L'evento si svolgerà presso il Centro Congressi di Palazzo Rospigliosi, Via Ventiquattro Maggio, 43.
La Federazione internazionale pasticceria gelateria cioccolateria ha ricevuto il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri per l’importante ruolo che ricopre nel trasmettere e diffondere la cultura della pasticceria nel mondo.
Nello specifico il Campionato Mondiale del Panettone intende esaltare un prodotto della nostra cultura e del made in Italy; la cornice sarà quella di Palazzo Rospigliosi a Roma, alla presenza dei rappresentati sia del Ministero dell’Istruzione che di quello degli Affari Esteri.
L'importante manifestazione vedrà la presenza di numerosi partecipanti provenienti da tutto il mondo i quali si cimenteranno nelle quattro categorie ( Classico - Innovativo - Decorato – Gluten Free).
La giuria sarà composta da 10 Campioni del Mondo di Pasticceria:
Roberto Lestani, Presidente di giuria insieme a Matteo Cutolo, Paolo Molinari, Enrico Casarano, Claudia Mosca, Gianluca Cecere, Francesco Luni, Luca Borgioli, Pasquale Pesce e Ruggiero Carli.
L'evento è di rinomanza internazionale e la partecipazione dei concorrenti, è sempre molto sentita in tutto il mondo come Giappone, Australia, America e molti altri.
Il Panettone, eletto come dolce rappresentativo del Natale, affonda le sue radici nella notte dei tempi e molte sono le leggende che tentano di attribuirne nascita, paternità, ricetta originale.
Chi scrive qualche decennio fa ha avuto il privilegio di affiancare maestri pasticcieri nell'epoca in cui non esistevano le camere di lievitazione a temperatura controllata e dove ogni fase della lavorazione, dall'impasto all'uscita dal forno, era affidata all'esperienza.
Ogni singolo prodotto passava 4 volte per le mani dei mastri pasticceri lievitisti, nel corso delle 24 ore necessarie per ottenere il prodotto finito.
L'equilibrio nella forza del lievito naturale (che oggi tutti-chissà perchè?-chiamano lievito madre) era fondamentale per otteneri panettoni dalla giusta crescita: non troppo alti, per non perdere aromi e sapori, nè troppo bassi, buoni sì ma non belli da vedere.
Al taglio ogni fetta doveva mostrare, dal basso all'alto, la perfetta omogeneita degli alveoli e lo stesso dicasi per la distribuzione dei canditi e dell'uvetta.
Oggi forse la ricetta originale si è un po' persa nel tempo, così come la maestria, c'è tanta voglia di stupire e non si guarda troppo per il sottile; giorni fa, per dire, abbiamo sentito di una pasta alla carbonara fatta con la crema di scampi al posto del pecorino ... si può ancora chiamare carbonara?
Tornando al Panettone dunque sarà interessante verificare quanti, tra i pasticcieri in gara, sapranno innovare senza stravolgere la ricetta orginale.
Il Campionato Mondiale del Panettone si potrà seguire in diretta su: https://www.facebook.com/fipfederazionepasticceria/