A cura di Sergio Risaliti, Eva Francioli e Chiara Toti.
Alberto Della Ragione è una figura di importante collezionista e mecenate che è legato alla città di Firenze – ha detto l'assessore alla cultura Giovanni Bettarini. – Questa mostra ripercorre artisti legati al periodo della dittatura fascista e tramite le loro opere va ad indagare aspetti artistici, personali ma forse anche sociali legati a quel tremendo periodo".
"dopo il grande successo di pubblico e di critica della mostra dedicata a Louise Bourgeois, il Museo Novecento ha dato il via a un altro progetto espositivo. – ha detto Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento – Da sabato 28 settembre si possono ammirare le opere di un nucleo di artisti legati a Alberto Della Ragione, il collezionista che ha donato alla città di Firenze tantissime opere, parte oggi della collezione esposta al secondo piano dell'Ex-Leopoldine.
La mostra Retroscena si concentra su una serie di opere che esprimono in modo diretto la posizione morale assunta dall'artista nei confronti della dittatura Fascista.
Altre lsi portano dietro i traumi e le angosce generate in quegli anni oscuri e violenti, dominati da un regime disumano: leggi razziali, deportazioni, distruzioni e infine la guerra civile di liberazione".
A circa ottanta anni di distanza dalla lotta di liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, il Museo Novecento si interroga sulla presenza, nella Collezione Alberto Della Ragione, di testimonianze riguardanti il rapporto tra gli artisti e le vicende storiche a cui parteciparono tra gli anni venti e quaranta del novecento.
Fulcro dell'esposizione sono le opere di maestri che hanno vissuto, subito o contrastato le politiche del fascismo, attraversando i giorni oscuri e terribili della guerra e delle leggi razziali, quelle della persecuzione culturale, infine della guerra civile.
Artisti che sono stati amati da Alberto Della Ragione, sensibile collezionista di un'arte compromessa con le avventure dell'esistenza, con il dolore e il male di vivere, trascinata nei moti di resistenza e ribellione al più oscuro destino dell'uomo e delle società.
Alcuni di loro, Mario Mafai, Antonietta Raphaël, Renato Guttuso, furono perfino ospitati nella villa dell'ingegnere nei pressi di Genova per fuggire dalle persecuzioni del regime.
RETROSCENA
Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione
A cura di Sergio Risaliti, Eva Francioli e Chiara Toti
Museo Novecento - Firenze
Fino al 02 Aprile 2025