I camion, carichi di pasti pronti e sacchi di farina, sono entrati a Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom a sud e il valico di Zikim a nord. Il WFP prevede l'accesso di almeno 150 camion carichi di cibo ogni giorno.
ROMA – Domenica i convogli dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP) sono entrati a Gaza da nord e da sud, mentre il tanto atteso cessate il fuoco entrava in vigore, consentendo all'agenzia di portare urgentemente aiuti alimentari su larga scala e di iniziare ad allontanare dalla fame un territorio devastato dalla guerra.
"Questo è un fondamentale primo passo, ma i bisogni a Gaza sono immensi; due milioni di persone sono state private di cibo e altri beni di prima necessità per troppo tempo", ha detto Cindy McCain, Direttrice Esecutia del WFP. "La popolazione di Gaza ha bisogno che questo cessate il fuoco che è stato negoziato duri, in modo che gli operatori umanitari possano muoversi liberamente e in sicurezza attraverso Gaza per consegnare aiuti salvavita. Dopo 15 mesi di guerra, abbiamo bisogno di un'operazione di soccorso su vasta scala se vogliamo evitare ulteriori morti".
Il WFP ha abbastanza cibo pre-posizionato lungo i confini e in viaggio verso Gaza per oltre un milione di persone per 3 mesi.
Ciò include pacchi alimentari, farina, prodotti per pasti caldi e integratori nutrizionali. Il WFP prevede di utilizzare ogni valico di frontiera, da Giordania, Israele ed Egitto, per far arrivare i rifornimenti a Gaza.