Complessivamente, nel 2019 hanno volato con Alitalia 21.293.078 passeggeri. In particolare, sui voli di lungo raggio ne sono stati trasportati 2.849.025, con un incremento del 4,7% sul 2018 e del 12,1% rispetto al 2017.
Siamo sempre in attesa di poter commentare con enfasi le notizie che riguardano Alitalia ma purtroppo ancora non possiamo farlo.
Ancora una volta le analisi svolte da Antonio Bordoni (www.aviation-industry-news.com) sui dati ufficiali riportano un quadro sconfortante, ancor più se si mette a confronto con i risultati a consuntivo degli altri vettori.
A seguire ne riportiamo un ampio stralcio.
Diciamolo chiaramente, quando il numero passeggeri trasportati da una compagnia aerea è in diminuzione non è un buon segno.
Nè a mitigare lo sconforto possiamo invocare il particolare che però su un determinato settore si è registrato un aumento.
Ci riferiamo al comunicato stampa con cui Alitalia ha reso noti alcuni dati riferiti all’andamento per il 2019.
Secondo i dati Enac, Ente Nazionale Aviazione Civile, Alitalia nel 2018 aveva trasportato 21.987.000 passeggeri, nel 2019 comunica di averne portati 21.293.000 ciò significa che vi è stata una diiminuzione complessiva di 694mila.
Ebbene nel comunicato Alitalia leggiamo:
Complessivamente, nel 2019 hanno volato con Alitalia 21.293.078 passeggeri. In particolare, sui voli di lungo raggio ne sono stati trasportati 2.849.025, con un incremento del 4,7% sul 2018 e del 12,1% rispetto al 2017.
Capiamo che c’è la necessità di tirare su il morale però i numeri andrebbero tutti illustrati siano essi in positivo come in negativo, soprattutto ricordando che attualmente Alitalia è una azienda che continua a stare in volo con i sussidi pubblici.
Ci fa piacere apprendere che il lungo raggio rende bene peccato però che ce ne siamo accorti in ritardo dopo che coloro i quali dirigevano la compagnia hanno chiuso, nel corso degli anni, un gran numero di destinazioni long haul.
Un particolare preoccupante è che, al contrario dei numeri delle altre compagnie, i passeggeri trasportati da Alitalia continuano a oscillare in modo altalenante senza mostrare mai significativi e stabili recuperi, segno evidente che si continua a navigare a vista.
2017: 21.765.000
2018: 21.987.000
2019: 21.293.000
In compenso gran risalto viene continuato a dare al fattore puntualità il quale sarà bene ricordarlo è un benchmark di traffico ma non finanziario.
A seguire (e ad integrazione di quanto riportato sopra) trovate il numero dei passeggeri trasportati nel 2019 dalla maggior parte delle compagnie europee con a fianco la percentuale di incremento rispetto al 2018; o di decremento per quanto riguarda Alitalia, Norwegian e Sas).
Va detto, per amor di verità, che, aldilà, dei numeri globali, andrebbero valutati aumenti o diminuizioni di flotta, aumento o diminuzione di tratte operate e numero di posti offerti su ognuna anno su anno.
AEGEAN AIRLINES 15.000.000 (+7%)
AER LINGUS 11.649.000 (+2,4%)
AIR FRANCE 52.532.000 (+ 2,1%)
ALITALIA 21.293.000 (-3%)
BRITISH AIRWAYS 47.710.000 (+1,6%)
EASYJET 96.100.000 (+10,2%) **
FINNAIR 14.700.000 (+10,3%)
IBERIA 22.449.000 (+7,2%)
IBERIA EXPRESS 6.100.000 (+7,7%)
KLM 35.092.000 (+2,7%)
LEVEL 1.877.000 (+116%)
LUFTHANSA GRUPPO 145.000.000 (+2,3%)
NORWEGIAN 36.280.000 (-3%)
RYANAIR 152.400.000 (+9%)
SAS 28.480.000 (-1,1%)
TRANSAVIA 16.581.000 (+4,8%)
VUELING 34.568.000 (+5.6%)
WIZZ AIR 39.800.000 (+17%)
** Nota: easyjet dati riferiti al 30/9/2019;
Fonte
www.aviation-industry-news.com