Più di 800 km, da percorrere tutti o solo in parte, lungo la penisola iberica, dislocati su diversi itinerari, accolgono pellegrini e turisti di ogni parte del mondo.
Il Cammino di Santiago di Campostela, Patrimonio UNESCO e itinerario culturale europeo dal Consiglio d’Europa è da sempre una tappa irrinunciabile da chi è alla ricerca di riflessione e un contatto diretto con la natura.
Arte
L’arte gioca un ruolo di primo piano con il Museo Centro Gaiás che sottolinea la ricchezza storica, culturale, patrimoniale, naturale e umana del Cammino di Santiago attraverso una mostra ricca ditestimonianze tra manoscritti, materiale audivisivo, cartografico provenienti dalla Biblioteca Nazionale spagnola.
Visitabile fino al 15 maggio, l’esposizione ruota intorno alle “tracce” del Cammino nei loro diversi significati.
Si va da quello di traccia come “cammino” fino all’impronta che lascia il piede al suo passaggio.
Altra mostra, visitabile fino al 25 settembre, è “Ecce Mater Tua – LUX” allestita nelle chiese di Santa María del Camino e Santiago a Carrión de los Condes (Palencia) e nel Santuario de la Peregrina e nella chiesa di San Tirso de Sahagún (León). Inaugurata alla presenza del Re Felipe VI l’esposizione promuove la valorizzazione del Camino de Santiago in Castilla y León, un progetto che sarà forgiato in futuro attraverso un percorso strutturato attorno al patrimonio religioso con varie attività museali in numerose località.
Tra le altre iniziative da non perdere l’esposizione itinerante sull’illustrazione giacobina, organizzata dal Ministero della Cultura e dello Sport che passa in rassegna la rappresentazione religiosa, artistica, letteraria e ideologica del Cammino di Santiago attraverso manifesti e altri media. Nei prossimi mesi toccherà le località di Mérida (aprile), Siviglia (maggio), Cuenca (giugno) e Nájera (luglio).
Intrattenimento
Si parte conO Son do Camiño, dal 15 al 18 giugno, a Santiago de Campostela dove a salire sul palco ci saranno artisti del calibro di Chemical Brothers, Liam Gallagher, Editors, Tiesto, solo per citarne alcuni.
E per chi invece ama il rock, il metal e il punk irrinunciabile è il Resurretion Fest, meglio conosciuto come “El Resu”, dal 29 giugno al 3 luglio a Viveiro, nella provincia di Lugo.
Il 1 agosto poi spazio alla magia con Galicia Illusiona che si pone come un progetto pionieristico ed emozionante che copre per la prima volta l’intera comunità autonoma galiziana cercando di diventare un riferimento mondiale. L’illusione è protagonista con più di 120 spettacoli e 30 artisti diversi dislocati fino al 15 ottobre in 7 città della regione: Vigo, Santiago de Compostela, Pontevedra, Lugo, Ferrol, Ourense e A Coruña.
Il Gran Galà Internazionale della Magia sarà il momento clou del festival con i numeri dei migliori e premiati prestigiatori del mondo.
Altri progetti
Insomma ce ne è davvero per tutti i gusti in Galizia. E in attesa di andare a viverla in prima persona si può pensare di organizzare il proprio viaggio magari scoprendo il nuovo progetto “Buen Camino” sulla piattaforma Google Arts & Culture creato da Xunta de Galicia , la Fundación Catedral de Santiago , la Federazione spagnola delle associazioni del Cammino di Santiago e il governo di Aragona volto alla valorizzazione del Cammino di Santiago.
Attraverso le quattro sezioni: natura, cultura, comunità e guida si potrà scoprire molto di più di questo territorio ai quali si aggiungono consigli pratici, esperienze sensoriali e immagini a 360°.