Notizie Turismo, News , Tempo libero, Cronache internazionali - Master Viaggi online

NOTIZIE TURISMO, NEWS, TEMPO LIBERO, TRASPORTI, CRONACHE INTERNAZIONALI

ANNUNCI GRATUITI
M.V. Anno X - Nr 1747 del 26.05.2021

Animal Equality si unisce alla campagna globale cage-free

M.V. Anno X - Nr 1747 del 26.05.2021

Con oltre 75 organizzazioni no-profit, Open Wing Alliance chiede a KFC e ad altre società parte del gruppo Yum! Brands di dire stop ai rifornimenti provenienti da allevamenti di galline in gabbia.

galline

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato di Animal Equality Italia.

 

Al via la campagna globale per chiedere alla multinazionale Yum! Brands, società proprietaria fra gli altri anche del fast food KFC con 47 sedi in Italia, di impegnarsi a fare la propria parte per gli animali attraverso un impegno pubblico valido su scala globale a non i rifornirsi da allevamenti di galline in gabbia.


L’organizzazione internazionale Open Wing Alliance (OWA), di cui Animal Equality fa parte, ha lanciato una campagna globale rivolta al marchio Yum! Brands - la società madre di Kentucky Fried Chicken (KFC), Pizza Hut, Taco Bell, WingStreet e The Habit Burger Grill - per dire basta alle gabbie per le galline ovaiole. Questa campagna globale unisce le forze di 77 influenti organizzazioni di 63 Paesi impegnate nella protezione del benessere animale con l’obiettivo di sollecitare la più grande azienda di fast food al mondo ad approvvigionarsi di uova al 100% cage-free per tutte le sue 50.000 sedi nel mondo.


Attraverso un impegno pubblico e globale a non rifornirsi da allevamenti di galline in gabbia, l’azienda può fare la differenza per milioni di individui. Le galline in gabbia sono sottoposte a continue sofferenze, sono confinate all’interno di uno spazio vitale paragonabile ad un foglio A4, stipate insieme alle compagne. Le gabbie sono così piccole e affollate che le galline non possono esprimersi in nessuno dei loro comportamenti naturali. Spesso, parti del loro corpo rimangono intrappolate fra le sbarre causando frattura delle ossa, deformità e perdita del piumaggio. Alcuni di questi animali, troppo esausti o incapaci di muoversi, finiscono per perdere la vita, calpestate dalle compagne. A causa della mancanza di una policy globale “cage-free”, Yum! Brands, e quindi KFC, non ha ancora preso ufficialmente le distanze dagli allevamenti di galline in gabbia.


Con la crescita della domanda di consumatori di uova provenienti da allevamenti che non costringono le galline all’interno delle gabbie, numerose aziende leader del settore hanno detto basta alle gabbie attraverso un impegno pubblico valido a livello globale. Tra queste ricordiamo Unilever, Nestlé, Aldi, InterContinental Hotels, Sodexo, Mondelez, Restaurant Brand International, Compass Group, Shake Shack, Marche famose, Costa Coffee e Barilla. Yum! Brands, tuttavia, non si è ancora unita a questo movimento e rischia di rimanere indietro rispetto alle concorrenti.


A questo proposito, Animal Equality Italia ha deciso di lanciare una petizione rivolta a KFC unendosi alle richieste portate avanti da Open Wing Alliance. Inoltre, migliaia di attivisti da tutto il mondo parteciperanno alle azioni online rivolte all’azienda per incoraggiare la società Yum! Brands a prendere posizione contro l’uso delle gabbie per le galline ovaiole in tutte le sue sedi nel mondo. Secondo Ombretta Alessandrini, coordinatrice delle campagne di Animal Equality Italia: “Rendendo pubblico un impegno a non rifornirsi su scala globale da allevamenti di galline in gabbia, KFC ha il potere di cambiare la vita di milioni di individui, chiediamo all’azienda di prendersi la propria responsabilità e ridurre le sofferenze di milioni di animali”.


Per ulteriori informazioni o per partecipare: animalequality.it/kfc


Leggi le altre notizie

Barceló Hotel Group debutta in Francia con Evergreen Laurel Hotel

[M.V. Anno X - Nr 2393 del 18.09.2025 | News Mondo]

Acetaie Aperte 2025: una settimana dedicata all’Oro Nero di Modena

[M.V. Anno X - Nr 2393 del 18.09.2025 | Regioni e Province]

Jordan Tourism Board al World Tourism Event 2025

[M.V. Anno X - Nr 2393 del 18.09.2025 | Regioni e Province]

Magici Intrecci al Castello di Strassoldo di Sopra

[M.V. Anno X - Nr 2393 del 18.09.2025 | Regioni e Province]

Donne single senza figli: un nuovo racconto di autonomia

[M.V. Anno X - Nr 2393 del 18.09.2025 | News Italia]

Capodanno 2026: esperienze di viaggio per vivere nuove emozioni

[M.V. Anno X - Nr 2393 del 18.09.2025 | Tour operator]

Mövenpick Hotel Bari: il debutto del brand in Italia

[M.V. Anno X - Nr 2393 del 18.09.2025 | Regioni e Province]

Volonclick cresce del 35% nei primi nove mesi del 2025

[M.V. Anno X - Nr 2393 del 18.09.2025 | Tour operator]

Formaggi e mieli, nuovi Presidi Slow Food a Cheese 2025

[M.V. Anno X - Nr 2393 del 18.09.2025 | Regioni e Province]

Comunicazione visiva e sostenibilità a Viscom Italia 2025

[M.V. Anno X - Nr 2393 del 18.09.2025 | Regioni e Province]

Critiche per la nuova Direttiva europea sui pacchetti turistici

[M.V. Anno X - Nr 2393 del 18.09.2025 | News Italia]

CopenPay: Copenaghen premia il turismo sostenibile

[M.V. Anno X - Nr 2393 del 18.09.2025 | News Italia]

I GRANDI Film FESTIVAL: da Venezia 2025 a Roma e nel Lazio

[M.V. Anno X - Nr 2392 del 17.09.2025 | Regioni e Province]

APRESKI Milano Mountain Show 2025: la montagna protagonista a Milano

[M.V. Anno X - Nr 2392 del 17.09.2025 | Sport]

Bologna Jazz Festival 2025: 39 giorni di musica e cultura.

[M.V. Anno X - Nr 2392 del 17.09.2025 | Regioni e Province]

Safe2Eat 2025: al via la campagna sulla sicurezza alimentare

[M.V. Anno X - Nr 2392 del 17.09.2025 | Servizi e Approfondimenti]

Mondiali di calcio FIFA 2026 a Boston

[M.V. Anno X - Nr 2392 del 17.09.2025 | Sport]

Puntualità e ritardi: l’indagine di Altroconsumo su Frecciarossa e Italo

[M.V. Anno X - Nr 2392 del 17.09.2025 | Servizi e Approfondimenti]