Dal 25 maggio al 15 giugno - Fondazione Giorgio de Marchis, Palazzo Cappa Cappelli, L'Aquila.
In mostra quaranta fotografie, realizzate negli anni 2016/2023 in Italia ed in Giappone, di danzatori buto diversi per stile, generazione di appartenenza e nazionalità: dal leggendario Akira Kasai, considerato uno dei tre storici fondatori del butò (insieme a Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno) a Kan Katsura, da Ima Tenko a Atsouchi Tachenouchi, da Masami Yurabe a Fukurozaka Yasuo, da Reiji Kasai fino ai giovani Ken Iv, Cao Yuan e Du Yufang, insieme ad altri.
Prevalentemente di nazionalità giapponese, ci sono anche butoka italiani, francesi, americani e filippini.
La mostra è accompagnata dalla proiezione di un video di performance storiche realizzato da Maria Pia D’Orazi (storica della danza butò e giornalista) con alcuni rari filmati degli inizi di questa arte (1950-1970).
Completano la mostra l’esposizione di documenti dell’archivio di Giorgio De Marchis relativi al suo soggiorno a Tokyo come Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, e di alcuni rari libri fotografici sul buto come Kamaitachi di Heiko Hosoe, Dance Happening di William Klein o Min Tanaka di Eishu Kimu.
Il giorno dell’inaugurazione Damiano Fina danzerà Ianus, la sua ultima opera-performance nel cortile di Palazzo Cappa Cappelli, sede della Fondazione. Invece durante il finissage di sabato 15 giugno 2024, Maria Pia D’Orazi terrà la conferenza Il corpo eretico, sulla storia e le dinamiche del butò..
Un’arte anti-spettacolare, non rappresentativa, a volte quasi “invedibile” (spesso si svolge del tutto al buio) interroga la fotografia (scrittura con la luce) nel suo profondo.
Ecco perchè alcuni grandi fotografi sono stati attratti dal butò e lo hanno fotografato, come Heiko Hosoe o William Klein, producendo capolavori assoluti della storia della fotografia.
La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte.
Inaugurazione 25 maggio 2024 ore 18.00
Con l’opera-performance Ianus di Damiano Fina
Cortile Palazzo Cappa Cappelli - LìAquila