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Street Art for Rights


La street art per l’Agenda 2030 ONU


Uno degli eventi più attesi della Biennale MArteLive - il più grande festival multidisciplinare diffuso d’Europa - sarà Street Art for Rights che torna a Roma dal 15 al 30 ottobre 2022 per firmare la terza edizione e mettere a segno gli ultimi 8 dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs) dell’agenda ONU:

 

• OBIETTIVO 10: Ridurre le disuguaglianze
• OBIETTIVO 11: Città e comunità sostenibili
• OBIETTIVO 12: Consumo sostenibile
• OBIETTIVO 13: Lotta al cambiamento climatico
• OBIETTIVO 14: Vita sott'acqua
• OBIETTIVO 15: Vita sulla terra
• OBIETTIVO 16: Pace, giustizia e istituzioni solide
• OBIETTIVO 17: Partnerships per gli obiettivi

 

Street Arts For Rights vuole raccontare e diffondere la cultura della sostenibilità attraverso la street art, manifestazione pubblica di un’arte che nasce nel paesaggio urbano e ad esso appartiene.

 

Street art for RIGHTS nasce con l'intento di portare l’arte nei quartieri con contesti difficili della periferia di Roma e adotta i 17 Goals dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU come contenuto portante del proprio progetto. L’idea è quella di filtrare i 17 Goals con l’occhio dell’arte contemporanea promuovendo la realizzazione di 17 opere murarie da parte di diversi giovani street artist nell’ottica di portare questioni sociali, economiche e culturali sui muri dei quartieri periferici della Capitale, in zone conosciute per situazioni di forte difficoltà.
Il progetto vuole dare concretezza artistica al piano d’azione per le persone, il Pianeta e la prosperità promosso dall’ONU, avvicinando la comunità ai vari temi e sollecitando la discussione circa i problemi impellenti dell’era contemporanea su una scala di intervento più ampia.

 

Il progetto, ideato e diretto da Giuseppe Casa e curato da Oriana Rizzuto, è organizzato dall’associazione culturale Taste & Travel in collaborazione con MArteSocial e MArteGallery e prevede un programma triennale di attività volte alla futura creazione di un museo a cielo aperto, pubblico e gratuito, al di fuori dei percorsi più battuti della Capitale.

 

Dopo i primi 9 goal, si chiude la triennalità del progetto Street art for rights con gli altri otto obiettivi.
Per l’ultima annualità i quartieri che ospiteranno le opere dei goals dal numero 10 al numero 17 saranno Settecamini, Ponte Mammolo e San Paolo.

 

Gli artisti coinvolti provengono da diversi ambiti della scena dell’arte urbana contemporanea nazionale e internazionale e sono stati selezionati per il loro impegno civile oltre che per il loro segno e impatto artistico:
• Attorep (Italia) con i suoi ritratti romantici che conducono alla riflessione alle relazioni umane sempre più fragili illustrerà l’OBIETTIVO 10: ridurre le disuguaglianze;
• Davide Toffolo illustratore graffiante in stile gothic-punk dei Tre Allegri Ragazzi Morti realizzerà un’opera per l’OBIETTIVO 11: città e comunità sostenibili;
• Etnik (Svezia) con le sue illustrazioni geometriche e sottosopra a rappresentare l’equilibrio precario dell’essere umano e l’incessante velocità del mondo contemporaneo creerà un’opera sull’OBIETTIVO 12: Consumo sostenibile;
• Fabio Petani (Italia) con le sue storie sulla natura che pongono riflessioni sui cambiamenti climatici dipingerà a favore dell’OBIETTIVO 13: lotta al cambiamento climatico;
• Barbara Oizmud (Italia) fotografa e illustratrice, onirica e cubista, con i suoi miti ed eroine surreali ma allo stesso tempo simboli della realtà dei nostri giorni raffigurerà l’OBIETTIVO 14: vita sott'acqua;
• Natalia Rak (Polonia) con i suoi colori e le tematiche legate alla natura e alle legende legate ad essa rappresenterà OBIETTIVO 15: vita sulla terra;
• Manuela Merlo (Spagna) con la sua arte tra classicismo e arte urbana di chiara ispirazione pittorica racconterà l’OBIETTIVO 16: pace giustizia e istituzioni solide;
• NSN997 (Spagna) con i loro pattern grafici capaci di far riflettere sulle relazioni e la multiculturalità saranno impegnati nel declinare in chiave artistica l’OBIETTIVO 17: Partnership per gli obiettivi.

 

Gli artisti restituiranno, ognuno dal proprio personale punto di vista, un’immagine potente sul concetto-chiave di sviluppo sostenibile, dal quale possono nascere tutte le considerazioni del dibattito sociali e dalle quali dovrebbe partire tutte le azioni da mettere in campo da parte di istituzioni, aziende, singole persone.

 

Non sarà un semplice festival di street art ma un’azione artistica e sociale, tesa a perseguire l’obiettivo di ampliare, attraverso l’arte e le occasioni d’incontro, lo spazio dedicato alla testimonianza di buone pratiche sui temi della sostenibilità – ambientale, sociale e di governance sostenibile- con il desiderio che queste si moltiplichino creando una reazione a catena di effetti positivi “contagiati e contagianti”.

 

Sarà la periferia di Settecamini il cuore pulsante dell’iniziativa, che ha ospitato già diverse opere degli anni precedenti, in collaborazione con il Comitato di Quartiere, per passare alla stazione della Metro B Ponte Mammolo fino a San Paolo nella scuola “Vito Volterra”.

 

Natalia Rak, Attorrep, Manuela Merlo, Davide Toffolo, Etnik e Fabio Petani arricchiranno il borghetto di Settecamini, Barbara Oizmud porterà la sua creatività alla metro B di Ponte Mammolo e gli NSN997 illumineranno con i loro pattern sulla multiculturalità e la condivisione la scuola “Vito Volterra” a San Paolo.

 

Per la realizzazione delle basi lavori vengono usate anche le vernici speciali del brevetto AirLite, prodotti che riescono a trasformare gli agenti inquinanti in molecole di sale e ad avviare il processo di fotosintesi. L’uso di tali strumenti ha il duplice obiettivo di trasformare il quartiere sia dal punto di vista estetico-culturale che da punto di vista ambientale.

 

Come le due annualità passate il progetto prevede la realizzazione di una Tavola Rotonda, fissata per venerdì 21 ottobre 2022 e sabato 22 ottobre, in collaborazione con ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e con la partecipazione di tutti i rappresentanti dei partner istituzionali e gli artisti per la discussione di questioni, esperienze e best practice circa tematiche sostenibili.
Punto centrale di tutto il progetto Street art for rights è inoltre il coinvolgimento dell’intera comunità che potrà condividere con gli artisti idee, storie e proposte durante la realizzazione dei murales, attraverso una serie di workshop\talk con i partner e gli artisti aperti a tutti in programma dal 21 al 30 ottobre e una serie di laboratori nelle scuole dei quartieri coinvolti.

 

L'inaugurazione finale dei murales è prevista a Settecamini, con un’intera giornata all'insegna della contaminazione tra i generi artistici, da sempre elemento centrale nel progetto MArteGAllery che ha organizzato performances di danza contemporanea e musica. Verranno promosse, inoltre, due passeggiate sostenibili nei quartieri di Corviale e di Settecamini al termine dei lavori che daranno la possibilità al pubblico di conoscere da vicino le opere e i relativi Goals interpretati dai lavori degli artisti.

Alla conclusione del progetto ad ogni muro sarà apposta una targa con un QR Code che rimanderà al sito ufficiale e daranno la possibilità a tutti di scoprire più contenuti visivi ed informativi sugli artisti, sui Goals e sul processo creativo.

 

Anche quest’anno Il making of dell’evento sarà documentato dall'obiettivo di una giovane fotografa che per l’occasione sarà una talentuosa e giovane fotografa selezionata da una call, le cui immagini, insieme a quelle delle altre due fotografe delle precedenti edizioni, confluiranno in una mostra e un catalogo sul festival, che segneranno il GOAL 0, ovvero la conclusione e la comunicazione dell’intero progetto.

 

Street Art for RIGHTS ha infatti pensato di aggiungere il Goal n.0 in funzione di una necessità di far riflettere e far parlare della cultura artistica della sostenibilità. “Goal 0” sarà il titolo dell’esposizione fotografica conclusiva che metterà in mostra presso la Galleria MITREOISIDE di Corviale le foto dei tre reportage realizzati dalle tre fotografe che hanno seguito i lavori degli artisti, i bozzetti donati dagli artisti e altri contenuti relativi agli eventi, allo scopo di fare un punto finale circa la possibilità di concretizzare il tema della sostenibilità anche nell’arte e nella divulgazione culturale. Alla fine del triennio è prevista la pubblicazione del catalogo della mostra fotografica.

 

Il progetto, promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, è vincitore dell'Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
Street Art for RIGHTS fa parte delle attività sviluppate da MArteSocial, un incubatore incentrato sulla risoluzione di problematiche sociali attraverso progetti artistico-culturali che possano generare un impatto positivo sugli abitanti dei quartieri meno sviluppati che vertono in condizioni di disagio ed emarginazione.
MArteGallery è uno spazio virtuale dedicato all’esposizione di opere artistiche in ogni campo (fotografia, pittura, scultura, grafica, etc.), il cui obiettivo principale è dare spazio a giovani emergenti, dare supporto ad artisti e gallerie, diffondere l’accessibilità della cultura e dell’arte con possibilità di acquistare le opere esposte. Una vera e propria "etichetta dell'arte" dedicata agli emergenti e alle gallerie, che offre management e consulenze di comunicazione ma anche supporto, conoscenza e strumenti per operare nel mondo dell’arte contemporanea.


INFORMAZIONI UTILI
STREET ART FOR RIGHTS – III EDIZIONE
Dal 15 al 30 ottobre 2022

 

Quartieri
Settecamini: Via di Settecamini 104 (Attorep) – Via di Settecamini 102 (Davide Toffolo) – Via Alfredo Bonaiuti 24 (Etnik e Fabio Petani) – Via di Settecamini 108 (Natalia Rak) – Via di Settecamini 106 (Manuela Merlo)
Metro B Ponte Mammolo (Barbara Oizmud)
San Paolo: Via Vito Volterra 201 (NSN997)

CONTATTI
Sito: www.streetartforrights.it
Mail: info@streetartforrights.it - info@martegallery.it
Facebook: www.facebook.com/StreetArtForRights/
Instagram: www.instagram.com/streetartforrights_/


[M.V. Anno X - Nr 1927 del 13.10.2022] | Appuntamenti

Kid Design Week Festival


Dal 3 al 9 ottobre 2022, in Umbria, a Terni, il piccolo grande festival della creatività 7 giorni fuori dalle righe con laboratori, atelier, talk, spettacoli per grandi e bambini, per sperimentare, creare, esprimersi, confrontarsi su temi di grande attualità.


Tema della seconda edizione il concetto delle “libertà” riconosciute ed espresse grazie al segno grafico e al disegno


Torna a Terni, in Umbria, dal 3 al 9 ottobre 2022, “Kid Design Week” il festival della creatività per grandi e bambini. Disegno, musica, pensiero, scrittura, movimento saranno spunti per una settimana densa di appuntamenti che creano relazioni inedite tra l'individuo e l'idea di esperienza, a partire da riflessioni di ampio respiro sul segno grafico del bambino.

 

La seconda edizione vede il tema delle “libertà” come tematica centrale dei laboratori, dei talks, degli atélier e dei
momenti formativi del programma e stringe importanti collaborazioni con realtà del territorio nazionale:
tra queste il collettivo di artisti “Mook”, l’Associazione “Parole O_Stili”, giovani artisti emergenti.
Il Festival, organizzato da Utilità Manifesta / design for social APS in collaborazione con i Servizi Educativi
Comunali del Comune di Terni, la Direzione Istruzione Assessorato alla Cultura Comune di Terni, con il
contributo della Fondazione Carit Terni, mette a sistema gli spazi creativi di Terni, città dell'acciaio
che ha saputo dare nuova linfa alle storiche architetture industriali per farne luoghi di cultura, come ad
esempio il Caos – Centro Arti Opificio Siri, nato dalla riconversione dell'ex fabbrica chimica SIRI, che
oggi ospita spazi espositivi permanenti come il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Aurelio De
Felice, ma anche una vasta area dedicata a mostre d’arte contemporanea, oltre al Teatro Sergio Secci
e spazi dedicati a laboratori didattici e residenze per artisti.

 

La Kid Design Week, realizzata con il patrocinio Aiap Associazione Italiana Design della Comunicazione
visiva e Adi Associazione per il Disegno Industriale, in linea con la visione culturale della città, è un
incubatore di germogli di creatività.
“La Kid Design Week è un invito a disegnare, dando spazio alla meraviglia, alla percezione personale
della realtà, alla propria creatività, che oltre ad essere oggetto di stimolo e divertimento diventa
strumento al servizio dell’istruzione, della formazione, dell’educazione” commenta Francesco Maria
Giuli, dell’agenzia Molly&partners, art designer del festival.

 

“Sollecitati da quanto si muove nel tessuto sociale micro e macro, abbiamo deciso di dedicare l'edizione 2022 del Festival al tema della libertà, intesa come entità poliedrica. Parliamo infatti di libertà al plurale perché l’aspirazione alla libertà, che ci definisce come esseri umani, ci porta a trovare la nostra direzione di vita in base alle nostre
vocazioni; ma libertà è anche assunzione di responsabilità: siamo responsabili delle scelte realizzate e di quelle, per esempio, che affidiamo ad altri; che guidano il nostro futuro.

 

Attraverso il segno grafico, lo scarabocchio, il bambino inizia a cercare la sua strada, unica e personale di crescita, maturando attraverso il gesto manuale idee di libertà. Crescendo, questa si realizza nella ricerca aperta e perenne
della propria direzione. Con la Kid Design Week vogliamo dare spazio a riflessioni sulle forme che la libertà può assumere o ispirare, sui sentimenti che può muovere, sulle visioni che accende”.
Il Festival è sui bambini e con i bambini, ma parla agli adulti: così, oltre ad un’ampia offerta di momenti laboratoriali e formativi per la fascia di età 0 – 14 anni, riserva ampio spazio agli adulti, che sono educatori, pedagogisti, insegnanti, genitori: li invita a ritrovare l'immediatezza del bambino e insieme li interroga sulle visioni che desiderano coltivare per gli adulti di domani.

 

Il festival ternano richiama l’attenzione sull’importanza della creatività, non solo a livello pedagogico, ma
anche come spazio per l’adulto di recupero dei propri talenti; e lo fa partendo dal disegno che non è
solamente un’attività manuale, ma è espressione, è comunicazione. Segno grafico e comunicazione
visiva, musica, disegno, movimento ispireranno azioni e riflessioni sui temi libertà e relazione, libertà e
sostenibilità, libertà e scelta.
Queste solo alcune delle iniziative proposte dal 3 al 9 ottobre 2022 alla Kid Design Week:
Il gruppo Mook, nato dal progetto di Carlo Nannetti e Francesca Crisafulli, insegnanti presso l’Istituto
Europeo di Design di Roma, mette al centro l'idea di rigenerazione a partire dalla raccolta e
dall’assemblaggio di materiale “scaricato dal tempo”. Mook ricostruisce con la fantasia. In occasione
della Kid Design Week Mook porta alla scoperta dell'autocostruzione con materiali di recupero come
atto che il bambino deve a sè stesso. Più consapevole di quanto il mondo adulto sappia immaginare,
mentre costruisce, il bambino si percepisce e si progetta. Del laboratorio fanno parte materiali, rumore,
manualità, fantasia. Attraverso il recupero il bambino si proietta nel mondo che desidera e mette i semi
per far sbocciare un senso di cittadinanza consapevole. Ancora Mook prende per mano i bambini con
il laboratorio “Prima di Me”, che mette l'accento sull'importanza che le domande assumono per il
bambino - Cosa c'era prima? Dove ero io? Di cosa sono fatto? - domande che il bambino sente l'esigenza
di porre, per le cui risposte, è disposto a cercare e a mettersi in gioco, iniziando a progettare la propria
idea di mondo.

 

Un importante focus sul linguaggio sarà curato dall’Associazione Parole O_Stili. Nata con l’obiettivo di responsabilizzare ed educare gli utenti della Rete a scegliere forme di comunicazione non ostile. Parole O_Stili, promuove i valori espressi nel “Manifesto della comunicazione non ostile” organizzando iniziative di sensibilizzazione e formazione per rendere le persone consapevoli del fatto che “virtuale è reale” e che l’ostilità in rete ha conseguenze concrete, gravi e permanenti nella vita delle persone.

 

Ad intervenire a Terni sarà Erika Grillo, attrice, pedagogista teatrale ed “Ambasciatrice” dell’Associazione Parole O_Stili che terrà laboratori per ragazzi, ma anche attività co-partecipate genitori-ragazzi alla scoperta degli
strumenti digitali e dei social media, in un “dialogo familiare” sulle opportunità della rete.
Ad occuparsi di linguaggio e parole, sarà inoltre Sabrina D'Alessandro, visual artist e fondatrice del URPS - Ufficio Resurrezione Parole Smarrite, con il suo “Accendipensieri: per scoprire parole antiche e inventare parole nuove”, un laboratorio per piccoli e grandi che pone l’accento sull’allegria del linguaggio e dell’immaginario, giocando a scoprire parole antiche, sui motivi che le fanno uscire di scena, mettendo in libertà parole smarrite, perdute, dimenticate, restituendole al tempo presente per proiettarle nel futuro ed inventando parole nuove.

 

Tra i giovani artisti emergenti sarà “Senape” ovvero Jacopo Spampanato, fumettista che proporrà una
performance laboratorio co-partecipata e costruita con i bambini dal titolo “Esopo Buffo”, durante la quale
il fumetto sarà strumento di osservazione della realtà. Uno spettacolo interattivo, per fare emergere
attraverso la risata il pensiero dei più piccoli. Giulia Ceccarani, illustratrice, condurrà la realizzazione del
grande murale progettato dagli studenti del Liceo Artistico O. Metelli di Terni e lasciato alla città sui muri
del Caos, edificio museale nel centro cittadino.

 

L’illustratrice Giada Fuccelli condurrà un talk sulle tecniche di animazione e un laboratorio dove si insegnerà a trasformare un’immagine in un’altra, apparentemente distante, grazie alla magia dell’animazione con la tecnica della rotoscopia.
Si parlerà di libertà, di risorse ambientali e di sana alimentazione con Slow Food Umbria che all'interno del Festival realizzerà il Laboratorio del Gusto “È ora di fare i bambini (Ci) facciamo (la) merenda” in collaborazione con COOP. Il laboratorio è per le giovani generazioni e per i genitori che gustano il piacere di saperne di più.
Inoltre alcune delle iniziative in programma si terranno presso gli spazi “Hydra” il Museo Multimediale
della Cascata delle Marmore, che con i suoi 165 mt è la cascata più alta d’Europa. 


[M.V. Anno X - Nr 1916 del 20.09.2022] | Appuntamenti

I trend emergenti per il futuro del turismo: Hospitality edizione 2022


Webinar giovedì 2 dicembre 2021 ore 11:00


Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza presenta la prossima edizione – che torna in presenza dal 31 gennaio al 3 febbraio 2022 a Riva del Garda – con un webinar che anticipa i trend emergenti per il futuro del turismo e dell’ospitalità.

 

“2022-2024 Travel: Emerging Trends” è infatti il titolo dell’appuntamento in streaming organizzato da Hospitality in collaborazione con WGSN, società leader a livello globale in analisi e previsioni di tendenza di mercato e dei consumatori.

Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, introdurrà le novità della 46esima edizione di Hospitality, all’insegna della ripartenza dell’Ho.Re.Ca., attraverso un’offerta espositiva sempre più completa e specializzata e importanti occasioni di aggiornamento professionale.

Maria Eugenia Errobidarte, Senior Consultant di WGSN, presenterà le tendenze emergenti che caratterizzeranno il mercato turistico-ricettivo del prossimo triennio. In particolare, tra gli insights:

• un nuovo concetto di relax inteso non più come un lusso per pochi, da concedersi raramente, ma esigenza quotidiana e per tutti di salute del corpo e della mente;
• il crescente interesse per il turismo di prossimità, escursioni brevi e mete vicine per un’offerta locale di ospitalità, arte, cultura ed enogastronomia;
• il fenomeno del bleisure, il business incontra il leisure per turisti-lavoratori sempre più nomadi digitali;
• le prospettive del luxury travel, alla luce del calo dei viaggi di lusso nel 2020 e delle prospettive di crescita del segmento extra-lusso per il 2022-2024.

Chiuderà i lavori, Giovanna Voltolini, Exhibition Manager di Hospitality, che lancerà ufficialmente la nuova campagna di advertising di Hospitality 2022: un’astronauta atterra in hotel per vivere un’esperienza multisensoriale, tra area wellness, spazi all’aperto caratterizzati da design e natura e un’offerta food & beverage completa. Un’immagine avveniristica per rappresentare lo spirito future-oriented della fiera.

 

Per partecipare gratuitamente al webinar è necessario registrarsi al seguente link:
https://bit.ly/webinarHospitality2022


[M.V. Anno X - Nr 1794 del 19.11.2021] | Appuntamenti

Collezionismo: Memorial Correale Novembre 2021


Scambi, acquisti, vendita e perizie di materiale da collezionismo


Torna a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, con la 53° edizione, la manifestazione Memorial Correale, organizzata dall’Associazione Circolo Tempo Libero, in memoria del defunto presidente Salvatore Correale, attirando centinaia di visitatori e partecipanti provenienti da ogni regione d’Italia.

 

La mostra mercato di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartoline,libri e collezionismo di vario genere, si terrà per la seconda volta presso lo spazio espositivo di più’ di 1000 mq dell’Hotel Queen Daisy, che si trova in via Schito n°185.

Queen Daisy, una struttura quattro stelle, moderna ed elegante di nuova costruzione concepita secondo gli attuali standard alberghieri.

Il Queen Daisy vanta una posizione strategica, in una zona industriale, a poche centinaia di metri dallo svincolo autostradale di Castellammare di Stabia/Pompei e vicino ai luoghi più belli della Campania come lo splendido sito di Marina di Stabia, la Penisola Sorrentina, la Costiera Amalfitana, gli scavi di Pompei, gli scavi di Ercolano, il Vesuvio, Napoli e Salerno, Paestum e Caserta, Capri e Ischia.

Un luogo ideale per soggiornare in ogni occasione.

Saranno due giorni dedicati ad oggetti senza tempo che hanno segnato la nostra storia, un lungo viaggio tra monete rare, ammirando vere e proprie opere d’arte, ricordando una nobile tradizione italiana, la cartamoneta, per apprezzare la maestria e la creatività degli incisori di medaglie commemorative, militari e religiose, esplorando l’universo filatelico, tra francobolli che raccontano frammenti storici, unici ed irripetibili e cartoline che raffiguravano bellezze architettoniche e artistiche da tutto il mondo.

Castellammare di Stabia è diventata nel tempo, nel panorama nazionale del collezionismo, punto di riferimento per esperti operatori del settore e studiosi.

All’interno delle dello spazio dedicato all’evento, sarà possibile scambiare, acquistare o vendere:

monete, francobolli, banconote, decorazioni e calendari militari, cartoline, stampe, orologi, album e raccoglitori da collezione, immagini sacre, carte telefoniche, quotidiani, locandine, libri, fumetti, figurine, penne da scrittura, pins, spille.

L’ingresso è gratuito, all’entrata sarà richiesto il Certificato verde Covid-19, a disposizione parcheggio privato della struttura alberghiera, video sorvegliato e custodito.

Orari

Gli orari di apertura e chiusura sono sabato 13 novembre 2021, dalle ore 9 alle 13, breve pausa pranzo, ripresa dalle ore 16, mentre domenica 14 novembre 2021, dalle ore 9 alle 13, a disposizione servizio bar-ristorazione, pranzo o cena completa a prezzo fisso a € 15.

Dove siamo

Hotel Queen Daisy, via Schito n°185, Castellammare di Stabia

Come raggiungerci

E45 Napoli - Salerno - All'uscita del casello autostradale Castellammare di Stabia - Pompei, mantenere la destra e subito dopo a sinistra proseguendo direzione Ponte Persica.

All'incrocio proseguire a destra in direzione via Ripuaria a Castellammare di Stabia per circa 1 km.

All'incrocio svoltare a sinistra, proseguire direzione via Schito per circa 100 metri, sulla destra troverete l'Hotel Queen Daisy.

Per ulteriori informazioni:

Associazione Circolo Tempo Libero

Iscritta alla FSFI - Federazione fra le Società Filateliche Italiane

Pagina Facebook: Associazione Circolo Tempo Libero

Siamo presenti sui maggiori social media marketing


[M.V. Anno X - Nr 1783 del 20.10.2021] | Appuntamenti

Flowering Dolomites, la fioritura in alta montagna


In Val Gardena si apre il periodo estivo all’insegna dei profumi, dei colori e dei panorami spettacolari delle Dolomiti.


Flowering Dolomites, in una parola “La fioritura”.
Ogni anno, da fine maggio a metà luglio, le Dolomiti si presentano nella loro veste più bella, sbocciano un’enorme moltitudine di fiori di montagna e gli alpeggi diventano un naturale set fotografico indescrivibile e invidiabile.


Questa esperienza escursionistica si chiama Flowering Dolomites e permette di avvicinarsi e vivere la meravigliosa natura della Val Gardena, imparando a distinguere fiori e pianti e a sapere come utilizzarli in cucina, in cosmesi o per curarsi. Il mondo delle piante e dei fiori alpini, con il loro potere estetico e curativo. E’ possibile girare liberamente da soli e ammirare colori, forme, sentendone i profumi, per esempio lungo l’enorme altopiano del Seceda, paradiso naturale con vista sul Gruppo del Sassolungo e del Sella. Oppure si può scegliere di partecipare a una visita guidata, per scoprire da un esperto segreti e trucchi e imparare conoscere da vicino la vegetazione di questa magnifica valle delle Dolomiti.
Segue la scheda tecnica del percorso proposto, con guida.
Descrizione: Per scoprire le erbe officinali, fiori e piante da usare come rimedi naturali e fonti per star meglio, si parte dall’Associazione Turistica di Ortisei e si prosegue verso la Val d’Anna e la frazione Vico di Sopra, per poi tornare via Gran Tublà e il ruscello Cudan, fino alla Casa Pizer. Oltre alle piante selvatiche e le erbe da giardino, si tratteranno anche temi inerenti l’eco sostenibilità, la biodiversità e la valorizzazione della natura.
Ritrovo: Associazione Turistica Ortisei
Costo: 20€ (10€ per partner di Val Gardena Active)
Durata: 2 ore
Distanza e dislivello: 3 km, 200mt dislivello

 

Informazioni:
www.valgardena.it
www.facebook.com/VGardena
www.twitter.com/VGardena
instagram: @dolomitesvalgardena #valgardena #postcardfromvalgardena


[M.V. Anno X - Nr 1760 del 02.07.2021] | Appuntamenti

SABATO 3 LUGLIO, AL CASTELLO DI POSTIGNANO (PG)


 PRESENTAZIONE DEL LIBRO “DALLA PARTE GIUSTA” DI PIETRO DEL RE


Appuntamento sabato 3 luglio, ore 18.30, nella Chiesa SS. Annunziata del Borgo Castello di Postignano (Sellano, PG) con la presentazione del libro “Dalla parte giusta” di Pietro Del Re, insieme a Guido Rampoldi, editore Baldini & Castoldi.

 

Pietro Del Re nasce a Roma nel 1960. Si laurea in Biologia molecolare nel 1982 a Parigi, dove poi lavora nel laboratorio di Neurobiochimica del Collège de France. Nel 1984 è assunto come reporter nel settimanale Paris Match, per poi passare a France-Soir e da lì al Figaro. Rientra a Roma nel 1989 e un anno dopo approda a Repubblica, avendo nel frattempo conseguito a New York un master presso la School of Journalism della Columbia University.
Come inviato di esteri, negli ultimi trent’anni ha seguito i maggiori eventi internazionali occorsi nel mondo, portando sempre con sé la sua Leica per scattare ciò che definisce “appunti fotografici”. Queste foto sono state esposte nel 2014 all’Istituto di Cultura italiana di Amsterdam, nel 2015 al Centro San Fedele di Milano e nel 2016 all’Institut français di Roma, nel 2018 a Napoli nella chiesa di Sant’Anna dei Lombardi e nel 2019 al Castello di Postignano.
Nel 1995 ha pubblicato In viaggio con Poirot (Il Minotauro), nel 2001 Fratello orso, sorella aquila (Le Lettere), nel 2013 Giallo Umbro (La Lepre edizioni) con cui ha vinto il Premio Portus per la narrativa e nel 2016 Cose viste (Laterza). Il suo ultimo libro è “Dalla Parte Giusta” (Baldini e Castoldi) pubblicato nel 2020. Nel 2016 ha vinto il Premio Luchetta per il miglior articolo pubblicato nella stampa italiana.

Guido Rampoldi nasce a Roma nel 1952. Esperto di Medio Oriente e mondo islamico, è stato per un quarto di secolo inviato speciale ed opinionista di vari giornali. Un suo romanzo, La mendicante azzurra (Feltrinelli), ha vinto il premio Bagutta opera prima.

La presentazione del libro di Pietro Del Re si colloca all’interno del programma di appuntamenti previsti dalla nona edizione della rassegna artistica Un Castello all’Orizzonte, che prende vita al Castello di Postignano (PG) per la rivitalizzazione del borgo recentemente restaurato e della Valnerina, attraverso l’arte, la cultura e la difesa dell’ambiente.

Un’occasione per scoprire Castello di Postignano, nel comune di Sellano (PG), il borgo medievale nel cuore della Valnerina in Umbria, a pochi chilometri da Spoleto, tornato a nuova vita grazie all’attento restauro a cura degli architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella, definito da Italia Nostra Restauro Esemplare e per il quale il Club Unesco Europa ha rilasciato l’Attestato di Merito per la salvaguardia e tutela del paesaggio e dell’ambiente. È stato inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr. “l’archetipo dei borghi collinari italiani” con le caratteristiche case-torri aggettanti l’una sull’altra. Nel borgo convivono residenza, un albergo diffuso con i suoi servizi e un’offerta enogastronomica di eccellenza al ristorante La Casa Rosa.

Le mostre, realizzate con il Patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Sellano, sono aperte al pubblico dalle ore 10 alle ore 22 e tutti gli eventi sono a titolo gratuito secondo le modalità di sicurezza previste dalla normativa vigente.

Ancora in corso, fino al 9 gennaio 2022, la mostra dedicata alla pittura del Premio Nobel Dario Fo, “DIPINGERE MOVIMENTO. La pittura di Dario Fo”, a cura di Mattea Fo e Stefano Bertea, nella quale sono esposte opere inedite e abiti di scena. Si tratta di 82 opere realizzate da Dario Fo dal 1940 al 2016: matite, acquarelli, bozzetti su cartoncino, opere di grandi dimensioni su tela o su pannelli di legno, oltre a locandine dall’Archivio Rame Fo, riproduzioni di foto d’epoca e documenti, costumi di scena disegnati da Dario Fo e poi realizzati dalla Sartoria Pia Rame si possono ammirare tutti i giorni dalle 10 alle 22 negli spazi espositivi del borgo umbro, riportato a nuova vita grazie ad un’attenta opera di restauro, nell’ambito della rassegna “Un Castello all’Orizzonte”.

La mostra, organizzata e allestita dalla “C.T.F.R. srl – Compagnia Teatrale Fo Rame” con il patrocinio della “Fondazione Dario Fo e Franca Rame” è in collaborazione con Castello di Postignano Servizi, con il Patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Sellano, è aperta a titolo gratuito, secondo le modalità di sicurezza previste dalla normativa vigente.

 

Per ulteriori informazioni:
Castello di Postignanowww.castellodipostignano.it
t. +39 0743 788911 info@castellodipostignano.it


[M.V. Anno X - Nr 1760 del 02.07.2021] | Appuntamenti

A Tirolo torna la musica nel Castello


Le storiche Soirées di Castel Tirolo festeggiano il loro 31° compleanno.


Tornano finalmente le tanto attese Serate musicali a Castel Tirolo, l’evento che rappresenta una tradizione per la località omonima e che ormai da 31 anni la rende ancora di più un luogo di grande interesse.
Le Serate musicali a Castel Tirolo si tennero per la prima volta nel 1990, per celebrare gli 850 anni dalla costruzione del maniero. Il genere prediletto per queste occasioni era rigorosamente la musica medievale, rinascimentale e barocca. Nel 2014 però ci fu una svolta e vennero introdotte la musica folk irlandese, la world music, il jazz alpino, il tango e le melodie folcloristiche balcaniche. Da allora, la Sala dei Cavalieri è diventata la cassa di risonanza dei generi musicali più svariati e dalle provenienze più variegate.

 

Con l’estate 2021, il nobile e antico maniero tornerà per l’occasione ad essere il magico teatro della rassegna in cui stili musicali di vari continenti ed epoche si incontrano, dando luogo ad un’esperienza unica e irripetibile.

Ogni giovedì, dal 1° al 22 luglio alle ore 21.00, si esibiranno, regalando grandi emozioni, tre ensemble e un duo provenienti dalla Germania e dall’Austria.

A inaugurare le Serate musicali di Castel Tirolo saranno il 1° luglio l’Ensemble Uwaga (Germania), un quartetto composto da viola, violino, fisarmonica e contrabbasso che, con passione, scompone gli stili musicali nelle loro singole parti per creare nuovi mondi musicali, attraverso i quali l’ensemble si muove con disinvoltura passando da un ritmo all’altro. Le suite di balletto o i minuetti barocchi vengono così catapultati dai Uwaga verso il groove di gruppi da loro ascoltati nel passato, come i Daft Punk o The Prodigi. Parole d’ordine: sperimentazione e contaminazione.

 

L’8 luglio sarà la volta del duo Georg Gratzer & Klemens Bittmann (Austria), che si cimenterà rivisitando in modo molto originale le opere del compositore barocco Georg Friedrich Telemann, affiancandole a celebri melodie di Astor Piazzolla, jazz fusion, di John McLaughlin, colonne sonore di alto pregio, oltre ad alcune composizioni proprie.

Il trio Wieder, Gansch & Paul (Vienna) si unirà proprio per le Serate musicali di Castel Tirolo il 15 luglio, riservando al pubblico grandi sorprese spaziando da Johann Strauss e Franz Schubert a Elvis Costello, Stevie Wonder, passando per George Michael, Billi Joel e Toots Thielemans.

A chiudere la rassegna il 22 luglio sarà l’ensemble Passo Avanti di Monaco, che ha l’obiettivo di interpretare la musica classica con timbri e linguaggi moderni, senza però perdere di vista la tradizione e il percorso storico delle opere che esegue. Il risultato è uno spettacolo denso anche di improvvisazioni in cui la musica dei secoli passati viene proiettata in un presente vivo e accattivante.

 

Alla fine di ogni concerto, inoltre, è prevista una suggestiva passeggiata fino a Tirolo, guidata dalla luce delle fiaccole e con vista sulla meravigliosa conca di Merano.

Le Serate musicali di Castel Tirolo iniziano alle ore 21.00, con aperitivo di benvenuto e rinfresco, durante l’intervallo, preparato nelle cucine del Castello. Il tutto compreso nel costo del biglietto, acquistabile con prevendita dal 21 giugno.

Per ulteriori informazioni e prevendita dei biglietti telefonare al numero dell’Associazione Turistica di Tirolo 0473 923314.


[M.V. Anno X - Nr 1758 del 17.06.2021] | Appuntamenti

Merano Flower Festival e Anteprima Merano Wine Festival


dal 18 al 20 Giugno 2021


Terza Edizione del Festival dei Fiori nella città altoatesina, per celebrare il risveglio della natura.

 

A Merano, città dei fiori, torna Merano Flower Festival (MFF), da qualche anno uno dei momenti clou della Primavera a Merano.
Si tratta di una manifestazione che colorerà e profumerà la città altoatesina dal 18 al 20 Giugno 2021, con una grande mostra mercato di fiori, di piante rare e di prodotti per il giardinaggio.

 

Merano Flower Festival (MFF) è un punto di incontro per la gente del luogo e un appuntamento fisso per gli ospiti, in armonia con la proposta di Merano, autentica, di qualità, originale e ricca di tradizione.
Tre giorni in cui la città si trasformerà, coinvolgendo il centro cittadino e anche tutti i dintorni, in un’atmosfera elegante e affascinante. Epicentro della manifestazione saranno le passeggiate lungo il Passirio, dove si svolgerà una mostra mercato dei fiori e delle piante, a ingresso gratuito. Qui sarà, ovviamente, possibile acquistare fiori e piante dai migliori vivaisti d’Italia.

 

Grande novità del 2021 sarà la concomitanza con l’Anteprima Merano WineFestival (MWF) che si presenterà sotto le vesti di Naturae et Purae, un evento dedicato alla sostenibilità, con contenuti di grande interesse, che si rivolgerà a un pubblico selezionato (non oltre 250 persone per sessione) e consisterà in un percorso sensoriale tra aromi e profumi della natura, abbinati alla purezza del vino.
Nel rispetto della normativa anti Covid-19 saranno rispettate le seguenti regole: 5m² per persona (produttore, visitatore, personale di servizio), massimo 250 persone per sessione, lunghezza tavoli almeno 5m, spazio tra un tavolo e l’altro minimo 1m, massimo 3 persone per la gestione del tavolo, 3 visitatori per tavolo con il rispetto di minimo 1m di distanza tra loro.

 

Il programma dell’evento prevede quattro distinti momenti:

- Campania Felix - Blanc de Blanc, Kurhaus - Pavillon des Fleurs
- Enologo di culto, Kurhaus - Kursaal
- Catwalk Rosè, Kurhaus - Kursaal
- Think Tank – Sostenibilità della Filiera Vitivinicola, Digital Event

Tornando al Merano Flower Festival, si tratta di un vero e proprio momento “green” e la città e gli organizzatori si adopereranno per favorire il trasporto pubblico per consentire a tutti di visitare la manifestazione nel più assoluto rispetto della natura.
L’evento fa parte di un ampio programma che è il Piano del Verde che ha l'obiettivo di preservare e sviluppare Merano come “Città giardino” con le sue passeggiate, i parchi, i viali e i giardini privati. Il piano del Verde serve a sviluppare infrastrutture urbane in un contesto di crescente consumo di suolo, ad adattarsi al cambiamento climatico, ad aumentare la biodiversità, a creare giardini di rilievo ecologico, sociale e urbanistico e una interconnessione tra il verde e gli spazi aperti nonché a creare un ambiente sano e vivibile. Il verde urbano non è né un lusso né una merce di scambio: gli spazi verdi ed i parchi hanno funzioni sociali, sanitarie, ecologiche e sempre più climatiche.


In occasione del fine settimana di Merano Flower Festival sarà anche possibile visitare i Giardini di Castel Trauttmansdorff, a soli 3 km dal luogo di svolgimento della manifestazione.
I Giardini si estendono a digradare su una superficie complessiva di 12 ettari e riuniscono in un anfiteatro naturale paesaggi esotici e mediterranei, con oltre 80 ambienti botanici dove prosperano e fioriscono piante da tutto il mondo, con vedute mozzafiato sugli scenari montani circostanti e sulla città di Merano. Qui saranno organizzate anche visite speciali per l’occasione del Merano Flower Festival.

Nel centro cittadino, in quei giorni si svolgerà anche il Mercato Meranese, tradizionale appuntamento del sabato per acquistare prodotti della terra ma anche originali oggetti dell’artigianato, venduti da chi li ha prodotti. Il Mercato Meranese (MM) è uno dei principali momenti in cui trascorrere il sabato mattina, acquistando prodotti selezionati locali o degustando piccole prelibatezze. Il Mercato, che sposa i principi della sostenibilità e della regionalità, unendo tradizione, agricoltura, artigianato e convivialità, si svolgerà lungo la parte superiore di Corso Libertà, vicino a Piazza della Rena, il sabato mattina.
Gli stand sono stati ideati dal designer di fama internazionale Martino Gamper, di origini meranesi.


La Primavera a Merano
In primavera la città si trasforma in un festival di colori e profumi, e Merano, per valorizzarli e celebrarli, ha ideato la Primavera a Merano, un contenitore di eventi e manifestazioni organizzate in un’ottica di sensibilità ecologica e ambientale. La Primavera a Merano – tema di quest’anno la biodiversità - è organizzata dall’Azienda di Soggiorno, in collaborazione con i paesi di Scena, Tirolo e Naturno, e consiste in una serie di iniziative e attività in grado di donare benessere al corpo e alla mente e di aprire nuovi spazi dove godere della natura e delle sue proprietà rigeneranti. Merano Flower Festival, in programma dal 18 al 20 giugno è da qualche anno uno dei momenti clou della Primavera a Merano, con installazioni fiorite e imponenti figure vegetali, un mercato dei fiori e di prodotti per il giardinaggio, un programma per bambini e adulti e diversi laboratori. Un altro appuntamento di forte richiamo è il Mercato Meranese (MM), che, dalla primavera diventa uno dei principali momenti in cui trascorrere il sabato mattina, acquistando prodotti selezionati locali o degustando piccole prelibatezze. Infine, ricordiamo Muoviti a Merano, il programma che inizia in primavera e si conclude tardo autunno, per mettere in movimento corpo e anima, con istruttori e guide qualificate. Early Bird, per esempio, è un’attività di movimento nella natura facile e accessibile a tutti, durante la quale si cammina e si eseguono semplici esercizi, ogni sabato mattina, con partenza dal Parco Elisabetta.


Gli appuntamenti nei dintorni

Naturno
20.06. - 10.07. - 17.07.2021: Naturno scollegato
In primavera, una moltitudine di meli in fiore trasformano la zona intorno a Naturno in un paesaggio da fiaba, dove anche i ciclisti possono pedalare immersi in un questo dipinto primaverile, sia lungo la pista ciclabile Via Claudia Augusta, inoltrandosi nei rigogliosi frutteti, sia più in alto lungo i sentieri di Monte Tramontana. Il paese celebra il risveglio della natura e l'energia rinvigorente della primavera con diversi appuntamenti.

Lagundo
21–24 maggio: Garden Flair, mercato dei fiori
Al Gardenflair, una grande varietà di piante e alberi, insieme a opere d'arte e ogni tipo di decorazione per il giardino. Inoltre, tanti stand con prodotti a base di erbe aromatiche, come tè, sali e spezie, oltre a diverse specialità da giardino. Quest'anno anche un ricco programma accompagnerà l’evento, con laboratori di erboristeria, conferenze di esperti, bricolage per i più piccoli e molto altro.

Scena
30.05.2021: Mercato delle erbe e delle delizie
In maggio, il centro del paese di Scena si trasforma in un paradiso in fiore. Sedie a sdraio e panchine artistiche invitano a una sosta, mentre aiuole di erbe aromatiche profumano l’aria. Da non perdere il Mercato delle erb(acc)e e la Passeggiata dei Sapori con spezie rare, piante e specialità locali.

Per ulteriori informazioni www.merano.eu


[M.V. Anno X - Nr 1745 del 24.05.2021] | Appuntamenti

la manifestazione Memorial Correale


 Torna a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, con la 52° edizione, la manifestazione Memorial Correale, organizzata dall’Associazione Circolo Tempo Libero, in memoria del defunto presidente Salvatore Correale, attirando centinaia di visitatori e partecipanti provenienti da ogni regione d’Italia.


La mostra mercato di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartoline, libri e collezionismo di vario genere, si terrà per la prima volta presso le sale dell'Hotel Villa Serena, che si trova in via Pasquale Moscogiuri n°3.

 

Luogo ideale per trascorrere un piacevole e distensivo soggiorno, dispone di 60 camere, godendo di una posizione privilegiata per il diretto contatto con il Golfo di Napoli, tra Pompei e Sorrento.

Saranno due giorni dedicati ad oggetti senza tempo che hanno segnato la nostra storia, un lungo viaggio tra monete rare, ammirando vere e proprie opere d’arte, ricordando una nobile tradizione italiana, la cartamoneta, per apprezzare la maestria e la creatività degli incisori di medaglie commemorative, militari e religiose, esplorando l’universo filatelico, tra francobolli che raccontano frammenti storici, unici ed irripetibili e cartoline che raffiguravano bellezze architettoniche e artistiche da tutto il mondo.

Castellammare di Stabia è diventata nel tempo, nel panorama nazionale del collezionismo, punto di riferimento per esperti operatori del settore e studiosi.


All’interno delle due sale interne e dello spazio esterno dedicate all’evento, sarà possibile scambiare, acquistare o vendere: monete, francobolli, banconote, decorazioni e calendari militari, cartoline, stampe, orologi, albume raccoglitori da collezione, immagini sacre, carte telefoniche, quotidiani, locandine, libri, fumetti, figurine, penne da scrittura, pins, spille.

L’ingresso è gratuito, a disposizione parcheggio privato della struttura alberghiera, video sorvegliato e custodito, e l'area antistante le Nuove Terme di Stabia.

Gli orari di sabato saranno dalle ore 9 alle 13, breve pausa pranzo, ripresa dalle ore 15:30 alle 19, si potrà usufruire di servizio bar, area di ristoro, con menu' a prezzo fisso con specialità del luogo, mentre domenica dalle ore 9 alle 13.

Con il patrocinio della FSFI - Federazione fra le Società Filateliche Italiane, sabato 19 giugno 2021, dalle ore 9 alle 13, con la presenza di Poste Italiane, sarà disposto un servizio filatelico temporaneo, emissione di una cartolina a tiratura limitata, francobollo a tema e annullo speciale.
codice = 98029


[M.V. Anno X - Nr 1745 del 24.05.2021] | Appuntamenti

Tornano 2 grandi appuntamenti estivi ai Giardini di Castel Trauttmansdorff


Picnic al Laghetto delle Ninfee e Trauttmansdorff di sera


La stagione 2021 è iniziata il 9 aprile per i Giardini di Castel Trauttmansdorff e dopo la prima bella notizia relativa alla loro apertura, ora sono già state fissate le date per gli eventi che hanno sempre riscosso un successo strepitoso ai Giardini di Sissi: il Picnic al Laghetto delle Ninfee e Trauttmansdorff di sera. A causa delle restrizioni e delle ordinanze in continuo cambiamento rispetto alla situazione epidemica, restano ancora in fase di definizione alcuni dei dettagli sulle modalità di svolgimento di queste manifestazioni, che si chiariranno nel prossimo periodo.


Il Picnic serale al Laghetto delle Ninfee è previsto invece nei venerdì dell’11 giugno, del 16 luglio e del 13 agosto, dalle 18.00. Sulle sponde del Laghetto delle Ninfee e sotto il cielo stellato delle tiepide serate estive si potranno gustare le prelibatezze contenute nel cestino per 2 persone (il costo di ogni cestino è di 35€), ascoltando musica dal vivo. Per garantirsi questa romantica serata è necessario prenotare il cestino entro i mercoledì precedenti alle date stabilite tramite e-mail all’indirizzo info@trauttmansdorff.it o telefonando al numero 0473/255600. Inoltre, è necessario acquistare il biglietto di ingresso “Sera d’Estate” (8.50 €), che darà la possibilità di visitare i Giardini ad una tariffa ridotta fino alle ore 23 e portare con sé una coperta per sedersi comodamente sull’erba.


Ogni venerdì dei mesi di giugno, luglio e agosto si potrà vivere l’esperienza di Trauttmansdorff di sera: i Giardini prolungheranno l’orario di apertura fino alle 23.00 e offriranno l’opportunità di gustare un aperitivo lungo, ascoltando musica dal vivo presso il suggestivo Café delle Palme, il bar dei Giardini che si affaccia sul Laghetto delle Ninfee. L’impasto di luci, suoni, colori e profumi crea un’atmosfera senza dubbio unica e speciale e di grande effetto. In coppia, tra amici, in famiglia, i venerdì di “Trauttmansdorff di sera” sono da sempre momenti indimenticabili da condividere, per stare insieme a chiacchierare amabilmente o per passeggiare lasciandosi investire dalle molteplici fragranze che fiori e piante rilasciano a fine giornata.
L’aperitivo lungo con musica di Trauttmansdorff di sera ha un costo a persona ancora da definire ma che sarà da unire al costo del biglietto di ingresso Sera d’Estate di 8.50€.

Ricordiamo, inoltre, che nel centro visitatori, dove si trovano le casse, e in tutte le aree chiuse, l’accesso è consentito solo con la mascherina FFP2. All’interno dei Giardini è obbligatorio indossare la mascherina nel caso in cui non ci siano le condizioni per rispettare la distanza minima di 2 metri.


Per ulteriori informazioni sui Giardini di Castel Trauttmansdorff: www.trauttmansdorff.it.


[M.V. Anno X - Nr 1739 del 13.05.2021] | Appuntamenti

Autunno, gli eventi dei prossimi fine settimana a Merano


Da metà ottobre a metà novembre diverse iniziative interessanti, sempre nel rispetto della normativa per vivere gli eventi in sicurezza.


Il prossimo fine settimana si svolgerà la tradizionale Festa dell'Uva (17 e 18 ottobre) con tanti momenti conviviali ma senza il tradizionale corteo.

 

Musica, arte e gastronomia saranno gli indiscussi protagonisti del weekend.

Alto Adige. Territorio umano è il titolo della mostra fotografica che si svolgerà dal 15.10 in Piazza Terme (tutto il giorno – mostra gratuita), organizzata da Birra FORST. La mostra mette in risalto il profondo rapporto tra uomo e animale, rappresentato in un percorso di 16 immagini differenti.

I momenti musicali saranno scanditi dai seguenti eventi:

Musica per le strade, sabato dalle ore 10.30, la “Hopfenmusig”, ovvero, 7 musicisti giovani che si esibiranno tra piazza Duomo – Portici (incrocio Athesia) – via Cassa di Risparmio (incrocio corso Libertà) e piazza della Rena.

 

la Passeggiata Jodel con HUJA (Heidi Clementi & Brigitte Knapp), si svolgerà sabato ore 14.00.
Lo jodel è un canto tipico dell’area alpina e si caratterizza per il passaggio improvviso dalla normale emissione della voce al falsetto, in una successione di combinazioni di vocali e di consonanti prive di significato. Nei luoghi storicamente e acusticamente interessanti della città, i partecipanti saranno invitati a cantare insieme lo jodel. È richiesta la prenotazione entro il 16 ottobre (0473 272000 – info@merano.eu)

Infine, Concerti delle bande musicali in Passeggiata, domenica sulla terrazza del Kurhaus, dalle ore 10.00 alle ore 16.20. La cultura delle bande musicali in Alto Adige è molto radicata, basti pensare che ci sono oltre 9.000 musicisti impegnati in bande locali.

Dedicati al vino e alla buona cucina saranno i seguenti momenti:

Cultura del vino meranese con la Masterclass: Nature. Sabato alle ore 11.00 e alle ore 14.00.
La Masterclass Nature include una visita guidata lungo la passeggiata Tappeiner e i vitigni, alla scoperta della viticultura e della produzione del vino. A seguire, degustazione guidata dei vini della Cantina Merano.

La seconda Masterclass sarà: Classic. Sabato e domenica alle ore 11.00 e alle ore 14.00. La Masterclass Classic include una visita guidata all’insegna della cultura del vino nel Kurhaus, il palazzo simbolo della città, di norma non accessibile al di fuori di manifestazioni. A seguire una degustazione guidata di vini pregiati e selezionati appositamente da un membro della commissione the WineHunter, del Merano WineFestival. Per entrambe è richiesta l’iscrizione presso l’ufficio informazioni dell’Azienda di Soggiorno.

 


Inoltre, appuntamento sabato & domenica in vari ristoranti del centro che provvederanno alle delizie del palato con specialità gastronomiche autunnali e tavoli decorati a festa.

Infine, una novità golosa … MerKur, Pane, amore & genuinità, a Merano. il pane dolce MerKur ideato per la Festa dell’Uva, a forma di grappolo, contiene l’autentica uva curativa meranese così da creare un ponte fra la storia della località di cura e il suo presente, fra la moderna scienza dell’alimentazione e la tradizione culinaria.

Per le tradizioni, da non perdere:

Carri allegorici & decorati in centro (sabato & domenica) che saranno posizionati nelle piazze più importanti della città; anche la statua di Sissi, nel parco Elisabetta, verrà decorata con addobbi autunnali.
Saltner & costumi tradizionali. Sabato e domenica si potranno ammirare in città coppie con costumi tradizionali e i tanto amati “Saltari”, entrambi simboli di cultura vivente.

Per concludere ricordiamo gli eventi dei fine settimana successivi.

 

Passeggiata enogastronomica guidata 09/10 - 30/10/2020 10:00 - 13:00.
Prezzo: € 49,00. Ritrovo alle ore 9.45 al Moser Park, Corso Libertà 47.
Proposta facoltativa: il pranzo stellato. Chi desidera può concludere il Gourmet-Tour con un pranzo convenzionato nel famoso ristorante Sissi di Andrea Fenoglio. Prezzo speciale: € 25,00.

MERANO WINEFESTIVAL 2020, dal 6 al 10 Novembre. Il Kurhaus di Merano ospita il Merano WineFestival, uno degli eventi enogastronomici più importanti d’Europa. Durante questa kermesse di tre giorni si degustano specialità selezionate e i migliori vini di tutto il mondo.

SETTIMANE DELLA SELVAGGINA, dal 1° al 14 novembre.
La selvaggina è molto apprezzata dai buongustai per la gustosità delle carni e la possibilità di interpretarle anche in versioni raffinate. Per gli appassionati di questi sapori le “Settimane della selvaggina” di Merano sono un momento nel quale brindare abbinando i pregiati vini del Merano WineFestival.

 

MERCATO DELLE ERBE AROMATICHE E DEI PRODOTTI A BASE DI FRUTTA, il 24/10/2020 10:00 - 17:00. Al mercato delle erbe aromatiche e dei prodotti a base di frutta, i produttori locali presentano diverse varietà di erbe altoatesine, spezie e prodotti di frutta. I visitatori potranno scoprire un mondo di infusi e tisane a base di erbe, nonché assaggiare deliziose prelibatezze. Ingresso libero.


[M.V. Anno X - Nr 1661 del 15.10.2020] | Appuntamenti

Torna la Festa della Castagna a Lana e dintorni



Confermato l’appuntamento d’autunno tanto atteso


Sono ormai 23 anni che i paesi di Tesimo-Prissiano, Lana e Foiana celebrano, dalla metà di ottobre fino a novembre, il frutto autunnale dal cuore gustoso e dal rivestimento spinoso: la castagna. "Keschtnriggl", la Festa della castagna, per il suo ricco programma di eventi e appuntamenti dal 15 ottobre al 1° novembre 2020, è una manifestazione molto attesa e sentita nel territorio, anche perché la zona di Lana e dintorni è caratterizzata dalla presenza di molti castagni e dunque questi alberi e i loro frutti da sempre fanno parte della tradizione e della cultura locali. Infatti, in uno scritto tirolese del 1558 si trova la seguente affermazione: “…lungo il fiume Adige ci sono tante castagne, ma le migliori si trovano a Lana”.

 

E proprio a Lana, nel 1992, si tenne un congresso sulla castagna, da cui prese avvio l’iniziativa di salvaguardare e conservare la pianta del castagno. Da questo comune intento nascono le giornate dedicate alla castagna, con l’obiettivo anche di trasmettere ai numerosi visitatori l’importanza della castagna per il paesaggio e per la popolazione.

 

"Keschtnriggl" deriva dal nome dell’utensile in legno di castagno e salice, tipico del Burgraviato, che da secoli viene utilizzato per sbucciare le caldarroste. Sono stati proprio i contadini viticoltori del territorio intorno a Merano ad inventarlo, per evitare di sporcarsi le mani nello sbucciare le castagne arrostite. Il cesto, dalla caratteristica forma ovale, è lungo circa 70 centimetri ed è in grado di separare il guscio della castagna arrostita dal frutto, semplicemente scuotendo le caldarroste al suo interno.

Per la manifestazione "Keschtnriggl" è diventata una simpatica presenza fissa, da qualche anno a questa parte, il contadino Hans Laimer che cuoce le castagne sul fuoco vivo per i passanti, i quali, oltre a gustarle, possono approfittare del calore che emanano per scaldarsi le mani. Hans cuocerà le sue castagne davanti alla sede dell’ufficio turistico di Lana e dintorni tutti i pomeriggi (tranne la domenica) dalle 15 alle 19, dal 5 ottobre al 7 novembre.

I principali appuntamenti di queste giornate dedicate alla castagna sono di tipo gastronomico e naturalistico. Segnaliamo i principali:

Venerdì 16 e martedì 27 ottobre, dalle 14 alle 17 ci sarà l’escursione “Castagne e vino”. Dal punto di ritrovo, il parcheggio di Via Palade a Lana di Sotto, i partecipanti saranno accompagnati attraverso rogge, natura, mura storiche e cantine presso i castagneti del “Katzenthalerhof”, nei pressi della passeggiata della roggia di Brandis, e nei vigneti dell’“Hännsl am Ort” a Lana di Mezzo. Potranno poi gustare una deliziosa zuppa di castagne con il tradizionale pane di castagne e assaggiare i vini del maso. Alla fine, castagne arrostite a fuoco vivo all’aperto per tutti.
Costo: 28€ a persona. Iscrizione obbligatoria.

Martedì 20 ottobre alle 10 si partirà dal Ristorante Kirchsteiger alla Scoperta dei castagneti di Foiana. Un’escursione guidata lungo il Sentiero didattico sul castagno e le sue 10 postazioni in cui si può apprendere, attraverso molteplici esperienze sensoriali, tutto ciò che ruota attorno al mondo del castagno. Una degustazione finale di prelibatezze alla castagna presso il ristorante Kirchsteiger di Foiana sarà la perfetta conclusione di questo appuntamento.
Costo: 30€ a persona. Iscrizione obbligatoria.

Un altro momento goloso sarà venerdì 23 e 30 ottobre, dalle 11 alle 16: Escursione all’insegna del gusto attraverso le montagne di Tesimo con castagnata. Partendo dall’ufficio informazioni di Prissiano, Irmgard Windegger, guida ed esperta in enologia accompagnerà i partecipanti attraverso il bel paesaggio della bassa catena montuosa di Tesimo-Prissiano, i ricchi vigneti e castagneti fino alla vite più estesa e probabilmente più vecchia del mondo, chiamata Versoaln, presso castel Katzenzungen. Lungo il percorso si passa vicino agli antichi masi medievali e ai loro orti e vigneti coltivati secondo criteri biologici. In compagnia dell’enologo Michl Knoll del maso Großkemat, della produttrice di formaggi Gitte Geiser del maso Perl Hof e di Hannes Gasser, panettiere del panificio contadino di Tesimo, si assaggeranno i prodotti locali insieme alle caldarroste del posto.
Costo: 29€ a persona. Iscrizione obbligatoria entro le 17 del giorno precedente.

 

Gli atleti di sport invernali dell’ASC Laugen Wintersport di Tesimo organizzano in piazza una castagnata con “Sußer”, il vino novello, venerdì 16 ottobre alle 18.
Appuntamento molto suggestivo è quello di domenica 18 ottobre alle 7.45 (domenica 25 alle 7.00 in caso di maltempo) per il Picnic & sorgere del sole con concerto sulla collina di S. Ippolito a Narano della banda musicale di Tesimo. Il ritrovo è il parcheggio di S. Ippolito a Narano; da lì in 20 minuti di camminata si raggiunge la Chiesa di S. Ippolito dove i partecipanti, seduti sulle coperte e gustando il cibo portati entrambi da casa, vedranno sorgere il sole con una colonna sonora e una scenografia d’eccezione.

Venerdì 30 ottobre dalle 14 alle 18 si potranno scoprire le diverse modalità di utilizzare la castagna in cucina: Corso di cucina con le castagne – dolce & piccante. Presso la scuola di economia domestica e agroalimentare di Tesimo si imparerà a preparare pietanze autunnali, dolci e piccanti e tanti trucchi del mestiere.
Per info e prenotazioni: tel. +39 0471 440 981

Inoltre, nei giorni in cui si svolgeranno le giornate della castagna, diversi esercizi gastronomici e cantine selezionati di Tesimo e Foiana offriranno menu speciali e nuove creazioni gastronomiche a base di castagne.

Sempre a base di castagna sono tutti i prodotti a marchio "Keschtnriggl", golose specialità create da produttori del territorio:

• pralina e panettone a base di castagna della pasticceria Mair Andreas, Nalles
• cuori di castagna originali della pasticceria Winkler, Lana
• birra a base di castagna del birrificio privato Pfefferlechner, Lana
• dolce di castagne del panificio Schmidt, Lana
• crema di castagne della Tenuta Großkemat, Prissiano

È importante sottolineare che ogni momento dell’evento sarà organizzato in osservanza delle misure di sicurezza anti-Covid 19.


Per ulteriori informazioni sulla Festa della castagna: www.keschtnriggl.it
Per informazioni sul territorio di Lana e dintorni: www.visitlana.com.


[M.V. Anno X - Nr 1654 del 01.10.2020] | Appuntamenti

5 proposte per il tempo libero nelle ex fabbriche Philips di Eindhoven


Il quartiere Strijp-S, precedentemente noto come la "Città Proibita" e accessibile solo ai dipendenti Philips, oggi è il quartiere più innovativo e creativo della città dove si concentrano lavoro, tempo libero e dove le ex fabbriche della Philps sono diventate il luogo ideale per godersi il tempo libero

 

Quando si pensa a Eindhoven viene subito in mente il design, la Philips e il calcio. Ma pochi sanno che la città è cresciuta e si è espansa all'ombra delle fabbriche del gigante delle lampadine e che si è improvvisamente trovata un'intera città industriale abbandonata quando l'azienda ha lasciato la città nel 1998.

 

Ma lungi dall'immergersi in una profonda crisi, la città è riuscita a reinventarsi come poche altre in Europa e a trasformare la sua intera eredità industriale in centri creativi, centri per il tempo libero e la ristorazione, e sede di talenti provenienti da tutto il mondo che la rendono degna della sua reputazione di città innovativa e orientata al design. Un esempio di questo è il quartiere di Strijp-S, precedentemente noto come la "Città Proibita" a causa delle recinzioni di sicurezza che lo circondavano e perché accessibile solo ai dipendenti Philips. Oggi è il quartiere più innovativo e creativo della città, dove si concentrano il lavoro, il tempo libero e le strutture abitative. Le vecchie fabbriche sono il luogo ideale per godersi

 

1. Cena nell’ex sala macchine
La 'Machine Kamer' (sala macchine) è l'edificio dove si trovava la centrale elettrica Philips che manteneva in funzione tutte le fabbriche. Oggi ospita il bellissimo ristorante Radio Royaal, con oltre 1.300 m2 di design industriale grezzo, dove si possono ancora vedere le sue imponenti strutture, i motori e le pompe. http://www.radioroyaal.be/
2. Caffè, design e attività per i bambini nella fabbrica di apparecchiature
La 'Apparatenfabriek' è stata la prima fabbrica di apparecchiature radio della Philips. Le prime radio e televisioni Philips sono state prodotte qui dopo la Seconda Guerra mondiale. Al piano terra si trova la Singularity University, la prima filiale aperta fuori dagli Stati Uniti nel 2016. Sempre al piano terra si trova Discover Factory, dove i bambini possono imparare molto sulla scienza, la tecnologia e il design (attualmente chiuso da Covid-19). Se avete appetito, potete fermarvi a Stories Eindhoven, che combina fascino industriale ed esuberanza botanica. Infine non può mancare una visita a Yksi che espone e vende oggetti di design olandese, molti dei quali firmati dai creativi della Design Academy di Eindhoven. https://www.yksiexpo.nl/

 

3. Arte e design d'avanguardia nell’edificio Anton
Anton' è uno degli edifici del triangolo conosciuto come Hoge Rug, considerato un monumento nazionale dove Philips ha prodotto diversi apparecchi. Nel 2014 ha subìto una ristrutturazione completa, mantenendo tuttavia il suo carattere industriale e la sua unicità. Al piano terra si trova il MU, un centro pionieristico per l'arte sperimentale con un'enfasi sul digitale, un’istituzione del quartiere. A pochi metri di distanza troviamo Urban Shopper, uno dei negozi più singolari del quartiere dove è possibile trovare un mix di proposte innovative nel campo della moda, dell'eco-design, dell'arte urbana e del riciclo, dell'arredamento e persino un negozio di fiori. Il laboratorio di borse Gold Leather Design e il Brainstore, un negozio di Eindhoven, sono le ultime due aperture di questo mese. https://www.mu.nl/en

 

4. 3.000 m di rampe e divertimento nell’ex centro utensili
L'edificio 'SEU' ospita Area51, uno dei più grandi skate park coperti d'Europa dove si tengono anche corsi per principianti ed esperti. Nello stesso edificio si trova anche un bel bar e una terrazza e una sala per BMX e altri sport urbani. Questo edificio è stato miracolosamente salvato dalla demolizione ed è ora un punto di riferimento per skater, pattinatori in linea, rider BMX, ciclisti e tra gli altri ballerini di break dance.
https://www.area51skatepark.nl/

 


5. Assaggiare prodotti freschi coltivati nell’ex negozio di radio e televisioni
Il Veemgebouw ("Warehouse Building"), creato nel 1942 come magazzino per radio, televisori e altri apparecchi, è l’unico edificio costruito durante l'occupazione della Seconda Guerra mondiale. Al piano terra si trova il mercato Vershal het Veem dove si possono acquistare prodotti freschi e assaggiare piatti locali o bere qualcosa nei locali. Salendo di qualche piano troviamo il centro di realtà virtuale Enversed, mentre al quinto piano l'azienda Duurzame Kost che coltiva in modo particolare, senza terra e senza fertilizzanti: i suoi ortaggi, la frutta e il pesce si sviluppano grazie al sistema aquaponic. I loro prodotti si sono in vendita al mercato al piano terra e in numerosi ristoranti di Eindhoven

 


https://www.thisiseindhoven.com

 


[M.V. Anno X - Nr 1639 del 05.08.2020] | Appuntamenti

Inaugurata a Rotterdam una mostra drive-thru


dove i visitatori possono ammirare a bordo di auto elettriche o ibride oltre 50 tra opere d'arte e grandi installazioni della collezione del museo esposte nel padiglione di 10.000 m2.


Museo Boijmans e Ahoy insieme per una mostra drive-thru: un nuovissimo modo per visitare un museo

 

Il Museo Boijmans Van Beuningen e il centro Congressi Rotterdam Ahoy hanno stretto una partnership unica: una mostra drive-thru. Fino al 23 agosto 2020 è possibile visitare - alla guida di un’auto elettrica privata o a noleggio - il padiglione 1 di Rotterdam Ahoy: 10.000 m2 ricchi di oltre cinquanta opere d'arte di alto profilo della collezione del Museo Boijmans Van Beuningen. A causa della pandemia le sale del Centro Congressi di Rotterdam Ahoy sono rimaste vuote e il museo riaprirà non prima della fine dell’anno. Così le due icone di Rotterdam si sono unite per offrire un'esperienza mai vista prima e unica da ricordare, esclusiva per questo momento e inclusiva per tutti.

 

Oltre a oltre cinquanta opere d'arte della collezione di fama internazionale del Museo Boijmans Van Beuningen, sono stati invitati alcuni artisti contemporanei a partecipare a questa sorprendente mostra. Scoprire l'arte dal bozzolo della propria auto Guidare in sicurezza nella propria auto, vivere l’arte dentro il proprio bozzolo. Il museo drive-thru di Boijmans Ahoy è stato creato in risposta alla attuale necessità del distanziamento. Nella nostra auto, nel nostro familiare abitacolo, ci sentiamo al sicuro. Il mondo è fuori: visibile e tangibile, ma fuori. Questa mostra esplora il confine tra l'umanità e le forze della natura. Opere d'arte e artisti La mostra si basa su un'idea di Ted Noten. Oltre ad alcune opere di fama mondiale della collezione Boijmans Van Beuningen, la mostra ospita anche installazioni di artisti contemporanei, che giustificano la fama di Rotterdam come città d'arte e fanno riflettere su come le persone si relazionino con il proprio ambiente naturale. Il museo drive-thru di Boijmans Ahoy riunisce opere di: Ted Noten, Oskar Kokoschka, Bas Jan Ader, Melanie Smith, Paul McCarthy, Bruce Nauman, Ugo Rondinone, Cyprien Gaillard, Joep van Lieshout, Wieki Somers, Jim Shaw e installazioni di Bas Princen , Trenton Doyle Hancock, Anselm Kiefer, Olaf Nicolai e Marijke van Warmerdam. Dettagli pratici La mostra è aperta solo alle auto elettriche o ibride, non si può superare la velocità di 5km orari e una permanenza di 45 minuti.

 

E’ possibile guidare la propria auto elettrica o prendere in prestito una Mini Cooper messa a disposizione dal concessionario Breeman BMW. Auto che vengono igienizzare dopo ogni utilizzo. Lungo il percorso si incontreranno schermi animati da video e foto, dipinti, sculture, installazioni. Due le possibilità di sosta: lungo il percorso, per ammirare più a lungo un'opera d'arte; oppure per fare uno spuntino, parcheggiare l’auto e godersi un drink dalla terrazza del ristorante. https://www.boijmans.nl/en/news/boijmans-ahoy-drive-thru-museum


[M.V. Anno X - Nr 1639 del 05.08.2020] | Appuntamenti

The Spirit of Trauttmansdorff


IGPOTY 13, il concorso internazionale della fotografia del verde


Come di consueto, da tre anni a questa parte, sono stati premiati i tre scatti più significativi nell’interpretazione della categoria fotografica “The Spirit of Trauttmansdorff”, presentati al rinomato concorso internazionale della fotografia del verde IGPOTY (International Garden Photographer of the Year), quest’anno alla sua tredicesima edizione. Nella splendida cornice dei famosi Kew Gardens di Londra Davide Cavadini ha ricevuto il primo premio con una foto che ritrae un pergolato di glicine sul ponte che attraversa il Laghetto delle Ninfee nei Giardini di Sissi;
Bernhard Danneberg si è invece classificato al secondo posto con la foto di un cactus in fiore che cresce nel Semideserto delle Succulente, mentre l’altoatesino Albert Ceolan è arrivato terzo con una panoramica dei Giardini in veste autunnale.

Albert Ceolan è però anche il vincitore assoluto del concorso fotografico IGPOTY 13 per la categoria “Piante e Pianeta”, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul cambiamento climatico, con lo scatto che mostra la potenza distruttiva della tempesta Vaia in l’Alto Adige nell’autunno del 2018. La foto mostra la foresta del Latemar danneggiata dalla forza del vento ai piedi dell’impressionante gruppo del Catinaccio.

Le foto premiate del concorso saranno esposte nei Kew Gardens e in altri giardini europei nel 2020 e pubblicate inoltre nel libro illustrato annuale dell'IGPOTY. A partire da marzo, gli amanti della fotografia potranno nuovamente presentare le loro foto dei Giardini di Castel Trauttmansdorff nella categoria "The Spirit of Trauttmansdorff" del concorso IGPOTY.

Maggiori informazioni sono disponibili su www.trauttmansdorff.it oppure www.igpoty.com.


[M.V. Anno X - Nr 1569 del 24.02.2020] | Appuntamenti
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