L'associazione è attiva in Italia e nei paesi di confine con l’Ucraina per fornire supporto e protezione a chi è costretto a fuggire.
"Siamo di fronte alla più grande crisi di rifugiati in Europa degli ultimi decenni, 7 milioni di persone potrebbero fuggire dall’Ucraina nelle prossime settimane. A tutte loro va garantita protezione e accesso al sostegno umanitario. Attraverso la collaborazione con organizzazioni partner locali, nei paesi confinanti con l’Ucraina, ActionAid sta organizzando la fornitura di aiuti umanitari immediati e creazione di spazi sicuri per prevenire episodi di violenza di genere e fornire supporto psicosociale, soprattutto verso donne e bambini".
"L'attività si rivolge anche alle persone ucraine presenti in Italia. Sono oltre 230.000 le persone di nazionalità ucraina che vivono e lavorano nel nostro Paese. Per la maggior parte sono donne che hanno dovuto lasciare le loro famiglie per cercare un lavoro migliore e ora hanno perso un loro caro o non sanno come aiutarli. Stiamo intervenendoa Napoli, in Puglia e Calabria dove lavoriamo a stretto contatto con le comunità ucraine, per dare loro tutto il supporto necessario, aiutandole ad accogliere le loro famiglie o chi ne ha bisogno e fornendo loro i beni necessari per vivere, oltre che aiuto legale e psicologico".
"Siamo estremamente preoccupati per l'impatto che il conflitto sta avendosulla popolazione civile, in particolare sulle donne e i bambini in fuga. Proprio a loro infatti stiamo rivolgendo la nostra attività di supporto, sia in Italia, sia in Europa grazie alla rete di ActionAid. Stiamo lavorando per garantire che i bisogni di tutte le persone che scappano dal conflitto in Ucraina siano soddisfatti e che tutti ricevano uguale sostegno e protezione. Tutti coloro che fuggono dalla guerra hanno lo stesso diritto a un passaggio sicuro ai sensi della Convenzione delle Nazioni Unite e sollecitiamo tutti i Paesi coinvolti a rispettare il diritto internazionale e i principi umanitari”, afferma Marco De Ponte, Segretario Generale ActionAid Italia.
Grazie alla rete di partner locali, nei Paesi che stanno accogliendo i rifugiati, ActionAid nelle prossime ore distribuirà cibo, acqua e kit igienici.