No, non ne abbiamo!
I problemi sono altri e sono tutti dovuti alla disorganizzazione di alcune località ... e per carità non riparliamo di numeri chiusi, provvedimento che si rivelerebbe discriminatorio.
Ho sempre detto ai miei collaboratori: "quando venite da me per sottopormi un problema assicuratevi di avere anche una possibile soluzione secondo la vostra analisi".
Quindi cominciamo con il dire che ben vengano i problemi di "sovraffollamento" ... quando la domanda di un prodotto supera l'offerta non è mai un fatto negativo.
L'Italia è ben lontana dall'essere in overbooking ... basta guardare le statistiche degli arrivi/presenze e i posizionamenti a livello globale per capire che abbiamo ancora enormi margini di crescita.
Concentrarsi sulle poche località italiane che in alcuni periodi soffrono di sovraffollamento significa guardare solo pochi gradi dei 360 che compongono la circonferenza del cerchio.
Se in uno spicchio di mare ci sono 7000 persone ammassate su una nave da crociera ciò non significa che altre non abbiano fatto o possano fare altre scelte.
L'Italia è un Paese per turisti ma, sempre più, anche di viaggiatori intelligenti che sanno come e quando viaggiare.
Servirebbero altre mille righe per entrare nel dettaglio delle tante soluzioni ragionevoli e possibili, molti territori le stanno già attuando e, scusate la citazione, in alcuni casi anche con il nostro contributo professionale
mv