L'associazione che rappresenta una community di Property Manager dichiara: ''La politica deve limitare la libertà d’impresa''.
"La community di Property Manager invita a un approccio più attento e coerente per gestire il fenomeno degli affitti brevi, affinché non si crei ulteriore confusione e opacità nel settore".
In merito al disegno di legge del Ministero del Turismo che il Ministro Daniela Santanché ha assicurato sarà sottoposto presto all’esame del Parlamento, la community avanza un interrogativo: «A cosa serve limitare il numero minimo di notti a due di soggiorno nei centri storici delle città metropolitane, quando nella maggior parte delle principali città italiane il soggiorno medio già supera le due notti?».
La piattaforma da tempo sostiene la necessità di professionalizzare il settore degli affitti brevi e di formare gestori di Case Vacanza competenti, in grado di gestire immobili privati e offrire ai viaggiatori un servizio professionale e di alta qualità.
Tuttavia, secondo Angelo Spinalbelli, "imporre un soggiorno di minimo 2 notti non ha senso: è solo un modo per favorire le strutture alberghiere, non capendo che il cliente di un hotel è diverso dal cliente di una Casa vacanza.
Chi desidera un hotel cerca servizi come reception 24 ore su 24, bar, facchino e pulizia giornaliera, mentre il cliente tipo di un appartamento vuole privacy, autonomia e cucina.
Si tratta di clientele con esigenze differenti".
Relativamente alla recente delibera approvata dal Consiglio Comunale di Firenze che impedisce la creazione di nuove attività di affitti turistici brevi nel centro storico, la community esprime un forte dissenso, definendo questa decisione "un errore storico che limita la libertà imprenditoriale di coloro che vogliono operare in modo trasparente nel settore turistico, proponendo un'offerta di qualità ai turisti".
In un'intervista rilasciata recentemente al quotidiano economico inglese Financial Times, Il ceo di AirBnb Brian Chesky ha aperto alla possibilità di allargare l'offerta della piattaforma agli affitti di lungo periodo, dunque oltre i 30 giorni.