Valorizzare il mestiere dell’imprenditore agricolo: da queste riflessioni nasce l’idea di Marianne Auzanet fondatrice di Agriexperience.
Per alcune ore, per una giornata oppure per più giorni, le persone possono allontanarsi dalla loro quotidianità e sperimentare direttamente l’impegno e le soddisfazioni che la natura concede.
Dopo la fase iniziale partita a maggio del 2021, oggi il progetto si presenta ancor più strutturato sia nel sito, appena rinnovato, che nella varietà delle esperienze proposte.
L’idea nasce nel 2019 dopo una giornata di mungitura, in un piccolo caseificio sulle Prealpi francesi: offrire un servizio a livello nazionale alle realtà agricole di tutte le regioni disposte ad ospitare, anche solo per poche ore, persone e famiglie disposte ad imparare, è proprio il caso di dirlo, sul campo.
Oggi sul sito https://agriexperience.it/ è possibile scegliere tra le 40 esperienze in campagna diffuse in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Calabria e Sicilia. I pacchetti proposti, da condividere in gruppo o singolarmente, variano tra i 40 e gli 80 euro, per attività di mezza giornata e per quelle che includono pernottamento.
Così in Piemonte sarà possibile trascorrere la giornata alla ricerca del tartufo, mentre tra i pascoli della Valle Intelvi, si potrà passeggiare accompagnati dai lama lungo la vecchia mulattiera.
Nel cuore del Parco Naturale della Maremma si potrà essere “pastori per un giorno” nella delicata operazione della mungitura, invece in quel di Picinisco, si potranno sperimentare le varie fasi della lavorazione del formaggio.
A Seminara, patria delle ceramiche calabresi viene insegnato come raccogliere le olive con il metodo tradizionale, mentre in Sicilia, immersi nel Bosco Falconeria, tra Alcamo e Partinico, sarà possibile partecipare alla vendemmia e assaggiare il mosto.
Attenti alla selezione delle esperienze, Marianne e Riccardo sono alla costante ricerca di agricoltori e allevatori che operino nel rispetto della biodiversità e della responsabilità ambientale: attori protagonisti del loro territorio, desiderosi di condividere il loro sapere e ricreare un legame tra uomo e natura.
Un viaggio sostenibile è un’occasione preziosa per conoscere più da vicino il proprio territorio e la sua storia, ma anche un mezzo per proteggere gli imprenditori agricoli e il loro lavoro.