Quando il termometro va giù, le giornate durano di meno e i nostri abbigliamenti guadagnano qualche strato in più il Paese, incastonato tra le Alpi e il Mediterraneo, mostra il suo lato più accogliente e caloroso.
Come si dice Winter Fairytale in sloveno?
Sicuramente, l’espressione Zimska pravljica, che significa letteralmente favola invernale, restituisce questo significato con sufficiente fedeltà.
Per scoprire, però, ciò che questo vuol dire davvero per gli sloveni, l’unico modo è visitare il Paese nel periodo precedente il Natale, assaporando da vicino la magia di queste settimane di trepidazione e attesa.
Ad esempio, i bimbi buoni sloveni sono più fortunati dei nostri: ci sono ben tre personaggi, qui, che gli fanno visita durante l’Avvento per consegnare loro i regali.
Ad aprire le danze è San Nicola (Miklavž), che visita i bambini la notte tra il 5 e il 6 dicembre, accompagnato da angioletti e mostriciattoli che spaventano i bambini cattivi.
È poi il turno di Babbo Natale, che in Slovenia arriva, come da noi, il 25 dicembre; e, infine, quello di Nonno Gelo (Dedek Mraz), figura comune al folklore dei paesi dell’Europa orientale che arriva tradizionalmente nella notte di San Silvestro.