Proposte per un soggiorno tra i parchi naturali e la cultura ladina
La Val Badia, nelle sue sei località attorno a San Vigilio di Marebbe e San Martino in Badia, offre un paesaggio alpino ideale.
Le vette delle Dolomiti, in particolare nei territori del Parco Naturale Fanes Senes Braies e del Parco Naturale Puez Odle, creano una scenografia imponente.
I villaggi, con le loro case tradizionali, trasmettono un senso di accoglienza
L'area propone diverse attività sulla neve, oltre allo sci di discesa: sci di fondo, ciaspolate e camminate invernali, fino alla visita all'Owl Park San Vigilio, dove si possono osservare oltre trenta specie di rapaci notturni
Un'attività distintiva è lo "sled-dog", al confine del Parco Naturale Puez-Odle, dove si può guidare una slitta trainata da husky siberiani dopo un breve corso.
L'esperienza è adatta anche alle famiglie con bambini dai tre anni.
Per chi cerca un ritmo più tranquillo, sono disponibili escursioni in calesse trainato da cavalli, che si snodano tra i boschi innevati vicino a San Vigilio.
Per lo sci di fondo, il comprensorio di San Vigilio include varie piste.
Ci sono anche camminate invernali segnalate che conducono ai rifugi, come i Rifugi Lavarella o Fanes.
Il territorio, promosso dalla cooperativa turistica San Vigilio - Dolomites, si distingue anche per la sua cultura e lingua ladina, che permeano l'ospitalità e l'atmosfera locale.
San Vigilio è un centro turistico sul versante soleggiato del Plan de Corones.
San Martino in Badia, alle porte del Parco del Puez-Odle, è nota per il Castello "Ciastel de Tor" e l'Istituto culturale ladino.
Questa attenzione per l'ambiente ha permesso a "San Vigilio – Dolomites" di ottenere la certificazione internazionale per il turismo sostenibile GSTC, la prima in Alto Adige.
Le due aree sono considerate porte d'ingresso a due Parchi naturali Altoatesini, inclusi nel Patrimonio mondiale naturale dell’Umanità UNESCO.