Da Kyoto parte un itinerario che, attraverso 5 città ne racconta il mito.
Samurai e geisha godono di grande popolarità grazie alla letteratura e al mondo del
cinema, che li hanno resi protagonisti immortali in rappresentanza del Giappone, il Paese del Sol Levante.
Definirne il ruolo della Geisha, aldilà dell'aspetto romanzesco, non è facile; infatti non esiste nella cultura occidentale una figura alla quale fare riferimento.
Ma chiariamo subito che le geishe non sono nè escort nè cortigiane, sono delle raffinate intrattenitrici che dedicano la loro "arte" a personalità politiche o ricchi imprenditori, esibendosi in arti tradizionali.
Il loro percorso formativo è tutt'altro che improvvisato, alle giovani apprendiste occorrono infatti circa due anni per apprendere cultura, storia e abilità sociali giapponesi.
I samurai invece rappresentavano la casta militare giapponese ed erano, ancor prima che spadaccini, infallibili
arcieri, guerrieri che oltre al mestiere delle armi, erano impegnati nella pubblica amministrazione e nella burocrazia, ma anche nella poesia e nelle arti.
Sono diversi i luoghi dove scoprire le origini delle geisha e ripercorrere le tracce lasciate dai samurai: da Kyoto, culla della cultura geisha, all’affascinante Kanazawa per poi giungere a Hakone, passando per Sakata, fino a giungere a Kakunodate.