Lucio Dalla si sarebbe potuto salvare se solo avesse incontrato medici desiderosi di elevarsi al di sopra delle miserie umane e favorevoli all'avvento di una scienza più vicina all'uomo.
Caro Padre Bernardo Boschi,
le cronache odierne, 5 marzo 2012, riferiscono il suo commovente, appassionato e colto discorso pronunciato ieri in occasione dell’estremo saluto a Lucio Dalla, in Piazza Grande.
Ecco tre significativi riferimenti, su cui mi permetta una serena e critico-costruttiva riflessione, nell’interesse della Verità e del Bene.
L’aspetto estetico, artistico, il Bello è stato esaminato senza residuo ieri in Piazza Grande.
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/03/05/news
Titolo: “L'addio a Lucio. "Povero Marco, che crudeltà" padre Boschi tende la mano ad Alemanno ”.
"…..figlio vero" di Bologna, parla di lui con affetto (Padre Bernardo Boschi, NdR!): "Certo, ci ha lasciato in un modo impensato, inedito, e questo è Lucio. Anche se, certo, questo tonfo... quasi crudele, vero Marco?... ci ha lasciati tutti più soli, più tristi".
http://www.ilsussidiario.net/News/Musica-e-concerti/2012
Titolo: “FUNERALI LUCIO DALLA/ La profondità schiva e clownesca di un figlio di Dio”.
Soffermandosi sulla lettura del sacrificio di Isacco, padre Boschi si domanda come sia possibile conciliare l’esistenza di Dio con l’esistenza del male sulla terra. Domanda che rimane aperta, ma trova un inizio di risposta nel Mistero della Trasfigurazione, il momento dell’Estasi; ecco il segreto: nel mondo pieno di confusione “Lucio trasmetteva gioia e serenità perché attingeva a questa Fonte, in questo silenzio di cui abbiamo tanto bisogno” . E conclude: “saremo sempre con te perché sappiamo che tu sei in mezzo a noi”.
http://www.ilsecoloxix.it/p/speciali/2012/03/04
Titolo: “Bologna, l’ultimo saluto a Lucio Dalla”.
«Lucio trasmetteva serenità e gioia, l’eredità che ci lascia è proprio questa, l’insostenibile leggerezza dell’essere. Ti abbraccio - ha detto (Padre Bernardo Boschi, NdR!) - saremo sempre con te perché tu sarai in mezzo a noi».
«Buon compleanno Lucio»: sono bastate queste parole, pronunciate all’inizio dell’omelia da padre Bernardo Boschi, confessore del cantante scomparso giovedì, per far scattare l’ennesimo applauso della basilica di San Petronio per Lucio Dalla, di cui si stanno celebrando i funerali a Bologna.
Caro Padre Bernardo Boschi,
la morte per infarto “improvviso ed imprevisto”, non è una CRUDELTA’ e neppure un castigo di Dio, per chi crede ovviamente, o del Caso e della Necessità per chi ha un coscienza sinonimo di sensibilità, ma una denuncia e testimonianza dell’egoismo e della miseria morale di una Medicina Serva dell’Economia, voluta dall’uomo di oggi, schiavo della “infinita finitezza del finito”, non solo al di fuori dalle Sacre Mura Vaticane, come può leggere di seguito nella mia lettera a Lucio Dalla: “Caro Lucio, avresti potuto…”.
"Certo, ci ha lasciato in un modo impensato, inedito, e questo è Lucio” parole riferite a lei dalla stampa!
Ma cosa dice, Padre Bernardo Boschi?
Il “modo impensato, inedito”, con cui ci avrebbe lasciato Lucio è dovuto esclusivamente al desiderio di conservare lo staus quo della Medicina, codificato da tutti coloro che, Autorità Sanitarie, “Professori”, Medici, Giornalisti, Magistrati, Opinionisti, Artisti, uomini della strada e alti prelati rifiutano di ammettere l’inizio della New Renaissance della Medicina, come può leggere di seguito nella mia lettera a Lucio Dalla: “Caro Lucio, avresti potuto…”..
A causa di problemi più urgenti, come l'elevato numero di infarti "improvvisi ed imprevisti" a carico non solo di Cantati, Presidi e Medici della Rianimazione - come riferiscono i giornali ... - sospendo ogni giudizio sul senso e sul significato dell’eredità di Lucio intesa secondo lei così: “…. l’eredità che ci lascia è proprio questa, l’insostenibile leggerezza dell’essere”.
Di quale essere, in minuscolo, è l’insostenibile leggerezza?
Fino a quando di fronte ad un gravissimo problema, come appunto l’esito tragico della Cardiopatia Ischemica Acuta (CAD), sappiamo reagire soltanto con parole sterili, anche se ricche di effetto sul volgo, del tipo “..saremo sempre con te perché tu sarai in mezzo a noi”, la CAD , padre, continuerà ad essere una epidemia in continuo aumento a causa della sordità dell’uomo diventata uomo in un mondo diventato mondo, indifferente al grido di dolore che si leva dall’Umanità sofferente, come può leggere di seguito nella mia lettera a Lucio Dalla: “Caro Lucio, avresti potuto…”.
Mi permetta Padre Bernardo Boschi una semplice domanda: “Lei conosce la Manuel ’s Story http://www.sisbq.org/sbq-magazine.html?”.
Sarà felice, spero, che ad Hannover, grazie alla Semeiotica Biofisica Quantistica, tre mesi or sono è nata Charithy Alisha, che come Manuel non morirà di cancro!
Ed ora la ringrazio per avermi dedicato tempo prezioso, e l’invito a leggere la lettera “Caro Lucio, avresti potuto…”, augurandole francescanamente Pace e Bene
Sergio Stagnaro
Riva Trigoso (Genova)
Medico ottantenne in Pensione dal 2000
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Caro Lucio ,
considero un crimine scientifico il fatto che nessun amico tuo "Professore" e giornalista ti abbia informato che il Reale Rischio Congenito di CAD, conditio sine qua non dell'Infarto Miocardico, esiste ed è GUARIBILE con semplice terapia, come da me dimostrato.
Per te, per i tuoi Fan e per chi ti ascolta come me quando lavora - le tue canzoni sono nel mio computer, stimolo alla mia creatività scientifica - sarebbe stato meglio per tutti che tu avessi letto Il Giornale di domenica 8 marzo 2009, con pubblicata una mia intervista che ti avrebbe fatto capire come il Reale Rischio Congenito di CAD PUO' essere eliminato per evitare l'IMA, incluso il tipo "improvviso ed imprevisto", miserevole parto della fantasia scarsa di giornalisti, veline-dipendenti e Medici, ormai assuefatti al Laboratorio e al Dipartimento delle immagini (http://www.altrogiornale.org/print.php?news.4434).
Se tu fossi stato correttamente informato, avresti potuto fare qualche serata a Porretta Terme e guarirti il Reale Rischio CONGENITO di CAD, bevendo l'acqua della Fonte La Puzzola , seguendo quanto vado suggerendo poco ascoltato: www.sisbq.org
Dico di più, caro Lucio: se giornalisti e "professori" non avessero occultato, con un comportamento desolante e al tempo stesso suicida , la Prevenzione Pre-Primaria , secondo la Manuel's Story (http://www.sisbq.org/sbq-magazine.html) e Primaria delle più comuni e gravi patologie, come CAD, DM tipo 2 e Cancro, tu avresti potuto diventare la VOCE della New Renaissance della Medicina, passando alla Storia, quella vera e non quella dello spettacolo.
Così è la vita!
Un popolo ha i mass-media e i "Professori" che si merita, ed anche le morti "improvvise e impreviste", facilmente evitabili in un Paese normale.
Arrivederci in cielo, amato Lucio, dove continueremo a parlare, Tu di musica ed io di Semeiotica Biofisica Quantistica
Che Dio non ci abbandoni.
Sergio Stagnaro MD
Foto: INFOPHOTO