Alitalia, Sabelli e Colaninno confermano Fiumicino come Hub internazionale.
M.V. Anno IX - Nr 90 del 14/05/2009
Sarà Roma e l'aeroporto di Fiumicino la principale base operativa su cui si svilupperà il network della nuova Alitalia. Ad annunciarlo il Presidente e l’Amministratore Delegato della compagnia, Roberto Colaninno e Rocco Sabelli, alla presenza di Sindaco di Roma Gianni Alemanno, del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, del Sindaco di Fiumicino Mario Canapini, del Presidente di ENAC, Vito Riggio e del Presidente di ADR , Fabrizio Palenzona.
“L’area della Capitale ha una propensione turistica, naturalistica e di business molto importante, inoltre gode di un posizionamento geografico ed infrastrutturale favorevole per i flussi verso il nord e il sud del mondo, per questo la scelta di Alitalia è caduta su Roma e sull’aeroporto di Fiumicino come Hub del futuro. - afferma ad apertura del suo intervento il Presidente Colaninno - Dopo questo incontro, per intensificare il rilancio della compagnia e del Sistema Italia all’estero, ne abbiamo in programma altri soprattutto in Cina, Brasile, Vietnam, India, Australia, ovvero nei mercati per noi interessanti e dai quali abbiamo avuto riscontri positivi; obiettivo: il recupero del ruolo centrale dell’Italia sulla scena internazionale”.
Le motivazioni che hanno spinto i vertici Alitalia a scegliere Roma-Fiumicino invece che Milano Malpensa come Hub principale stanno nella dimensione del mercato romano, 18,5 milioni di passeggeri per un giro d’affari di 4 miliardi di euro, nella domanda, ovvero Roma-Fiumicino è la principale destinazione internazionale incoming italiana, 8,6 milioni di passeggeri pari al 60% del traffico totale nazionale, con un’incidenza della clientela business pari al 9%, vicina all’11% di Milano, infine la maggiore capacità di movimenti orari, circa 90, del medesimo aeroporto.
Al momento la presenza di Alitalia nello scalo romano consiste in 99 aeromobili basati, sui complessivi 154, di cui 14 per il lungo raggio ( 7 B77, 5 B767, 2 A330), che verranno incrementati nei prossimi mesi con nuovi arrivi, 1.080 piloti e 2.200 assistenti di volo, 5 hangar e una struttura per la manutenzione con 1.100 addetti, oltre a strutture di handling con altri 3.150 addetti.
Analizzando il monitoraggio che la compagnia aerea ha compiuto sul load factor degli aeromobili relativi allo scalo romano, si evince che nei primi 4 mesi del 2009 c’è stato un incremento del numero dei passeggeri + 54%, con un recupero del 20% nel riempimento, se a gennaio era del 48%, a fine aprile si è attestato al 68%, fatto attribuibile ad una maggiore fiducia dei clienti dopo lo shock della fine 2008; inoltre nei primi 12 giorni di maggio sembra ci sia stato un recupero anche del tasso di puntualità degli aerei dopo i disagi di aprile.
Rispetto alla questione delle rotte, l’aeroporto di Fiumicino garantisce 68 destinazioni, 23 nazionali (1.085 frequenze settimanali), 24 europee (457), 22 intercontinentali (179) già coperte, oltre ai prossimi 9 collegamenti che verranno attivati entro il 2013, 1.600 frequenze settimanali, 75 mila posti offerti ogni giorno e 15 milioni di passeggeri trasportati ogni anno.
Nei piani di sviluppo della nuova Alitalia per lo scalo romano sono previsti l’apertura di alcuni collegamenti europei, Zurigo, Berlino, Vienna, Praga e Malaga, ed intercontinentali come Los Angeles, Shangai, Seul e Rio de Janeiro, con un investimento complessivo, in termini di turn-around , di 1 miliardo e 250 mila euro.
A proposito della tratta Roma-Linate , l’AD di Alitalia, Sabelli, ha annunciato che dopo la conclusione il 31 marzo scorso della prima fase, che ha visto la creazione di banchi check-in, varchi sicurezza, gate dedicati, della nuova tariffa one way, sono previste altre due tappe, giugno/luglio ’09, nel quale verranno adibiti tra l’altro personale e flotta area dedicata alla tratta, e settembre ’09 in cui verrà completato il percorso o layout dedicato a Fiumicino, in attesa di altri possibili interventi, come una navetta firmata Alitalia per il collegamento con la Capitale, oppure abbonamenti per i pendolari.
“L’Alitalia non sarà mai una compagnia low-cost, ma questo non ci impedisce di essere competitivi in quei mercati attraverso le nostre nuove tariffe, sarà infatti possibile - annuncia Sabelli - volare in Italia a partire da 49 euro, solo andata, dal 27 maggio al 31ottobre, in Europa da 99 euro, andata e ritorno tutto incluso, oppure nel Mondo tutto incluso da 389 euro; vi anticipo inoltre che entro la fine del 2009 saranno completate le 3 nuove salette Club Freccia Alata, presso il Terminal B e C di Fiumicino”.
E proprio sulla questione dei Terminal, l’AD di Alitalia afferma che la realizzazione di un area dedicata alla compagnia e allo Sky Team a Fiumicino si svolgerà in più fasi, infatti dall’attuale insediamento presso il Terminal A, nel 2011 si procederà ad una parziale estensione anche al B verso tutte le destinazioni, in attesa che nel 2012 venga costruito da AdR la nuova struttura adiacente all’attuale A nella zona est dell’aeroporto.
“Prevediamo a giorni la firma dell’accordo quadro con il gestore di Fiumicino, ADR, che per il 2009 sarà ancora una coda di quello gia esistente, mentre il nuovo riguarderà il periodo dal 2010-2013 dove per tutti i servizi offerti su Roma prevediamo un investimento di 100 milioni di euro l’anno, ma la cifra - spiega Sabelli - sarà certa solo dopo che verranno ridefinite le tariffe aeroportuali, oltre al completamento della tratta Roma-Linate con la realizzazione di finger e scalette dedicate, l’accordo comprende la realizzazione del futuro Terminal dedicato ad Alitalia e allo Sky Team”.
B.T.