8 ex dipendenti della Futur Viaggi ci hanno scritto per informare la categoria, a mezzo nostro e delle altre testate e associazioni di settore, della situazione in cui si sono venuti a trovare conseguentemente al licenziamento e che, a distanza di mesi, sono ancora in attesa di risposte.
Come di consueto, verificata la notizia e la fonte, pubblichiamo, anche se con un certo rammarico, perchè mai avremmo pensato che la Futur Viaggi srl, azienda alla quale siamo stati legati sia per rapporti professionali che di amicizia con i titolari, avrebbe potuto chiudere la sua storia in maniera così sorprendente.
Tuttavia il marchio Futur Viaggi è tuttora sul mercato e nel sito futurviaggi.eu, a fondo pagina, compare la seguente dicitura: Futurviaggi Tour Operator by Giakaral Viaggi di G&G Travel s.r.l.
Confermiamo sin d'ora la nostra disponibilità ad ospitare una gradita replica della famiglia Marini augurandoci che possa essere foriera di buone notizie.
mv
la redazione
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23 Ottobre 2013
Lettera aperta indirizzata a tutte le testate del settore Turismo
e alle associazioni di categoria.
Oggetto: Futur Viaggi – Roma
Siamo 8 ex dipendenti della Futurviaggi srl, scriviamo per raccontare la nostra amara storia.
A fine 2012 eravamo già in regime di part time per consentire alla società di affrontare e superare i tempi della crisi; durante il pranzo aziendale di Natale ci viene comunicato che la società era riuscita ad ottenere la cassa integrazione per evitare a noi dipendenti ulteriori sacrifici quali decurtazioni degli stipendi e/o tagli del personale, ci veniva inoltre detto che l’azienda godeva di ottima salute economica e che le voci circolanti tra gli addetti ai lavori del comparto Turismo nazionale riguardo le “nostre” difficoltà erano totalmente infondate… queste affermazioni per noi rappresentarono molto, ci caricarono di ottimismo e ci consentirono di affrontare con serenità le imminenti festività.
Per noi, come per tutti, il posto di lavoro è molto importante ancor più se si hanno famiglie con figli e mutui in corso.
Dopo solo un mese, quindi ad inizio 2013, dopo aver gestito il traffico (e conseguente volume d'affari) delle partenze legate al Natale e Capodanno, durante una riunione la Direzione ci ha comunicato che la società non godeva più di buona salute e che si trovava in esubero di personale per circa 6-8 dipendenti.
In data 25 febbraio 2013, senza alcun preavviso e con effetto immediato, 15 dipendenti vengono licenziati in tronco, motivazione: la chiusura del reparto booking Europa.
Con grande amarezza, consapevoli che la crisi che ha colpito l'economia italiana (e non solo) ha fortemente inciso anche sul comparto Turismo; Increduli per la situazione che si era venuta a creare praticamente nel giro di poche settimane-anche se dal nostro punto di vista non appariva così drammatica, pensavamo di doverci rassegnare nella ragionevole certezza che la società avrebbe quantomeno onorato le spettanze di legge maturate dai dipendenti licenziati.
Ma le sorprese non erano finite; chi scrive infatti, dopo otto mesi dalla data del licenziamento, e dopo diversi, anche molti, anni di impegno e lealtà aziendale, è ancora in attesa di ricevere sia lo stipendio di Febbraio 2013 che le cifre maturate di tfr.
Il nostro triste destino è ormai in balia di una nuova situazione societaria non chiara perché ad oggi
la società e l'amministratore risultano irreperibili presso gli indirizzi risultanti al Registro delle Imprese.
Nessuna di noi avrebbe mai lontanamente immaginato di trovarsi in una situazione simile e ora, viviamo con la consapevolezza che non sappiamo né quando né in quale modo riusciremo a ottenere ciò che ci spetta.
Ci auguriamo che la società faccia un passo verso una soluzione alla questione che possa accontentare tutte noi che abbiamo lavorato onestamente e con grandissimo impegno...
Lettera firmata