Occorreranno risorse tangibili non solo per ricostruire ma anche per delocalizzare i cittadini che non potranno continuare ad abitare le aree a rischio dell'isola.
Ischia, c'è tanto da fare e bisogna agire in fretta.
“C'è un numero abbastanza elevato di edifici inagibili che va ricostruito o delocalizzato, non ricostruito in sito per ragioni di sicurezza idrogeologica e sismica. Va però garantito ai cittadini il diritto alla casa acquistandola altrove sull'isola, consentendolo nei limiti strettissimi nei quali si può immaginare un'area di una nuova costruzione a Ischia, riutilizzando il patrimonio edilizio esistente e senza nuovo consumo di suolo.
Questo sarà oggetto di un piano al quale stiamo già lavorando insieme alla regione Campania.
“l principio inderogabile è quello della sicurezza degli edifici, le case abusive ma anche quelle che non lo sono, dovranno rispettare questo principio.
Non possiamo più consentire eventi come quelli che si sono verificati, 11 morti, con i vigili del fuoco che sono ancora alla ricerca dell'ultimo disperso, non possiamo dimenticare questo.
D'altronde i cittadini devono avere la garanzia di vivere in un territorio sicuro.
Ci sarà bisogno di molta persuasione, ci sarà bisogno di pianificazione e ci sarà bisogno anche di risorse perché per sono certo che il Governo ed il Parlamento non faranno mancare”.
Sono quelle di cui sopra le affermazioni del commissario per la protezione civile ad Ischia, Giovanni Legnini, rilasciate a 24Mattino su Radio 24.