E adesso come se ne esce?
Qualcuno ha fatto male i conti e qualcun altro li ha fatti molto bene?
Ad essere liberi pensatori c'è un vantaggio: quello di usare il proprio cervello senza farsi condizionare dal "tifo" per un partito o per l'altro come si fa con le squadre di calcio.
I liberi pensatori poi hanno anche il vantaggio di non aver dato in appalto il proprio voto a nessuno e quindi disponendone liberamente, al momento di recarsi alle urne, si basano esclusivamente sulle proprie convinzioni, tanto meglio se formatesi-queste ultime-attingendo a fonti d'informazione a 360 gradi: giornali, tv, agenzie di stampa e social media.
Ora ci troviamo ad assistere ad una crisi di Governo talmente prevedibile che solo un presuntuoso poteva pensare che non si sarebbe manifestata; ad essere troppo sicuri di se, come abbiamo visto negli ultimi tempi a proposito della Pandemia da Covid-19, si rischia di andare a sbattere ... non c'è bisogno di elencare i leader politici che non volevano prendere misure e poi sono stati "colpiti" in prima persona.
Ma torniamo al Governo; Matteo Renzi ha fatto nascere l'attuale governo grazie ai voti di cui poteva contare la sua compagine al Senato, questa sua iniziativa ha fatto sì che non si tornasse a votare evitando la probabile vittoria elettorale del centro destra.
Poi si è manifestata la Pandemia che, ad oggi, è bene ricordarlo a capo chino, ha prodotto, solo in Italia, oltre 80.000 morti.
Però il Covid-19 ha anche portato le banche centrali ad erogare corposi contributi a fondo perduto e altri corposi interventi a titolo di prestito ma a condizioni di eccezionale vantaggio; contributi tendenti a ristorare le categorie che più hanno sofferto (e stanno soffrendo) a causa della crisi e propedeutici ad azioni di rilancio dell'economia.
Tanti soldi quindi ed è chiaro che questo significhi tanto potere e tanta visibilità per chi li dovrà gestire, in Italia e negli altri Paesi; va da se che Renzi, aldilà della bonta delle critiche mosse al Governo Conte 2, si sia fatto avanti per tornare a contare di più e per evitare che con il passare del tempo la sua visibilità politica si affievolisse sempre più.
Quindi non c'è niente di scandaloso nella decisione di Matteo Renzi di far dimettere le due ministre del suo partito, Italia Viva, puntando se non a nuove elezioni, che ad oggi lo vedrebbero-almeno stando ai sondaggi-sotto al 4%, alla costituzione di un nuovo Governo, possibilmente con un nuovo Presidente del Consiglio al posto di Giuseppe Conte.
PD e Movimento 5 Stelle non l'hanno presa bene, tantomeno Giuseppe Conte, tutti accusano Renzi di aver preso una decisione sciagurata mettendo a rischio il Governo nel mezzo di una grave Pandemia, ma in realtà forse la rottura di alcuni equilibri potrebbe far bene al Paese e comunque questa è Politica, null'altro che Politica.
A nostro avviso la soluzione migliore sarebbe quella di far tornare gli italiani alle urne al più presto, perchè è chiaro a tutti che l'umore del Paese è fortemente cambiato negli ultimi 30 mesi; noi non sappiamo chi vincerebbe perchè da sempre non poniamo grande fiducia nei sondaggi, nel caso quindi ci augureremmo solo che ad avere la meglio possano essere competenza e senso di responsabilità.
E basta con i personalismi e gli egocentrismi, chi va in Parlamento non deve credere di poterci rimanere decenni .. c però siamo in democrazia e può anche succedere se lo decide il Popolo Sovrano.