In un comunicato emesso dai capi esecutivi dei principali vettori passeggeri e cargo degli Stati Uniti si prefigura un'imminente crisi che si potrebbe rivelare "catastrofica" per l’aviazione commerciale.
I radioaltimetri sono strumenti impiegati sui velivoli commerciali per l'avvicinamento e l'atterraggio, specialmente in condizioni di scarsa visibilità.
Essi forniscono l'altezza dal suolo all'autopilota in modo che l’apparato conoscendo l'altezza dell'aeromobile dal suolo possa opportunamente correggere gli scostamenti dal sentiero di avvicinamento (ILS), inoltre in caso di
autoland fornisce al sistema gli input necessari per sapere quando iniziare la manovra di flare.
Va ricordato che anche se questi strumenti sono denominati altimetri, l'informazione che forniscono è la quota e non l'altitudine, forniscono cioè l'altezza del velivolo rispetto al suolo e non rispetto al mare, quest’ultima viene invece comunemente fornita dal classico altimetro barometrico.
"Più di 1.100 voli e 100.000 passeggeri sarebbero soggetti a cancellazioni, deviazioni o ritardi. Altri aerei potrebbero essere messi a terra permanentemente perché l'altimetro fornisce segnali alle loro caratteristiche di sicurezza obbligatorie. “L'azione è urgente, per essere schietti, il commercio della nazione si fermerà".
Questo allarmante comunicato è stato lanciato lunedì scorso daI capi esecutivi dei principali vettori passeggeri e cargo degli Stati Uniti avvertendo di un'imminente crisi che si potrebbe rivelare "catastrofica" per l’aviazione commerciale.
La lettera è stata firmata dagli amministratori delegati di American Airlines, JetBlue Delta Air Lines, United Airlines e Southwest Airlines, oltre a funzionari di FedEx Express e UPS Airlines.
Oggetto dell’imminente paventato pericolo è la immissione sul mercato della nuova tecnologia 5G che opera in banda C ad alta velocità, immissione che dovrebbe avvenire da parte di due società: la AT&T e la Verizon.
La innovativa applicazione dovrebbe far uso di nuove frequenze che opereranno da 3,7 a 3,98 GHz ed è proprio l’uso di tali frequenze che potrebbe creare problemi di interferenza con i radioaltimetri e rendere inaffidabili le loro indicazioni.
In vista dell’ampliarsi del collocamento degli impianti 5G che usa frequenze limitrofe a quelle sulle quali lavorano i radio altimetri, funzionari della FAA ed anche il produttore di aeroplani Boeing hanno avvertito che c'è un rischio potenziale di interferenza con la avionica di bordo e in particolare, come detto, con apparecchiature del tipo radio-altimetri.
Il timore, come è facile comprendere, è che false letture di altitudine potrebbero confondere i piloti mentre si avvicinano alla pista in condizioni di scarsa visibilità, con risultati potenzialmente disastrosi.
Nella storia degli incidenti aerei in realtà uno solo è accaduto per problemi al radio-altimetro, quello che ha visto coinvolto un Boeing 737 della Turkish Airlines mentre si accingeva all’atterraggio all’aeroporto di Schiphol il 25 febbraio 2009. Ovviamente la data stessa dll’evento fa escludere ogni suo collegamento con la rete 5G. (1)
Di certo ricordando come la tecnologia 5G sia stata avviata fin dal 2019 riesce difficile comprendere come si sia potuti arrivare alla sua completa approvazione da parte dei vari enti regolatori se poi all’atto pratico sussistono ancora problemi operativi di interferenza con altri apparati.
AT&T e Verizon hanno comunque comunicato di essere d’accordo con la creazione di “zone cuscinetto” intorno a 50 aeroporti Usa per ridurre i rischi di interferenza.
Ciò significa che le ormai ben note torrette di ripetitori che si vedono fiorire ovunque nel paesaggio intorno a noi dovrebbero essere tenute a circa 50 chilomentri di distanza dalle aree aeroportuali.
Va pure detto che nel Regno Unito ove il 5G è stato da tempo introdotto non sono stati segnalati problemi di conflitto con i radio-altimetri.
Negli anni sessanta/settanta, quando nel mondo iniziarono a prendere il via le stazioni private in modulazione
di frequenza (FM) poiché le trasmissioni di tali stazioni avvenivano nella banda 88/108 Mhz (che è confinante con la banda aeronautica 108/137Mhz) accaddero numerosi casi di interferenza alle comunicazioni Terra/Bordo/Terra con piloti che udivano nelle loro cuffie trasmissioni commerciali pur se sintonizzati sulla giusta frequenza ATC.
Avvennero anche casi di interferenza agli apparati strumentali di atterraggio ILS in quanto il localizzatore (LOC) operava (ed opera tuttora) su frequenze molto prossime a quelle del normale broadcasting.
Tutte queste interferenze sono state a poco a poco eliminate imponendo alla stazione emittente precise regole tecniche di diffusione del segnale cui attenersi.
Il termine 5G (acronimo di quinta generazione, 5th Generation) indica l'insieme di tecnologie di telefonia
mobile e cellulare. La sua distribuzione globale si è avviata nel 2019. Sua principale caratteristica, ma non
l’unica, è una maggiore velocità di trasmissione dei dati, teoricamente fino a 10 gigabit al secondo. Come i
suoi predecessori, la rete 5G è una rete cellulare di tipo digitale, in cui la zona coperta dal servizio è
suddivisa in piccole aree geografiche denominate celle.
Antonio Bordoni
(1) Le cause dell'incidente vennero attribuite ad una combinazione di eventi. Uno dei due radio altimetri del
velivolo forniva una rilevazione errata, in quanto segnalava, durante la manovra d'atterraggio, un'altitudine di
-8 piedi, nonostante l'aereo si trovasse ad una quota di 2000 piedi (600 metri circa). L’apparato del pilota
automatico, di conseguenza, aveva impostato le condizioni del velivolo come se l'atterraggio fosse
imminente, ossia alzando il muso e riducendo al minimo la potenza dei motori. I piloti erano al corrente del
malfunzionamento dell'altimetro, ma evidentemente non di come esso avrebbe influito sull'azione
dell'autopilota. La riduzione di potenza dei motori portò ad una drastica perdita di velocità e alla caduta del
velivolo. L’incidente provocò solo 9 vittime grazie al fatto che il velivolo era praticamente a contatto con il
suolo. Questa breve descrizione sull’incidente di Amsterdam è utilissima per comprendere il collegamento
radio-altimetro/autopilota.
Fonte air-accidents.com - NL 01/2022 ; 18 gennaio 2022
In un comunicato odierno la compagnia Emirates ha annunciato la sospensione di voli verso gli Usa:
"A causa di preoccupazioni operative legate al previsto dispiegamento di servizi di rete mobile 5G in alcuni aeroporti degli Stati Uniti, Emirates sospenderà i voli verso nove destinazioni statunitensi, la misura verrà applicata da oggi (19 gennaio 2022) e fino a nuovo avviso".
Gli aeroporti interessati sono nove: Boston, Chicago, Dallas Fort Worth, Houston, Miami, Newark, Orlando, San Francisco e Seattle.