Per la prossima edizione la manifestazione avrà come tema centrale il “Theatrum Totius Naturae” opera iniziata e mai conclusa di Federico Cesi, che avrebbe dovuto essere la Nuova Grande Enciclopedia Scientifica Naturalistica.
L'Umbria è terra di borghi medievali, mura, castelli e rocche da visitare. L'Umbria, terra di grandi prodotti enogastronomici, è terra del silenzio, dove la natura è sovrana, forse per questo è patria della spiritualità.
Umbri sono San Francesco, San Benedetto, Santa Chiara ed altri, ma è anche terra di contrasti.
Acquasparta (Tr), che sembrerebbe derivare dal latino “ad aquas partes”, cioè la parte, il territorio delle acque, antica città sorta sulle rovine di un probabile insediamento romano, nei pressi del municipium di Carsulae, si affaccia sulla valle del torrente Naia e guarda i boschi dei Monti Martani.
Ad Acquasparta il legame con il Rinascimento è così sentito che ormai da ventitré anni si celebra l’arrivo in città dell’illuminato Federico Cesi detto il Linceo, che si trasferì ad Acquasparta poco dopo il matrimonio con la giovane Artemisia Colonna, avvenuto nel 1614.
Eccellente occasione per visitare Acquasparta ed il suo ricco territorio è infatti la “Festa del Rinascimento” che si terrà questo anno, dall’11 al 26 giugno 2022, momento in cui si darà vita con scrupolosa fedeltà storica e forte coinvolgimento degli abitanti, alla rievocazione storica dei festeggiamenti che la piccola comunità, organizzò in occasione dell'arrivo di Federico Cesi, una delle figure più significative della cultura scientifica del primo seicento, uno dei primi fautori in Italia dell’astronomia post-copernicana, appassionato studioso di scienze naturali, soprattutto di botanica.