Per mitigare gli effetti dei crescenti rischi climatici è necessario intervenire con urgenza.
Sviluppato in collaborazione con Iberostar Group e Oxford Economics, il rapporto di prossima pubblicazione Climate and Ocean: Quantifying Coastal and Marine Tourism and Protecting Destinations sottolinea la duplice necessità di agire sul clima e nello stesso tempo rafforzare la resilienza.
Nel 2023, il turismo costiero e marino ha generato direttamente 1,5 trilioni di dollari e ha sostenuto 52 milioni di posti di lavoro a livello globale.
Ha inoltre rappresentato circa il 50% di tutta la spesa turistica a livello globale, generando 820 miliardi di dollari di entrate fiscali dirette.
Nonostante la sua importanza economica, l'impatto ambientale del turismo costiero e marino richiede rapide misure di mitigazione e adattamento.
Le destinazioni costiere di tutto il mondo, in particolare quelle nelle regioni vulnerabili, devono far fronte a crescenti minacce dovute al cambiamento climatico, tra cui l'innalzamento del livello del mare, condizioni meteorologiche estreme ed erosione costiera.
In particolare, i piccoli Stati insulari in via di sviluppo (SIDS) e le zone costiere del Pacifico sono sottoposti a forti pressioni, a causa dell'aumento degli spostamenti di popolazione e delle perdite economiche dovuti al clima, che pongono sfide urgenti.
Ciò rende chiaro che gli investimenti nell'azione per il clima non sono solo essenziali, ma improrogabili.
Julia Simpson, Presidente e CEO di WTTC, ha affermato: "Il turismo costiero e marino è un'ancora di salvezza per milioni di persone in tutto il mondo, generando 1,5 trilioni di dollari USA per l'economia mondiale.
Ma è in prima linea nel cambiamento climatico.
Proteggere la nostra costa e la vita marina non è solo una necessità ambientale; è un imperativo sociale.
Dato il valore economico e sociale del turismo costiero, invitiamo i governi, le organizzazioni per lo sviluppo e le aziende di viaggi e turismo ad agire ora per salvaguardare queste risorse naturali vitali".
Gloria Fluxa, Vicepresidente e Chief Sustainability Officer di Iberostar Group e Presidente del Sustainability Committee di WTTC, ha affermato: "Non è mai troppo tardi per agire.
Per salvaguardare il nostro settore, le sue persone e gli ecosistemi su cui facciamo affidamento, dobbiamo concentrarci sulla mitigazione delle nostre operazioni, sulla trasformazione delle catene di fornitura e sugli investimenti nella natura con soluzioni basate sulla decarbonizzazione".
Loreley Picourt, Direttore esecutivo della Ocean and Climate Platform, ha affermato: "Questi risultati sono stati sviluppati a supporto del Coastal Tourism Breakthrough, uno dei cinque pilastri degli Ocean Breakthrough sviluppati nell'ambito della Marrakech Partnership for Global Climate Action per il clima, a favore del clima, della natura e delle persone.
Dalla COP22 del 2016, la Marrakech Partnership è stata determinante nel riunire la società civile per guidare l'ambizione verso il raggiungimento degli obiettivi dell'Accordo di Parigi".
Il rapporto evidenzia soluzioni climatiche che stanno dimostrando di avere un impatto positivo, come Visit Scotland, che ha investito molto nelle energie rinnovabili e nelle infrastrutture a basse emissioni di carbonio per ridurre le emissioni.
In Thailandia, il Mangrove Action Project a Nai Nang dimostra come il ripristino delle mangrovie possa proteggere le coste e rafforzarne la resilienza.
Il WTTC esorta i governi, le aziende e le comunità a unirsi per proteggere le destinazioni turistiche costiere e marine.