Interventi museografici, scientifici e di sostenibilità
Il progetto di riallestimento della Pinacoteca è stato curato dall'architetto Carla Lucarelli.
L'intervento ha incluso la riorganizzazione generale delle sale, il rinnovo dei corpi illuminanti e un progetto di relamping per l'ottimizzazione dell'illuminazione esistente con soluzioni efficienti e sostenibili.
L'obiettivo è valorizzare le opere e garantirne la conservazione.
Il progetto scientifico e museografico è il risultato del contributo di diversi professionisti.
Hanno collaborato Stefano Zuffi, già curatore della Pinacoteca, Luigi Gallo, Direttore della Galleria Nazionale delle Marche, e l'Assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Marta Paraventi.
Complessivamente saranno esposte 133 opere.
Oltre 600 lavori saranno conservati nei nuovi depositi attrezzati al terzo piano, dotati di sistemi integrati di climatizzazione e sicurezza.
L’assessore Paraventi ha dichiarato che la Pinacoteca tornerà nella disponibilità della città di Ancona, offrendo ai cittadini e ai visitatori un'esperienza culturale moderna e coerente.
Dal 2026, la struttura potrà ospitare mostre di grande formato.
Il percorso culturale museale integrato collegherà la Mole Vanvitelliana alla Pinacoteca, fino al Museo Archeologico, all’Anfiteatro e al Museo Diocesano.
Il progetto scientifico è stato impostato in chiave cronologica da Stefano Zuffi, il cui primo nucleo fu inaugurato nell'aprile 2023.
Luigi Gallo ha proposto una revisione della sala delle grandi pale d'altare, migliorando la leggibilità delle opere di Tiziano e ricollocando la Pala dell’Alabarda di Lotto.
L'Assessore Paraventi, nel corso del 2025, ha confermato il layout del 2023, arricchendo l'esposizione con l'ampliamento del corpus di opere di Francesco Podesti e l'inserimento di altri pezzi significativi.
Particolare attenzione è stata data alle opere di Olivuccio di Ciccarello e Andrea Lilli, oltre a La Negromante attribuita ad Angelo Caroselli.
Le due opere di Guercino sono state disposte in dialogo visivo.
Il nuovo allestimento, preceduto da lavori di adeguamento impiantistico finanziati con il PNRR, offre un percorso fluido e accessibile.
Le nuove luci a LED a basso consumo e ad alta resa cromatica permettono una lettura chiara delle opere. L’architetto Lucarelli ha unito estetica e funzionalità con la realizzazione di boiserie e contropareti e un apparato didattico rinnovato, inclusi sistemi tattili realizzati in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero.