Il 21 marzo scorso come noto, è occorso un incidente ad un Boeing 737 serie 800 che pur non avendo nulla ha a che vedere con il controverso modello MAX, è stato da qualche fonte giornalistica ricondotto agli incidenti di quel modello.
E' ancora presto per sapere cosa sia effettivamente successo al Boeing della China Eastern, volo 5735, vale la pena però puntare di nuovo l'attenzione-vista la casistica nella storia-sulle ipotesi che potrebbero riguardare l'equipaggio e i piloti in particolare.
Qualche anno fa, a firma di Antonio Bordoni, pubblicammo il libro inchiesta "Piloti Malati"; nella prefazione dovemmo specificare, immaginando lo stupore dei lettori nello sfogliare le pagine, che: "Il contenuto di questo libro/dossier non è stato gonfiato nei numeri o artefatto nel testo per assicurare un effetto sorpresa, né tanto meno per costruirci un caso.
Tutti gli avvenimenti narrati sono realmente occorsi, e laddove vengono riportati i testi delle comunicazioni scambiate, esse non sono romanzate, ma tratte da fonti ufficiali.
Per quanto possa risultare "sorprendente" tutto è reale, tutto è controllabile".
Aggiungemmo poi una riflessione facilmente condivisibile da tutti coloro che viaggiano spesso in aereo e ancor di più da coloro che utilizzano questo mezzo in aree remote.
"Quante volte chi si è trovato nelle zone più recondite del pianeta al momento di imbarcarsi per effettuare un volo locale, di fronte alla vetustà dell’apparecchio, ha fugato le sue apprensioni dicendo a sé stesso:
Aerei di piccole e medie dimensioni, postali che trasportano merci, passeggeri e, non di rado, gabbiette contenenti animali da cortile vivi; aerei ed elicotteri da turismo che sorvolano Canyon, ghiacciai o grandi parchi, con a bordo un solo pilota e nessun altro componente dell’equipaggio.
In caso di incidente chi potrà mai affermare con certezza se si sia trattato di un cedimento tecnico, di un errore umano o di un malore del pilota?
Questo libro ci fa capire molte cose, prima fra tutte che la tecnologia ha oggi raggiunto risultati formidabili e che spesso è in grado di sopperire anche agli errori umani; tuttavia quando, benché raramente e in momenti "delicati" quali il decollo o l'atterraggio, il pilota (o uno dei piloti) viene a "mancare", per una defaillance fisica o psichica, non sempre è possibile riportare la situazione alla normalità, ancor meno in presenza di condizioni atmosferiche avverse
Piloti Malati, 144 pagine, prima edizione 2008
Ecco perchè oggi, gli investigatori che dovranno far luce sul tragico incidente non potranno trascurare nessuna ipotesi.
mv
CHINA EASTERN 5735
Quando nel marzo 2019, il Boeing 737 MAX è stato messo a terra in tutto il mondo dopo che 346 persone erano morte in due gravi incidenti, il volo Lion Air 610 e il volo Ethiopian Airlines 302, il ritenere che l’aereo avesse difetti strutturali era pressochè d’obbligo in quanto il velivolo era stato da pochi mesi immesso sul mercato. (1)
A seguito delle due sciagure, Boeing si è accordata per pagare oltre 2,5 miliardi di dollari in sanzioni e risarcimenti. Boeing aveva prodotto oltre 450 aerei MAX in attesa di consegna, prima che la FAA autorizzasse il MAX a riprendere il servizio il 18 novembre 2020, soggetto a un elenco di modifiche obbligatorie di progettazione e formazione equipaggi.
Transport Canada e l'Agenzia per la sicurezza aerea dell'Unione europea (EASA) hanno entrambi ricertificato il MAX a fine gennaio 2021, imponendo però requisiti aggiuntivi. La Civil Aviation Administration of China (CAAC) aveva
seguito l'esempio all'inizio di dicembre, dato che oltre 180 paesi su 195 avevano revocato il grounding (la "messa a terra", ndr).
A gennaio di quest’anno Boeing stava lavorando per alleggerire l'inventario rimanente di 335 aerei MAX e ha stimato che la maggior parte di essi sarebbe stata riconsegnata entro la fine del 2023.
Il 21 marzo scorso come noto, è occorso un incidente ad un Boeing 737 serie 800 che pur non avendo nulla ha a che vedere con il controverso modello MAX, è stato da qualche fonte giornalistica ricondotto agli incidenti del modello MAX.
Ora pensare di trovare problemi tecnici su un velivolo consegnato alla China Eastern da oltre cinque anni, e in servizio in oltre 5000 esemplari sulle flotte di decine di compagnie è una ipotesi investigativa assai improbabile. (2)
In attesa che vengano decifrati i due apparati di registrazione l’FDR e il CVR le ipotesi che rimangono plausibilmente aperte sono le seguenti:
a) tentativo di dirottamento;
b) malore del pilota;
c) suicidio da parte di un componente l’equipaggio.
Volendo fornire una scala di probabilità ricordiamo che i voli domestici cinesi sono stati più volte oggetto di attentati di hijacking (dirottamento).
Qui riportiamo quelli avvenuti dal 2000 ad oggi.
15 aprile 2018 Airbus 321 Air China da Changsha a Pechino
29 giugno 2012 Embraer 190 Tianjin Airlines da Hotan a Urumqui
7 marzo 2008 Boeing 757 China Southern da Urumqui a Pechino
26 luglio 2004 Boeing 737 Air China da Pechino a Changsha
2 febbraio 2003 Boeing 757 Air China da Pechino a Fuzhou
24 gennaio 2003 Embraer 145 Sichuan Airlines da Chongquing a Chengdu
28 ottobre 2002 Boeing 757 Shanghai Airl. da Shanghai a Fuzhou
10 maggio 2002 Boeing 737 Xiamen Airlines da Shenzhen a Xiamen
17 aprile 2002 DC9-82 China Northern da Dalian a Shenyang
27 sett. 2000 Boeing 737 China Xinhua da Baotou a Pechino
Ricordiamo inoltre come uno dei più cruenti casi avvenne il 2 ottobre 1990 al volo 8301 della Xiamen Airlines da Xiamen per un volo interno verso Guangzhou, la stessa destinazione dell’incidente del 21 marzo scorso.
A bordo c'erano nove membri dell'equipaggio e 93 passeggeri.
Poco dopo il decollo un uomo si fece strada a forza nella cabina di pilotaggio, dicendo all'equipaggio che aveva 7 kg di esplosivo legato al corpo.
Ordinò all'equipaggio di volare verso Taiwan.
Tutti i membri dell'equipaggio dovettero lasciare la cabina di pilotaggio, mentre il capitano rimase al suo posto. L'aereo aveva abbastanza carburante per raggiungere Hong Kong, ma il dirottatore minacciò di far saltare l'aereo se il capitano fosse atterrato a Hong Kong.
L'aereo stava finendo il carburante e il capitano dovette fare un atterraggio di emergenza a Guangzhou.
Durante l'atterraggio ci fu una lotta nella cabina di pilotaggio.
Il Boeing toccò terra pesantemente e sterzò a destra scontrandosi con altri velivoli parcheggiati per poi ribaltarsi spezzandosi e prendendo fuoco.
Un totale di 120 occupanti di più aerei perse la vita, 82 vittime erano a bordo del velivolo dirottato.
Il dirottatore era un individuo di 21 anni.
Nessun esplosivo fu trovato sul suo corpo.
Era ricercato dalla polizia locale della contea di Linli perché aveva rubato 17.000 yuan, circa 3600 dollari Usa, dalla sua azienda.
In tutti i casi di dirottamenti di solito l’equipaggio ha il tempo di informare l’ATC dell’emergenza a bordo e comunque il velivolo prima di precipitare viene portato fuori rotta.
Questi particolari non sono occorsi nel caso di China Eastern 5735 e ciò porterebbe a passare in secondo piano l’ipotesi dirottamento; resterebbero allora aperte le altre due ipotesi, quella del malore del pilota o del suicidio. Sempre possibile comunque un problema tecnico imputabile al vettore dovuto ad esempio a manutenzione difettosa.
Sarà decisiva la decifrazione del Cockpit Voice Recorder per chiarire le cause della sciagura.
Antonio Bordoni
(1) I due incidenti avvennero rispettivamente il 29 ottobre 2018 e il 10 marzo 2019
(2) A fine 2020 risultavano in servizio 5.072 Boeing appartenenti alla famiglia 600/700/800/900 ;
https://www.flightglobal.com/programmes/2020-airliner-census-highlights-coronaviruss-unprecedented-impact-onfleets/140046.article
Fonte: air-accidents.com