Fiavet Confcommercio ottiene una svolta sul Codice Appalti, resta la richiesta di esclusione definitiva
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha accolto il 22 settembre 2025 le richieste interpretative avanzate da Fiavet Confcommercio, semplificando le procedure di affidamento dei viaggi di istruzione organizzati dalle scuole.
La decisione è particolarmente significativa poiché considera le scuole come amministrazioni pubbliche sub centrali, innalzando la soglia di affidamento diretto da 143.000 a 221.000 euro per i servizi come i viaggi scolastici.
Di conseguenza, sotto tale soglia, le scuole potranno trattare direttamente con le agenzie di viaggio, evitando la complessa procedura del bando di gara e il ricorso al contestato bando Consip.
Per i corsi di lingua la soglia di rilevanza comunitaria è ancora più alta, arrivando a 750.000 euro.
Inoltre, è stato spiegato che si possono effettuare più affidamenti per servizi distinti (viaggi studio, corsi di lingua, campi scuola) senza ricadere in obblighi di gara, agevolando così la molteplicità delle esperienze didattiche annuali.
Nonostante questo importante risultato Giuseppi Ciminnisi, presidente di Fiavet, chiarisce che la battaglia non è conclusa: "la Federazione ha chiesto con forza al Governo un intervento normativo urgente per escludere definitivamente i viaggi d’istruzione dal Codice Appalti, ideato per grandi appalti pubblici e poco adatto al settore scolastico"
Questo cambiamento è visto come un passo avanti per la semplificazione, la programmazione dei viaggi scolastici e la sopravvivenza delle piccole e medie agenzie di viaggio, ma si attende una soluzione strutturale e stabile per il futuro.