Nel corso del 2015 l'artista si è già espressa con nove esibizioni presso mostre internazionali di pregio.
Dal 2011, anno che ha visto l'avvio del suo percorso artistico, Roberta Gulotta, pittrice e scultrice ha totalizzato 37 presenze nel panorama artistico internazionale; tra le prestigiose sedi che hanno visto la sua presenza figurano:
A seguire un compendio di importanti manifestazioni che hanno visto la presenza dell'artista:
I Dioscuri del Quirinale, il Museo Storico Bellini di Firenze, L'Auditorium Ranieri III d, i Montecarlo (GEMLUCART Monaco), la Galleria Montoliveto di Nizza, il Centro Culturale Elsa Morante di Roma, il Centro Culturale Gabriella Ferri di Roma, la Galleria Cassiopea di Roma, il Complesso Museale dell'Agostiniana a Roma (dove è risultata prima classificata con l'opera "Roma non fu costruita in un giorno"); ed ancora: il Centro Culturale Aldo Fabrizi, il Museo Archeologico del Chiostro di San Francesco a Spoleto, il Museo Fondazione Venanzio Crocetti a Roma, la Sala delle Logge ad Assisi, la Palazzina dei Nobili a L'Aquila, l'Hotel Clitunno a Spoleto, il Polo Museale e Sportivo Fijlkam di Ostia ("Il meraviglioso mondo degli animali", fino al 26 settembre), l'Expo Milano 2015, Villa Simoneschi di Chianciano Terme dove è in corso "Spoleto Meting Art Chianciano" visitabile fino al 14 giugno.
Roberta Gulotta si è anche distinta come organizzatrice di eventi culturali di spessore incetrati sulll'arte e sul cinema: Nel 2012 ha curato la Retrospettiva Fotografica dedicata a "…Luciano Salce: una vita spettacolare…" in occasione del Tolfa Short Film Festival, per il quale, nel 2013 e nel 2014, ha realizzato i Trofei identificativi, splendide sculture destinate ai vincitori assoluti.
Nel 2014 l'artista ha creato - in collaborazione con l’Annuario del Cinema italiano & Audiovisivi di cui è Testimonial - il Trofeo Premio Cinema che è stato assegnato a Orso Maria Guerrini durante la terza edizione del festival di Tolfa ed ha realizzato l'opera che verrà consegnata, a Civitavecchia, nel corso dell'edizione 2015 dell' International Tour Film Festival.
"Il riconoscimento che ho ideato, creato e realizzato, racconta l'autrice, rappresenta una sorta di piccolo universo; mi hanno ispirato le simbologie geometriche dell'infinito. Materiale nobile, scelto non solo per la sua duttilità, ma anche per la lucentezza e per la sua proprietà meccanica, Il rame, quale simbolo di fertilità creativa; ecco quindi il trofeo che nel suo complesso presenta una struttura formata da due sfere di cristallo, come una sorta di pianeti, ad evocare l'infinito con la preziosa trasparenza e mistica eleganza già presenti nelle mie opere SPIRALE. "
"La "Divina sfera" emblema di perfezione – continua Roberta Gulotta - è un cerchio magico in cui raccoglie le proprie idee un nucleo apparentemente definito, ma anche un Universo sconfinato, come sconfinata è la creatività di ogni Artista, che vive una dimensione cosmica parallela tra la fantasia e la realtà, ove creare con estro, genio, ed intelletto".
La scultrice ha pensato e studiato una proporzione di simboli che avessero un equilibrio ed un'armonia nella compatta composizione spaziale. La SFERA e la SPIRALE concetti semplici, dallo stile essenziale, geometrie evocative di un percorso artistico come quello cinematografico.