Fabio Celeghin – ad del gruppo DMO Spa – ha percorso sul sellino circa 1.200 km, in sei tappe, da Amalfi a Padova.
È lusinghiero il bilancio dell’undicesima edizione di Da Santo a Santo, l’evento di beneficenza che raccoglie fondi per la lotta ai tumori cerebrali e che in passato ha già donato ai centri di ricerca scientifica più di un milione e 500mila euro.
Per la Fondazione Giovanni Celeghin, intitolata all’imprenditore veneto scomparso nel 2011 proprio a causa di un glioblastoma multiforme, ogni anno il figlio Fabio si mette sul sellino, stringe il manubrio e via, a macinare chilometri su chilometri, in una pedalata di speranza e determinazione che ha sempre come obiettivo quello di accendere le luci sulla drammatica realtà dei tumori cerebrali.
Gli sforzi di Fabio Celeghin sono stati ripagati; nel suo zigzagare lungo l’Appennino, con tappe molto impegnative, la più lunga di 280 km, da Perugia a Bologna, il ciclista solitario è stato affiancato da decine e decine di altre persone.