Pemiato il lavoro di squadra fra Firenze Fiera, Firenze Convention Bureau, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze e gli altri partner coinvolti
48 gli eventi programmati da qui a fine anno e una previsione di indotto di oltre 600 milioni di euro fino al 2028.
Firenze si riconferma oggi come una delle destinazioni più ambite e richieste per il comparto congressuale e corporate in Italia.
Molti gli eventi in calendario all’interno delle sedi di Firenze Fiera, il Palazzo dei Congressi, la Fortezza da Basso e non si fermano le richieste di eventi corporate, sia ‘last minute’ che per i prossimi anni, richieste che si traducono in numeri significativi per tutto il territorio
Cnsiderando le candidature già confermate e quelle ancora in lavorazione, dal 2023 ad inizio 2028 si stimano circa 400.000 congressisti in arrivo a Firenze e un indotto totale di oltre 600 milioni di euro.
Alcuni degli eventi in programma:
dal 13 al 17 settembre alla Fortezza da Basso, il World Congress of Psychiatric Genetics, il più importante congresso internazionale sulla genetica psichiatrica.
Dal 30 settembre al 2 ottobre archeologi e appassionati di antichità si riuniranno a Villa Vittoria per TourismA, il Salone di Archeologia e Turismo Culturale, organizzato da Archeologia Viva (Giunti Editore).
Dal 13 al 16 ottobre riflettori puntati sul Congresso della Società Italiana di Ortodonzia (SIDO) che riunirà il mondo ortodontico italiano al completo negli spazi della Fortezza da Basso, dove dal 20 al 23 ottobre si svolgerà Conoscere e Curare il Cuore, il consueto appuntamento annuale di riferimento dedicato alla cardiologia italiana.
Dal 24 al 26 novembre sarà la volta del Congresso della Società di Medicina Generale (SIMG).
“Se la pandemia ha modificato molti aspetti del vivere quotidiano, dallo smart working a nuovi modelli organizzativi - ha detto l’assessore al turismo, fiere e congressi Cecilia Del Re -, il settore congressuale non ha perso la sua centralità ed è per questo sempre più necessario proseguire nell’azione di valorizzazione intrapresa già prima della pandemia. Una strategia che sta dando risultati concreti, come dimostrano i tantissimi eventi in programma, e che si basa su una rete forte tra i soggetti pubblici e privati che hanno a cuore la promozione di Firenze come destinazione congressuale di qualità”.
“Per capire la profonda rilevanza del comparto turistico congressuale, basta analizzare i numeri del 2022 – afferma Federico Barraco, presidente di Destination Florence Convention & Visitors Bureau. Alle cifre significative che ruotano intorno alle sedi di Firenze Fiera si sommano quelle degli eventi confermati in altre location della città dalle attività di business development di Firenze Convention Bureau, con ulteriori 5 milioni e mezzo di euro e 3.050 presenze”.