La manifestazione (giunta alla 23ª edizione) celebra i due tipici prodotti della Tuscia viterbese nel momento della loro massima gioventù e freschezza.
Il borgo viterbese torna a celebrare la festa dei sapori, con menu a tema in taverna e numerosi stand dei prodotti tipici locali, e della cultura, con percorsi dedicati agli antichi mestieri, rievocazioni e visite guidate ai luoghi più affascinanti del paese.
“La nostra festa – spiega Marcello Lagrimanti, presidente della Pro Loco di Vignanello – è l’occasione più consona per festeggiare la nuova stagione del Vino e dell’Olio, che in questo periodo dell’anno si esprimono al meglio.
L'idea che è alla base di quello che oramai consideriamo un vero e proprio evento-spettacolo, è la creazione di un percorso nato sia per esaltare le nostre tradizioni folkloristiche ed enogastronomiche, sia per far conoscere i luoghi storici della nostra comunità.
Il tutto con l'obiettivo di far immergere i visitatori in un angolo di storia, una sorta di macchina del tempo dove rivivere tanto i mestieri perduti e le manualità dimenticate quanto spettacoli e sport dell’antico passato rinascimentale”.
Gli itinerari dei sapori saranno articolati all’interno di oleifici e cantine, dove sarà possibile degustare, acquistare ed esplorare da vicino l’affascinante mondo della produzione e trasformazione dell’olio e i segreti del vino novello.
Nel corso dei sei giorni della Festa, i ristoranti e le cantine del luogo offriranno un ventaglio di menu a tema, all’insegna della migliore tradizione vignanellese, molti dei quali ispirati all’antico ricettario di Nonna Angelina (devenuto un “classico” grazie al saggio di Paolo Andreocci).