Il 19 settembre scorso un evento a Roma, nel cuore dei Fori Imperiali, ha incantato i presenti con Musiche, Filmati, Racconti e delizie gastronomiche.
La location unica, generalmente chiusa al pubblico, la ex chiesa di San Lorenzo in Miranda. oggi sede del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico, ha ospitato l'evento "Polonia e Toscana. Armonie rinascimentali", organizzato dall’Ente Nazionale Polacco per il Turismo, l’Ente di Promozione della Regione Malopolska e Toscana Promozione Turistica.
La collaborazione, siglata nel 2022, mette in risalto i tanti elementi che, pur con le loro singolarità, avvicinano le due destinazioni: storia, scambi artistici e culturali, siti UNESCO, ma anche natura e gastronomia.
I partecipanti alla serata hanno potuto apprezzare i paralleli, contemporaneo e storico, che fanno sentire vicini i due territori, Polacco e Italiano.
Le esposizioni, i filmati, le musiche e i racconti hanno rappresentato un vero e proprio viaggio nel tempo che, dal Rinascimento in poi ha accomunato Cracovia e la sua regione, la Malopolska, con la Toscana.
Le eccellenze delle due Terre e di quel secolo d’oro le hanno unite indissolubilmente e la sinergia che le lega da alcuni anni è stata una conseguenza naturale.
Scambi culturali e promozionali continui, favoriscono lo sviluppo del turismo in entrambe le regioni e permettono ai visitatori di scoprire le bellezze e le tradizioni di ciascuno dei due territori.
A fare gli onori di casa Barbara Minczewa – Direttrice dell’Ente Nazionale Polacco per il Turismo a Roma, Francesco Tapinassi – Direttore di Toscana Promozione Turistica, l’Istituto Polacco di Roma, l’Ente Turistico della Regione Malopolska e il Municipio di Cracovia che, oltre a dare il benvenuto e a ringraziare i giornalisti e le istituzioni presenti, tra cui il nuovo capo della missione diplomatica polacca in Italia, Ambasciatore Ryszard Schnepf, e la vicepresidente della Regione Malopolska responsabile per la cultura e il turismo, Iwona Gibas.
Cracovia, ma tutta la regione di cui è capoluogo, offre moltissimi spunti per vivere ogni tipo di vacanza, sempre fruendo di un'atmosfera unica, molto gradita dai turisti e viaggiatori nostrani.
La città è una delle poche rimasta intatta durante le guerre, può quindi fare sfoggio di opere del Rinascimento italiano (al di fuori dell’Italia) realizzate da artisti quali Francesco Fiorentino, Bartolomeo Berrecci, Santi Gucci, Gaspare Castiglione, per citarne alcuni, tra i quali molti toscani che hanno trovato in questa terra una seconda Patria adottando usi e costumi locali.
Il centro storico di Cracoia è riconosciuto dall’Unesco come uno dei 12 più preziosi complessi architettonici al mondo e che meglio racconta il forte legame con la Toscana, in particolar modo.
La regione Malopolska, con la sua ricchezza storico-artistica rappresentata da opere di artisti toscani risalenti all’epoca rinascimentale, come Ksiaz Wielki, Sucha Beskidzka o Wisnicz, conta ben 14 siti Unesco.
Altro punto di forza la biodiversità e la varietà dei paesaggi molto apprezzati dal turismo outdoor, a cui si aggiungono cultura popolare e folklore oltre all'architettura in legno di chiese uniche (anch’esse Patrimonio dell’Unesco).
Barbara Minczewa, che nel raccontarla ha lasciato trasparire la grande passione che ha per la sua Terra, ha sottolineato: “Per la Polonia il mercato italiano è sempre stato cruciale essendo uno dei nostri principali e il percorso di sviluppo turistico ambizioso, intrapreso tra queste due regioni ci gratifica, non solo perché la Malopolska rappresenta il prodotto di punta per il turismo in Polonia, ma anche perché sono tante le peculiarità che la accomunano con la Toscana, tra cui appunto storia, arte e eccellenze culturali, non dimenticando che la bellezza del suo capoluogo Cracovia è dovuta in gran parte ad artisti toscani del Rinascimento.
Non a caso, Cracovia si situa proprio in testa nella classifica per la scelta delle destinazioni polacche da parte degli italiani, grazie ai comodi collegamenti aerei dall’Italia, ma anche alla ricchezza culturale, paesaggistica e gastronomica della regione
La Toscana ha un’anima sorella alla nostra e le affinità turistico-culturali sono davvero innumerevoli”.
Parole, quelle della direttrice Minczewa, a cui hanno fatto eco quelle di Francesco Tapinassi, direttore di Toscana Promozione Turistica che fortemente ha lavorato (e lavora) per sviluppare sempre più questa collaborazione: “Si tratta di una splendida occasione per raccontare, da una parte la preziosa intesa con i colleghi della Regione Malopolska e l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo, dall’altra le novità dell’offerta turistica della nostra regione. In particolare, la nuova linea di promozione del patrimonio Unesco della Toscana in collegamento con quella parte di Polonia, la Malopolska, che ha la più alta concentrazione di Siti Patrimonio dell’Umanità nel Paese, attraverso altri due elementi di eccellenza culturale, la musica rinascimentale e la grande tradizione enogastronomica toscana con un esplicito riferimento alle sue radici rinascimentali.
Uno dei momenti più alti nello sviluppo del nostro gusto, diventato immediatamente internazionale con l’arrivo di Caterina De Medici alla corte di Francia”.
Nella mistica atmosfera della Collegiata di San Lorenzo, con uno sguardo unico sui Fori Imperiali in notturna, i partecipanti hanno potuto assistere ad un concerto esclusivo degli Auser Musici, dal titolo “Del bell’Arno in sù la riva. Il rinascimento musicale in Toscana”, sotto la direzione di Carlo Ipata.
Ci si è quindi spostati sulla terrazza per apprezzare il ballo dei Cracovia Danza, l’unico ensemble professionale di danze storiche in Polonia, che si sono esibiti in “Ballo in maschera della regina Bona Sforza alla corte reale di Wawel a Cracovia” (regina consorte di Polonia che diffuse la cultura rinascimentale italiana in terra polacca e l’arte del balletto ndr) con musiche polacche e italiane, ispirato alle usanze della corte reale polacca ai tempi degli ultimi sovrani della dinastia degli Jagelloni.
E per finire in bellezza, anzi in una festa per il palato, la serata è proseguita con la presentazione degli chef che hanno proposto ai partecipanti una ricca reinterpretazione di prodotti italiani giunti in Polonia durante il periodo rinascimentale, abbinati a prodotti locali.
Una cena stellata firmata dallo Chef Robert Koczwara del ristorante Fiorentina. Dom Polski di Cracovia (inserito tra le raccomandazioni dalla Guida Michelin 2024) che, come suggerisce il nome, ha un forte legame con la bistecca alla Fiorentina e offre una delle migliori esperienze culinarie di Cracovia.
E' stata poi la volta della Chef Federica Rittieri del ristorante Amorvino, posto nel cuore della Maremma toscana, presso la Tenuta Fertuna, che, con audacia, propone la tipica prima tanto cara ai butteri ma oggi riproposta con successo in chiave moderna.
Ci sarebbe ancora tanto da dire e scrivere sui punti di forza di questo gemellaggio tra Polonia e Toscana che celebra un legame unico e duraturo, fatto di comuni ispirazioni, sensibilità e patrimonio.
L'evento ha riscosso un grande successo e da parte nostra dobbiamo complimentarci per la perfetta organizzazione che di sicuro dara un forte impulso ai desideri di visita delle due regioni.
Per chiudere in bellezza le note di Auser Musici e dell’arte del balletto di Cracovia Danza, mentre sullo sfondo scorrevano le immagini dei tanti luoghi simbolo delle due regioni, alla portata di tutti.