non solo ignoranza ma, in alcuni casi (pochi per fortuna) anche violenza.
La Fipe-Confcommercio, esprime la massima solidarietà al giovane barista di Stradella, auspicando che atti del genere non si ripetano più.
“La Federazione esprime la solidarietà al giovane barista di Stradella aggredito da tre giovani per aver operato correttamente, richiedendo cioè il green pass così come previsto dalla legge. Quanto accaduto è certamente molto grave e, purtroppo, non si tratta il primo episodio del genere. Ci auguriamo che gli aggressori paghino per questo gesto ignobile e che episodi come questo non si ripetano mai più. Gli esercenti stanno portando avanti le loro attività tra mille difficoltà, anche per favorire il presidio sanitario, e non è accettabile che debbano subire aggressioni di questa gravità”.
Ormai i cosiddetti Novax (il cui numero diminuisce, per fortuna, di giorno in giorno) specialmente gli irriducibili, ne stanno facendo una questione personale.
Magari si sono convinti che il vaccino può salvar loro la vita ma, pur di non rischiare di essere derisi dagli amici o in famiglia ... mantengono il punto.
Non importa loro di essere accomunati a rettiliani e terrapiattisti, per questo possono provare magari un po' di fastidio ma, niente di più.
Dispiace riscontrare questa posizione in professionisti, laureati, medici e professori universitari; tutta gente che, forse, appiattita dalla routine, cerca una sorta di riscatto sociale, di ribellione (magari non vissuta) stile anni 60 e 70.
Ma, sempre forse, la risposta sta tutta nella frase pronunciata da un grande scienziato circa 20 anni fa:
"la mente umana è troppo piccola;
inutile cercare di mettervi dentro cose grandi"