Nell'era post-covid pare ci sia bisogno di nuovei idee per mantenere fidelizzati gli iscritti; problema sentito anche da altre piattaforme.
In questi giorni molti mezzi d'informazione si interessano al destino di Netflix, evidentemente senza conoscerne dimensioni e target.
Quando è stato possibile (attendevamo con ansia, si fa per dire) ci sono subito iscritto alla piattaforma, probabilmente tra i primissimi, con la formula dei 4 accessi.
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Nel tempo, via via, il prezzo è aumentato abbastanza velocemente e di conseguenza il prelievo automatico sulla mia carta di credito.
Ora sappiamo, al limite, non so se continueremmo a restare abbonati a fronte di un nuovo aumento, anche perchè, nel frattempo, a partire dall'era Covid, probabilmente per far fronte all'aumento di domanda e quindi necessità di banda, la qualità della definizione è scesa in maniera significativa.
Come al solito (per le cose che suscitano grande interesse (e Netflix è senz'altro una di queste) della compagnia USA, prossima a compiere il quarto di secolo, ogni giorno se ne parla: al bar come nel posto di lavoro, sui mezzi di trasporto o durante i barbeque del weekend; spesso per scambiarsi opinioni sulle serie più gettonate presenti in catalogo.
Non mancano però i commenti anche a proposito di qualità e di costi.
Netflix privilegia le produzioni proprie, o di altri di cui acquisisce l'esclusiva (due tra tutte La Casa di carta e Squid Game) ma così quando si vanno a cercare i titoli relativi a grandi protagonisti del cinema, nuovi o del recente passato, non si trova un'ampia scelta.
Ovviamente, nel tempo, è valsa la pena di iscriversi anche ad altre piattaforme tipo (nel mio caso, per il momento) Disney, PrimeVideo e CHILI.
Tra tutte la più cara è Netflix, dove tutto è incluso, con Prime ogni tanto un titolo bisogna pagarlo e con Chili sempre (non c'è abbonamento, ma il gioco vale sempre la candela a fronte dei 240 euro l'anno (per 4 accessi) richiesti attualmente da Netflix.
C'è poi il tema della saturazione: .. non è che all'aumento delle piattaforme corrisponda un aumento del tempo che le persone hanno a disposizione per fruirne e, fra l'altro, ancora un po' di tv tradizionale bisogna seguirla ... solo notiziari sia chiaro perchè il resto è impossibile a causa dell'insopportabile affollamento pubblicitario .
Quindi credo che a breve farò delle scelte, delle selezioni, dei risparmi; proprio in virtù del tempo che ho a disposizione.
Recentemente Netflix ka inaugurato una sede a Roma, sicuramente una bella notizia e, ovviamente, grandi auguri all'azienda.
Quello che mi auguro è di poter essere stimolato, dalla ricchezza del catalogo e dalla qualità di definizione, purchè non a fronte di aumenti di prezzo, a rimanere abbonato.
mv