta@enderlin.it cell. 338.1863200 www.enderlin.it
I piedi e le mani saranno i veri protagonisti dello show Feet Fantasy di Monsieur David, dove racconteranno storie comiche poetiche e sognanti. In un luogo dove il tempo sembra si sia fermato, per dar spazio ad un presente fatto di sensazioni, ascolto, empatia con l'ambiente, in quel presente dove il corpo ci comunica una strada, una vita, un ruolo, questa e' la sensazione che si ha entrando nel FEET FANTASY un luogo dove la fantasia del fanciullo fa da padrona, una scatola, un contenitore apparentemente nero, poco a poco rivelerà i suoi colori, i colori dell'anima creativa, che spinge per venir fuori a mostrare un'esigenza di manifestazione autentica.
I piedi e le mani saranno i veri protagonisti dello show Feet Fantasy, dove racconteranno storie comiche poetiche e sognanti, sognanti come la coreografia dell'attrice danzatrice Federica Gumina che ci rivelerà' una performance fatta di tre momenti romantici in stile teatro danza, misto a tango argentino, e la sorprendente voce della giovane soprano Michela Iallorenzi che aggiungerà 'un valore autentico allo spettacolo.
Per la prima volta Monsieur David presenterà Alfred,il suo primo personaggio realizzato con le mani che prende vita, grazie alla maestria di Sandra Graniti e lo stesso Monsieur David. Uno spettacolo a cui non si puo' dire di no, dove fin dall'inizio il fanciullino insito in ognuno di noi esultera' di gioia dall'inizio alla fine .....parola di Monsieur David Teatro lo spazio dal 2 al 6 Gennaio venerdì, sabato, lunedì, ore 20.45 domenica e lunedì 17 Via Locri 42 (Metro San Giovanni)
per info e prenotazioni 06/77076486 e 339/ 7639080 www.teatrolospazio.it
Lagattaturchina propone corsi di teatro in diverse zone di Roma tra cui Montesacro, San Lorenzo, Torraccia, Parioli, Laurentina e Fonte Nuova per ragazzi e bambini dai 4 ai 14 anni.
Il teatro ha un ruolo fondamentale nella crescita personale dei bambini e dei ragazzi; esso costituisce un supporto pedagogico completo in quanto utilizza tutti i possibili linguaggi artistici attraverso i quali si può giungere ad una migliore consapevolezza di sé. La disciplina teatrale prevede sollecitazione della fantasia, socializzazione, introspezione, drammatizzazione, rispetto delle regole, tempi, ritmi e sequenze logiche. Il lavoro viene modulato per far sì che risponda alle esigenze e alle inclinazioni specifiche che si vanno manifestando nei piccoli allievi.
Per info Ass. Lagattaturchina 0645494308 oppure teatroeventi@gattaturchina.it. Sito web: http://www.gattaturchina.it/storie.html. Facebook: https://it-it.facebook.com/la.gattaturchina. T
EATRIFICIO – ZONA MONTESACRO (Storie e memorie, andata e ritorno) CORSO PICCOLI ( 4 – 6 ANNI): OGNI MARTEDI’ DALLE 17 ALLE 18,30 --- INIZIO CORSO 4 NOVEMBRE CORSO MEDI ( 7 – 10 ANNI): OGNI LUNEDI’ DALLE 17 ALLE 18,30 --- INIZIO CORSO 27 OTTOBRE CORSO GRANDI (11 – 14 ANNI): OGNI MERCOLEDI’ DALLE 17 ALLE 18,30 --- INIZIO CORSO 15 OTTOBRE
4-11 Settembre 2013 a Spoleto un laboratorio teatrale diretto da Mamadou Dioume in una splendida location LA MAMA UMBRIA
(http://www.flickr.com/photos/9963055@N03/sets/72157626467177062/)
Mamadou Dioume: Si diploma presso l’Istituto Nazionale delle Arti del Senegal Nel 1984 Peter Brook lo invita ad interpretare Bhima nel Mahābhārata, che interpreterà anche nel 1988 nella versione cinematografica. Continua poi la collaborazione con Peter Brook e a la compagnia CICT, interpretando altre opere, tra le quali “La Tragèdie de Carmen”, “Woza Albert”, “La Tempète”. Dal 1991 dirige masterclass per attori in tutta Europa)
programma LA MAMA SPOLETO OPEN
http://www.teatrionline.com/2013/06/la-mama-spoleto-open-2013/
per informazioni info@teatroinscatola.it
Dal 7 al 25 Novembre 2012.
a Roma
Pietro Romano si cimenta nel doppio ruolo, in romanesco, dello spettacolo liberamente tratto da "i due gemelli veneziani" di Carlo Goldoni
Prodotto da Achille Mellini, con la regia del protagonista Pietro Romano, sul palco del rinnovato "Tirso de Molina" (Roma, via Tirso 89) si cimenteranno Francesca la Scala, Antonio Fulfaro, Stefano Ambrogi, Serena D'ercole, Ezio Conenna, Carol Lauro, Edoardo Camponeschi.
Due ore di puro divertimento, risate ininterrotte che scaturiscono da battute, doppi sensi e gag irresistibili di Pietro Romano nei panni sia di Romolo che di Remolo.
prenotazioni e informazioni presso il Teatro "Tirso de Molina"
via Tirso 89 - Roma (piazza Buenos Aires)
tel. 06.84.11.827
www.teatrotirsodemolina.it
Sabato 6 ottobre 2012 alle ore 17.00 Teatro Azione si apre al pubblico.
Ma non, come sempre accaduto fin qui, per accogliere gli spettatori o gli studenti dei suoi corsi, ma per vivere e festeggiare insieme un compleanno dal sapore speciale.
A 30 anni di distanza dall’inizio della sua storia, Teatro Azione vuole festeggiare la ricorrenza non tanto per una forma di autocelebrazione, quanto per aprirsi ai suoi amici, ai cittadini curiosi, agli amanti del palcoscenico che da sempre ne rappresentano la linfa vitale.
Ad accogliere gli ospiti, ci saranno naturalmente loro: Cristiano Censi e Isabella Del Bianco, anime e cuori del Teatro, fondatori ed insegnanti della Scuola dalla quale e’ emerso il vincitore della palma d’oro al Festival di Cannes e del David di Donatello, Elio Germano, oltre che Nicolas Vaporidis, Carolina Crescentini e Maya Sansa, solo per citare i piu’ famosi.
La serata verrà aperta dagli stessi Isabella Del Bianco e da Elio Germano. Verranno illustrate tutte le prossime attività dell'Associazione: seminari e incontri con professionisti dello spettacolo, la nuova produzione teatrale di Teatro Azione che debutterà al Teatro Sala Uno e la nuova stagione teatrale. Ad accompagnarci le testimonianze di chi ha visto nascere la scuola e degli ex allievi, come Michelle Carpente, Giulia Galiani e Luigi Pisani, che lavorano attivamente nel mondo dello spettacolo.
Sarà presente una mostra fotografica e video che raccoglie la storia dell'Associazione dagli inizi di Cristiano e Isabella ad oggi. Storia di Teatro Azione, ma, prima, di Cristiano e Isabella. Già 30 anni!? Mi sembra ieri. Come abbiamo iniziato… e perché? Cos’era successo prima? Che Isabella ed io per vent’ anni avevamo recitato in teatro e in TV cose nostre, cioè cose divertenti, satiriche, prese in giro sulla realtà contemporanea, sul linguaggio, sulla coppia, sui comportamenti…
Non ci interessavano i drammi, le cose serie. La storia di noi due che facevamo commedie sul tema la coppia continuò e (miracolo? o bravura nostra?) andò più o meno sempre bene, insomma il pubblico ci stava e ci applaudiva. Poi successe che mi capitò uno di quei fatti che a volte succedono e ti cambiano la vita; dovetti subire un’operazione al cuore. Allora ci venne in mente di fondare una scuola di recitazione per trasmettere ad altri la felicità che avevamo provato noi due, sempre Cristiano e Isabella, nel recitare, nel prendere in giro, nell’essere consapevoli di questo, nel continuare a vivere giocando e insegnando a giocare ad altri interessati, a cui la vita sembrava un campo da gioco.
Il primo anno gli allievi erano una dozzina, dieci anni dopo erano 250! Voleva dire che eravamo bravi anche in questo, no?
I ragazzi ci sono ancora, ma ci sono molti più adulti, cioè professori, disegnatori, giornalisti, medici, ingegneri, ecc… che vogliono divertirsi a prendersi in giro e a prendere i giro la vita. Anche a noi adulti fa bene un po’ di teatro! E va bene così. Cristiano Censi PROGRAMMA DELL'EVENTO Ore 17.00: Mostra fotografica e video La mostra presenta i 30 anni di storia della scuola.
Gli spettacoli di Cristiano ed Isabella, la loro rassegna stampa, i testi universitari di storia del teatro che li citano, la fondazione della scuola, i primi gruppi liberi e professionali, la sperimentazione della loro tecnica con gli allievi, la messa in scena di spettacoli e saggi.
Ore 17.30: Apertura Serata di Isabella Del Bianco ed Elio Germano e testimonianze degli ex allievi di Teatro Azione, ma anche di chi ha visto nascere e crescere l'Associazione
Ore 18.30: Aperitivo
Nato nel 1997 dalla penna del drammaturgo inglese Patrick Marber, questo lavoro - presentato a Londra alla fine degli anni novanta – si aggiudicò il London Critics’ Circle Award e il Laurence Olivier/BBC Award come migliore commedia originale. Andato in scena anche a Broadway, la pièce vinse poi il New York Critcs Award.
Nel 2004 il regista Mikew Nichols portò Closer sul grande schermo, ottenendo un successo di pubblico e critica.
Dal teatro al grande schermo e ora nuovamente sul palcoscenico.
È Andrea Teodori a dirigere, dal 18 al 23 ottobre al Teatro Trastevere, l’opera di Marber.
Anna, Dan, Larry e Alice sono i protagonisti di questa commedia. Un dermatologo affermato abitato da perverse pulsioni erotiche (Larry), una fotografa di successo, divorziata e intellettuale (Anna); un giovane giornalista che sogna di scrivere il romanzo best seller (Dan); un’americana a Londra, sensuale e misteriosa, che lavora in uno strip club (Alice).
Una mattina come le altre, Dan - aspirante scrittore poco ispirato che, in attesa del successo, scrive necrologi - s'imbatte casualmente in Alice, fuggita da un travagliato passato da gettarsi alle spalle per crearsi una nuova vita. Tra i due scoppia l'amore.
Passa un anno e Dan scrive un romanzo, grazie al quale conosce Anna, una fotografa di successo divorziata da poco. Se ne innamora, ma lei sapendolo impegnato lo respinge.
Passa un altro anno e i due si incontrano di nuovo.
Nel frattempo Anna, grazie anche all'inconsapevole aiuto di Cupido-Dan, ha sposato Larry.
Tra Dan e Anna comincia una relazione, che porterà un definitivo cambiamento tra i protagonisti.
Londra come cornice. Passione, necessità e menzogna come paradigma.
Quattro cuori, quattro corpi e quattro menti finiscono con l’incrociarsi e con l’innamorarsi, il litigare, il lasciarsi.
Questa storia, che parla di amore, sesso e altri crimini del cuore, è una vera e propria vivisezione del carattere umano in una situazione amorosa contemporanea dove al desiderio erotico e alla voglia di tenerezza si associano il tradimento, la menzogna, l’egoismo la gelosia e la frustrazione.
Quella diretta da Andrea Teodori potrebbe definirsi, come dice lo stesso regista, “un documentario sulla vita di coppia”. I protagonisti, le loro vite e i loro comportamenti sono estremamente reali così come lo sono le loro reazioni, dominate completamente dall’istinto. Una commedia intensa dove la visione alta e poetica dell’amore svanisce lasciandosi accerchiare dal più terreno senso del possesso.
NOTE DI REGIA:
“Ciò che più colpisce del testo non è ovviamente la storia, ma le dinamiche che da essa scaturiscono. I quattro protagonisti sono persone estremamente reali, assolutamente simili a noi. Altrettanto vale per le loro reazioni, il loro modo di agire e di rapportarsi, che risulta essere incredibilmente vero.
Quello che viene proposto sulla scena potrebbe quasi definirsi un documentario sulla vita di coppia.
Seppur inserito in un contesto da commedia, ciò di cui si parla è molto sottile e drammatico. Le storie d'amore passano da una sensazione di ubriacatura iniziale a quella di sconforto finale, e quello che si trova in mezzo a queste due è la consapevolezza un momento della prima parte e un attimo dopo della seconda.
La storia d'amore viene infatti privata del quotidiano, della parte centrale insomma.
Sensazioni come il colpo di fulmine, il possesso, la competizione muovono la storia. I quattro protagonisti si fanno governare dagli istinti per tutto il tempo, fino alla fine.
Non conoscono altro, perché di questi istinti vivono.
Lo spettacolo è in programmazione presso la sala del Teatro Trastevere dal 18 al 23 ottobre 2011. La messa in scena vedrà la presenza di una istallazione video e di elementi simbolici che sostituiranno nell'ambientazione la più classica scenografia”.
ll Regista Andrea Teodori
CAST ARTISTICO
Personaggi Interpreti
Anna Jennifer Poli
Dan Francesco Poliferi
Larry Diego Migeni
Alice Eleonora Cucciarelli
CAST TECNICO
Regia
Andrea Teodori
Disegno Luci
Giovanna Bellini
Musiche
Filarco
Scenografia
Giada Tosto
Artwork
Luca Valerio D’Amico
TEATRO TRASTEVERE
Via Jacopa de' Settesoli, 3 - 00153 Roma
Tel. 06/83664400 – Capienza: 90 posti
Info e prenotazioni: Tel. 06/83664400
e-mail: info@teatrotrastevere.it
ORARIO SPETTACOLI
Lo spettacolo sarà in scena dal martedì al sabato alle ore 21.00 e la domenica alle ore 18.00.
COSTO DEI BIGLIETTI
Intero 12 euro – ridotto 10 € (+ tessera annuale teatro 2.00 €)
Con il Patrocinio della Regione Lazio - Assessorato alla Cultura, Arte e Sport e della Provincia di Roma
Si terrà dal 4 al 9 ottobre, presso il Teatro delle Muse, lo spettacolo teatrale “Caravaggio: La passione”, scritto e realizzato da Manfredi Gelmetti, artista con esperienza lavorativa in campo teatrale tra Italia ed Inghilterra. L’evento gode del Patrocinio della Regione Lazio - Assessorato alla Cultura, Arte e Sport e della Provincia di Roma.
Nel quarto centenario della morte del grande pittore Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, Manfredi Gelmetti presenta ‘Caravaggio: la passione’, ispirato alla biografia e saggi sulla vita e sullo stile pittorico del Caravaggio. Attraverso un’interpretazione assolutamente personale del regista e degli interpreti in scena, lo spettacolo vuole essere non un’esaltazione di Caravaggio-genio, bensì un tentativo di approccio al Caravaggio-uomo e a quel suo
‘Maledettismo’ che ne ha rivelato su tela, la grandezza artistica. Maledettismo verso se stesso nonché verso quelle prostitute che spesso furono le Muse di alcune sue celeberrime opere.
Teatro, Musica, Danza e Pittura nel tentativo di carpire l’anima tormentata, il lampo improvviso della fede di Caravaggio, colui che non ha mai creduto ad altro se non a quello che si vede. Perché soltanto ciò che è reale è razionale ed anche per Caravaggio, Dio resta inspiegabile.
Caravaggio : La passione” rappresenta un nuovo strumento che permette di apprezzare alcune delle opere del Genio mediante l’accostamento di diversi mondi artistici che si incontrano e che permettono di apprezzare sfumature ed emozioni che spesso con il solo ausilio dello sguardo non si ha l’opportunità di cogliere.
Prezzo: 15 euro
Riduzioni per bambini ed over 65: 12 euro
L’acquisto dei biglietti si effettua al botteghino del teatro
Caravaggio: Manfredi Gelmetti
Le Prostitute: Patricia Rodriguez, Giulia Antonini
L'Angelo: Chiara Canitano
Musicisti:
Carlo Soi (Chitarra) Sergio Varcasia (Chitarra)
Daria Rossi Poisa (Violoncello)
Paolo Monaldi (Percussioni)
Cecilia Herrera (Canto)
Aiuto regia: Alessandro Margari
Ideato e diretto da Manfredi Gelmetti