Per quanto grande possa essere una vasca non potrà mai sostituire l'oceano nel mentre impedisce a questi straordinari animali di percorrere migliaia di kilometri.
TripAdvisor e la sua sussidiaria Viator interromperanno le relazioni commerciali con le strutture che allevano o importano delfini e balene in cattività.
L’aggiornamento delle policy ha l’obiettivo di spingere il settore verso i “santuari di mare”
La piattaforma ha annunciato che non venderà più i biglietti né genererà profitto dalle attrazioni che continuano a contribuire alla cattività delle future generazioni di cetacei (balene, delfini e focene).
Di conseguenza, qualunque attività commerciale che allevi o importi cetacei per mostrarli al pubblico non avrà più la possibilità di vendere biglietti su TripAdvisor e Viator. I prodotti attualmente acquistabili sul sito che non sono in linea con la nuova normativa verranno rimossi nei prossimi mesi e la policy sarà completamente effettiva entro la fine del 2019. La nuova policy non sarà applicata ai “santuari di mare”* che si prendono cura dei cetacei già in cattività.
La decisione è stata presa in seguito a un dettagliato processo di consultazioni con diversi esperti tra cui biologi marini, zoologi e ambientalisti e ha tenuto conto delle prove scientifiche e delle argomentazioni presentate dalle varie parti coinvolte.
“Le prove che ci sono state presentate dagli esperti sono state convincenti. Balene e delfini non prosperano in ambienti circoscritti in cattività e speriamo che in futuro questi animali possano vivere come dovrebbero, liberi e nel loro ambiente naturale” ha commentato Dermot Halpin, President, TripAdvisor Experiences and Rentals.
“Crediamo che l’attuale generazione di balene e delfini che vivono in cattività dovrebbe essere l’ultima e ci auguriamo che questa posizione venga adottata più diffusamente nel settore dei viaggi”.
Naomi Rose, esperta dei mammiferi marini dell’Animal Welfare Institute, ha così commentato: “Balene e delfini non possono prosperare in cattività e i turisti assennati non tollerano più lo sfruttamento di questi predatori marini intelligenti e socialmente complessi per il semplice intrattenimento umano”.
“Si tratta di un messaggio chiaro per le altre aziende che operano nel mondo dei viaggi: dobbiamo interrompere questa pratica crudele una volta per tutte” ha dichiarato Nick Stewart, Global Head of Wildlife, Dolphins, World Animal Protection. “Uniti possiamo fare in modo che questa sia l’ultima generazione di delfini che vivono in cattività per intrattenimento”.